L’Associazione RaGi presenta il progetto “Primi passi con la demenza”

Martedì mattina, in Cittadella regionale, alle 11, sarà presentato il progetto “Primi passi con la demenza.Viverla senza vergogna, conoscerla senza paura”, nato dalla sinergia tra l’Associazione Ra.Gi. e Fondazione Roma.

Lo scopo del progetto è quello di intercettare persone che vivono la prima fase della demenza senile e pre-senile e offrire loro supporto su come affrontare l’insorgere dei sintomi e il cambiamento dello stile di vita in un momento di forte malessere emozionale.
L’incontro  si aprirà con i saluti istituzionali di Filippo Mancuso, Presidente Consiglio Regionale della Calabria, Filippo Pietropaolo, Vicepresidente Giunta Regionale, Caterina Capponi, Assessore Regionale Politiche Sociali, Nicola Fiorita, sindaco di Catanzaro, Antonio Battistini, Commissario Straordinario Asp di Catanzaro. Gli interventi – moderati dalla giornalista Rosita Mercatante – saranno affidati a Renato Lattante, Direttore Generale di Fondazione Roma, Elena Sodano, Presidente Associazione Ra.Gi., Angela Sciacqua, Direttore della Scuola di Specializzazione in Geriatria all’Umg, Consigliere Nazionale Domenico Bosco, Direttore UOC Neurologia / Stroke Unit AOU Dulbecco e Direttore scientifico dell’IBFM del Cnr di Catanzaro, Amanda Gigliotti, Psicologa Ra.Gi. e Coordinatrice del Progetto.
Un’equipe qualificata offrirà gratuitamente servizi di screening, consulenza, supporto psicologico ed educativo ai pazienti e al contempo formazione e informazione ai loro familiari che se ne prendono cura, i cosiddetti caregiver. Il Centro Diurno della RaGi, che si trova a Catanzaro, in via Acri, all’interno del Polo Sanitario Umberto I, accoglierà le sedute dedicate agli incontri psicologici ed educativi oltre che all’ascolto delle famiglie.
Tutte azioni che possono incidere a migliorare inclusione, partecipazione e qualità della vita di persone con decadimento cognitivo lieve moderato o demenza di grado lieve in prima fase, attraverso l’attivazione di una serie di interventi complementari tra di loro per sensibilizzare la comunità sul tema delle malattie neurodegenerative.
Attraverso l’utilizzo di uno specifico pulmino attrezzato per lo scopo sono infatti previsti percorsi itineranti all’interno di territori spesso difficili da raggiungere, e che si concretizzano nella costruzione di un modello operativo che promuove un’etica della responsabilità tra gli attori del territorio (enti locali ma anche cittadini, reti amicali, familiari e associazioni) e sviluppa il senso comunitario, generando una protezione sociale dei soggetti più fragili e bisognosi di supporto, che sono i malati di demenza e i loro familiari.
L’Associazione Ra.Gi. fondata nel 2002 e guidata dalla presidente Elena Sodano, è stata pioniera nel territorio di Catanzaro di un metodo innovativo nel prendersi cura delle persone con demenze che contempla un approccio sociale, relazionale, per migliorare il più possibile la qualità della vita dei pazienti, nonostante la malattia. Un approccio che trova la sua massima espressione con il metodo Teci, la “Terapia espressiva, corporea, integrata” messa a punto dalla stessa Elena Sodano.

La Fondazione Roma è un ente filantropico che rappresenta in Italia e in Europa un modello di best practice di alto spessore e valenza sociale nel campo della Sanità e della Ricerca Scientifica condotta con le più quotate Università nazionali attraverso la metodologia delle peer review e mirata a individuare cure innovative per le malattie del nostro tempo.

Il progetto con Fondazione Roma è l’ennesima iniziativa – dopo anche l’apertura nel 2023 della struttura residenziale “Casa Paese” nel borgo di Cicala – che testimonia il riconoscimento delle iniziative e dell’operato della Ra.Gi. per le persone con demenze e per i loro famigliari al fine di superare le logiche dei “ghetti”, dell’isolamento, del pregiudizio e della rassegnazione. (rcz)

Al Centro Diurno RaGi la mostra ““L’arte, bellezza della solidarietà”

È con l’inaugurazione della mostra di beneficienza L’arte, bellezza della solidarietà dell’artista catanzarese Jeso Marinaro, nel Centro Diurno Ra.Gi. di Catanzaro, che si è aperto l’anno dell’Associazione Ra.Gi di Elena Sodano.

