Domenico Libero Scuglia, segretario generale ad interim dirigente Risorse umane del Comune di Vibo Valentia, risponde ai sindacati in merito agli incarichi di Elevata qualificazione.
«In merito alle dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa dalle sigle sindacali Cgil e Uil Funzione pubblica – dice il segretario generale del Comune di Vibo – appare necessario formulare le dovute precisazioni per allontanare ogni dubbio, inopinatamente sollevato, sulla legittimità delle procedure adottate. In riferimento alla determina n. 1265 del 12/07/2023, relativa all’approvazione dell’avviso per il conferimento degli incarichi di elevata qualificazione, si comunica che nell’incontro del 05/06/2023 l’ente ha registrato il parere favorevole di due sigle sindacali su quattro in merito alla possibilità d’incremento dello stanziamento complessivo dedicato alla retribuzione accessoria degli incarichi di elevata qualificazione. Nel rispetto del tetto di cui all’art. 23 comma 2 del D. Lgs. n. 75/2017, nessun limite risulta violato nell’attuazione di quanto sopra precisato, in merito alle procedure di conferimento delle funzioni di elevata qualificazione».
Continua Scuglia: «Come prescritto dalla normativa, abbiamo attivato l’informativa sindacale e proceduto come sopra accennato, limitandoci ad utilizzare il fondo del personale senza attingere ad ulteriori fondi di bilancio, cosa per altro non consentita in enti con una situazione di precarietà finanziaria. Pertanto, intendo precisare che la procedura segue le normative legislative e regolamentari e quindi nessuna sospensione viene disposta. Relativamente poi all’avviso per il conferimento delle elevate qualificazioni è superfluo sottolineare che la valutazione delle domande e il conferimento dell’incarico viene demandato al dirigente competente sebbene l’avviso sia stato adottato dal dirigente alle risorse umane in ossequio ad una logica di semplificazione, snellimento ed omogeneità dell’azione amministrativa. Tra l’altro questa prassi amministrativa è stata già seguita in precedenza senza incontrare alcuna censura».
«Infine si ritiene superfluo un ulteriore incontro, avendo già affrontato le problematiche sollevate nella riunione del 05/06/2023 – conclude – ed essendo protesa l’azione dell’ufficio scrivente alla piena legalità. Prova ne è l’attività di assunzione di dipendenti e dirigenti che concretizzando al 100% la programmazione di fabbisogno del personale non ha registrato alcun contenzioso. Si confida di poter contare anche per il futuro sulla collaborazione delle Oo. Ss. nel rispetto del reciproco ruolo tenendo ben presente che è intendimento di quest’ufficio assicurare una macchina organizzativa funzionale ai bisogni della collettività». (rvv)