di ANTONIO LOIACONO – Nel giorno (25 novembre) in cui l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha designato come data della ricorrenza della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, Frida Kahlo è stata la perfetta testimonial della resistenza rosa contro tutte le violenze.
Col corpo mutilato e ormai violato dal dolore, col cuore infranto Frida Kahlo resiste. Resiste: dunque è.
L’evento, voluto fortemente dal Dirigente Scolastico IIS di Cariati, prof.ssa Sara Giulia Aiello, si è svolto nel salone del Centro Missionario Sorelle di Santa Gemma, in Cariati, alla presenza di una rappresentanza studentesca delle classi 3^A – 3^B – 3^C del Liceo di Cariati accompagnate dalle docenti Curcio Alessandra, Mancini Daniela (questa ha introdotto i lavori), Spadafora Antonella, Flotta Filomena; la 4^A indirizzo elettrico dell’ITI Mazzone accompagnata dalle docenti Pignataro Manuela e Romano Assunta; la 2^A dell’IPSSEOA di Cariati accompagnata dalla prof.ssa Franco Rosina; la 4^C dell’ITE e la 4^B del Liceo Scientifico di Mirto Crosia accompagnate dai docenti Graziano Graziella e Mulè Giovanni.
Hanno accompagnato l’evento Rosina Franco (referente bullismo IIS Cariati), Carmelina Sciarrotta (presidente Associazione Radici) e Morena Barletta (presidente Coop. Soc. Sybaris).
Molto gradite sono state le partecipazioni del Dirigente Scolastico, prof. Alessandro Turano dell’Istituto Comprensivo di Cariati, della direttrice del Centro Missionario, Suor Giovanna, e del Sindaco della città marinara, dott.ssa Filomena Greco.
In questa giornata esotica in cui l’artista messicana è stata la portata principale, Amedeo Fusco, il suo cantore, n’è stato l’”umami”, la gradevolezza!
Nel suo contenitore, “Irragionevoli soprusi” (un momento culturale ideato e creato a Amedeo Fusco e dall’avvocato Andrea Farris del foro di Ragusa, in cui si discute in maniera permanente sull’evoluzione culturale e legislativa della violenza sulle donne ma, in maniera generale, anche sulle altre forme di violenze) il racconto sulla vita di Frida Kahlo, sapientemente dipinto con le parole da Amedeo, non poteva trovare più giusta collocazione.
Riuscire a catturare l’attenzione di giovanissime ragazze e di altrettanti ragazzi, con il racconto della famosa artista “azteca” non è stata impresa facile, ma l’applauso finale sospinto dal “viva la vida!” da parte dei circa 100 studenti, alla fine, ne ha sottolineato il meritato successo! (al)