Domenica 15 maggio, a Villapiana, nella sede dell’Associazione Villapiana Borgo Attivo, il Centro Ricerche Scientifiche “Giambattista Callegari” ( O. Bellini, P. Bianco, F. De Marco) di Villapiana (CS) e l’Associazione “Giambattista Callegari” (G. Callegari, A.Cappuccio,R. Gaudino) di Napoli presenteranno il progetto 3° esperimento di Villapiana: Verso una prevedibilità dei terremoti: un progetto possibile?
Nel corso dell’evento, sarà esposta una sintesi degli studi condotti negli ultimi anni sulle dinamiche delle placche tettoniche e della litosfera di aree dell’Italia e presentano un progetto di ricerca di lungo periodo.
Gli studi sono stati condotti utilizzando un software e/o dei circuiti LCR/SHF che permettono di esplorare la materia inorganica attraverso la sua espressione elettromagnetica. La Radionica di Giambattista Callegari ha ipotizzato e poi verificato che l’atomo è da considerarsi in un perenne stato di sub eccitazione elettronica naturale; come conseguenza di questa condizione, ciascun atomo si caratterizza per una propria oscillazione definita λk (una grandezza fisica reale, definita da una frequenza e da una lunghezza d’onda) dipendente dal radicale di Lord Kelvin. La Radionica è quella parte della Fisica Moderna e della Radiotecnica che si occupa dello studio e delle applicazioni pratiche di questa condizione di sub eccitazione elettronica naturale. E’ possibile rilevare la λk della materia, monocromatica per gli atomi, caratterizzata da una λk non monocromatica in caso di molecole e composti. La λk può essere rilevata attraverso l’utilizzo dei circuiti LCR/SHF in versione analogica (Centrale Radiobiologica Callegari Analogica) o del software (Centrale Radiobiologica Callegari Digitale).
La Centrale Radiobiologica Callegari è uno strumento di ricerca brevettato per lo studio scientifico, per la ricerca, per la sperimentazione e per l’applicazione su entità fisiche, organiche e inorganiche, esclusivamente tramite il loro campo elettromagnetico. La K Radioscopia in microonde hertziane è la metodologia di utilizzo di questi strumenti; la polarizzazione delle molecole dello spazio-aria, per risonanza magnetica, determina condizioni di entanglement, con uno scambio mutuo di Energia-Informazione tra l’oggetto reale e il sistema LCR/SHF opportunamente condizionato.
Lo studio delle placche tettoniche e delle aree dell’Italia ha fornito dati interessanti e il 3° Esperimento di Villapiana ha lo scopo di approfondire l’esplorazione delle dinamiche del nostro pianeta e raccogliere dati, in particolare, sui fenomeni di compressione-estensione, sui geo-neutrini e sugli stati di accelerazione-decelerazione lungo i margini delle placche tettoniche e sulle faglie locali.
La conoscenza sistematica di questi fenomeni, della loro distribuzione alle diverse profondità, della distribuzione delle frequenze afferenti a campi specifici della Scala K Callegari nelle diverse aree ha permesso, a tutt’oggi, di prendere atto della presenza di aree ad alta o a bassa energia (E=fh). Grazie alla K Radioscopia in microonde hertziane sarà possibile conoscere la genesi e la diversa distribuzione energetica e tracciare delle “mappe” che aiuteranno a conoscere le dinamiche alla base delle attività sismiche. La Radionica e la K Radioscopia di Giambattista Callegari possono fornire una mole di informazioni tale da preparare un algoritmo che aiuti a conoscere le condizioni che aumentano le probabilità di prevedere aree e tempi di un sisma.
I risultati delle osservazioni saranno messi a confronto con le attività sismiche registrate dagli Enti, nazionali e internazionali, preposti. Il Centro di Ricerca di Villapiana e l’Associazione di Napoli pubblicheranno settimanalmente sul proprio sito web (www.villapiana.tv) i dati che emergeranno dalle K Radioscopie in microonde hertziane. Ci si avvia così verso una possibile prevedibilità dei terremoti. (rcs).