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VILLA SAN GIOVANNI (RC) – Gli eventi in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne

Gli eventi in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, l’Amministrazione comunale di Villa San Giovanni, guidata dalla sindaca Giusy Caminiti, ha organizzato una serie di incontri significativi di CorrentiEditoria – Festival d’Arte e Cultura.

Questo pomeriggio, alle 18, nella Sala Consiliare del Comune, si introdurrà con una disamina sull’arte e la “Rappresentazione della Violenza”, ripercorrendo il testo di Alberta Dito, per poi entrare nel tema “I lividi dell’anima”. Saranno approfondite diverse forme di violenza: comportamenti legati al bullismo e molestie sessuali. Un’analisi attenta dei fattori di rischio, della necessità di istituire una rete a supporto e protezione che possa fornire istruzioni pratiche sulla gestione dei sintomi ad essa connessi e sull’importanza imprescindibile della comunicazione. Interverranno, Annamaria Curatola, docente di didattica e pedagogia presso l’Università di Messina e Carmen Giambelluca, psicologa clinica. L’evento è organizzato in collaborazione con La Rosa del Pozzo, guidata dal presidente Antonino Santisi.

Domani, 26 novembre, alle 17, al teatro Primo, saranno presentati due libri. Il primo, la storia di “Alessandrina, bella e indomita eroina tragica del Cilento” di Mariella Marchetti, simbolo delle lotte combattute in nome dei diritti umani e delle donne. L’ultimo appuntamento è dedicato ad un atroce femminicidio di una donna villese, risalente all’anno 1985. Il secondo è “Storia di una rinascita” di Giovanna Cardile, figlia della vittima, e Giovanna Sciacca, è una toccante narrazione dei miracoli che l’amore è capace di produrre in esistenze devastate dal dolore.

Saranno presenti il sindaco, Giusy Caminiti, la Presidente del consiglio comunale, Caterina Trecroci, la consigliera con delega alle Pari opportunità, Caterina Neri.

«Le Nazioni Unite – ha dichiarato la Presidente del consiglio comunale – hanno definito, a giusta ragione, la violenza sulle donne “un flagello mondiale”, un fenomeno che sta raggiungendo dimensioni preoccupanti, dilaganti anche tra i più giovani. Attenzione e allarme, dunque, con l’intento di prevenire, educare e contrastare con ogni mezzo, sottolineando che non si tratti esclusivamente di aggressione fisica, ma di violenze e ricatti psicologici perpetuati nel tempo, che drammaticamente trovano epilogo nei femminicidi». (rrc)

 

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