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Al Centro Diurno RaGi la mostra ““L’arte, bellezza della solidarietà”

Al Centro Diurno RaGi la mostra "“L’arte, bellezza della solidarietà"

È con l’inaugurazione della mostra di beneficienza L’arte, bellezza della solidarietà dell’artista catanzarese Jeso Marinaro, nel Centro Diurno Ra.Gi. di Catanzaro, che si è aperto l’anno dell’Associazione Ra.Gi di Elena Sodano.

«La mia collaborazione con la Ra.Gi. ha avuto inizio in occasione dell’inaugurazione di CasaPaese, per cui ho donato alcune sedie da me realizzate e un mio dipinto raffigurante Cristo. Ora, mosso dallo spirito solidale che condivido con la presidente Elena Sodano, ho deciso di mettere a disposizione anche alcune mie tele, credendo fortemente nel potere curativo dell’arte», ha detto Marinaro, illustrando i dipinti che compongono la mostra visitabile sino al 31 gennaio, dalle 9 alle 16.

Pennellate decise e disegni astratti si susseguono sulle tele, il cui ricavato sarà in parte devoluto all’associazione che da anni assicura protezione, libertà e dignità a soggetti affetti da una patologia che, spesso, li relega ai margini della società. Nello specifico, con una donazione si può contribuire alla raccolta fondi per la prossima apertura della seconda CasaPaese a Miglierina, la cui ristrutturazione è in stato avanzato.

«Questi dipinti sono contraddistinti dall’estemporaneità, da esperienze di sofferenza vissute dall’artista come anche dai nostri ospiti, seppur in forme diverse. È come se la loro esistenza autentica, scandita da gioie e dolori, fosse stata disegnata su tela per offrire loro conforto attraverso il linguaggio terapeutico dell’arte», ha commentato Elena Sodano, fiera di poter offrire sempre più sostegno a persone affette da Alzheimer e demenza, grazie a una progettazione condivisa con enti regionali e nazionali.

Costruire politiche al servizio delle persone consolidando collaborazioni con attori sociali che condividono i valori della Ra.Gi. – anche attraverso l’espressione artistica che, come ribadito dall’artista Katia Cristini, presente all’inaugurazione, offre spunti di riflessione introspettiva – è l’obiettivo perseguito dal team di Sodano che prosegue infaticabilmente il percorso di assistenza coinvolgendo il tessuto sociale calabrese. (rcz)

 

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