«La mia collaborazione con la Ra.Gi. ha avuto inizio in occasione dell’inaugurazione di CasaPaese, per cui ho donato alcune sedie da me realizzate e un mio dipinto raffigurante Cristo. Ora, mosso dallo spirito solidale che condivido con la presidente Elena Sodano, ho deciso di mettere a disposizione anche alcune mie tele, credendo fortemente nel potere curativo dell’arte», ha detto Marinaro, illustrando i dipinti che compongono la mostra visitabile sino al 31 gennaio, dalle 9 alle 16.

Pennellate decise e disegni astratti si susseguono sulle tele, il cui ricavato sarà in parte devoluto all’associazione che da anni assicura protezione, libertà e dignità a soggetti affetti da una patologia che, spesso, li relega ai margini della società. Nello specifico, con una donazione si può contribuire alla raccolta fondi per la prossima apertura della seconda CasaPaese a Miglierina, la cui ristrutturazione è in stato avanzato.

«Questi dipinti sono contraddistinti dall’estemporaneità, da esperienze di sofferenza vissute dall’artista come anche dai nostri ospiti, seppur in forme diverse. È come se la loro esistenza autentica, scandita da gioie e dolori, fosse stata disegnata su tela per offrire loro conforto attraverso il linguaggio terapeutico dell’arte», ha commentato Elena Sodano, fiera di poter offrire sempre più sostegno a persone affette da Alzheimer e demenza, grazie a una progettazione condivisa con enti regionali e nazionali.

Costruire politiche al servizio delle persone consolidando collaborazioni con attori sociali che condividono i valori della Ra.Gi. – anche attraverso l’espressione artistica che, come ribadito dall’artista Katia Cristini, presente all’inaugurazione, offre spunti di riflessione introspettiva – è l’obiettivo perseguito dal team di Sodano che prosegue infaticabilmente il percorso di assistenza coinvolgendo il tessuto sociale calabrese. (rcz)

 

Sabato 6 aprile la CasaPaese di Cicala festeggia il suo primo compleanno

È una data importante, quella di sabato 6 aprile: La CasaPaese di Cicala, fondata da Elena Sodano, festeggerà il suo primo compleanno.

Una sfida trasformata in una realtà concreta grazie alla rete di sostegno costituita da aziende, associazioni, imprenditori, singoli cittadini, che hanno partecipato al crowdfunding lanciato due anni fa e hanno messo a disposizione materie prime e manodopera. La Residenza innovativa, inoltre, è stata riconosciuta dalla Federazione Italiana Alzheimer.

L’appuntamento è per le 15.30 nella residenza innovativa di Cicala che vedrà come protagonisti proprio gli ospiti. Assieme a loro, tantissime personalità provenienti da tutta Italia, come il pittore romano Francesco Pettenati, aggiudicatosi il premio “Il Testimone del Volontariato Italia” – riconoscimento volto a celebrare i volontari di tutta Italia, che, con il loro impegno, danno aiuti concreti alla fragilità umana – presso il Senato della Repubblica, per aver offerto la sua arte per la realizzazione degli affreschi rievocanti la bellezza paesaggistica sulle mura della struttura.

Immancabile la presenza delle istituzioni, soprattutto del sindaco di Cicala, Alessandro Falvo, che, sin dal 2018, con l’intera amministrazione comunale ha sostenuto la mission promossa dalla Ra.Gi. per restituire valore alla vita delle persone affette da malattie neurodegenerative, facendo nascere il primo borgo amico della demenza in Calabria, a Cicala.

Ad affiancare la fondatrice Elena Sodano, durante l’evento, che celebrerà il riscatto sociale e territoriale reso possibile grazie a una nuova visione della cura, sarà anche l’imprenditrice sanitaria Franca Previti de Pace. Una donna nonché una professionista affermata quanto determinata, che rappresenta un’eccellenza del territorio calabrese.

«La sua presenza è preziosa – ha detto Sodano –. Pioniera delle cure rivolte alle persone fragili, per me rappresenta un esempio da seguire con tanta umiltà e brama di consolidare la nostra realtà».

Il primo compleanno di CasaPaese coincide con una nuova operazione di solidarietà: #ChiVinceDonaSempre è l’hashtag che accompagna la nuova raccolta fondi (https://www.gofundme.com/f/casa-paese-cicala-chidonavincesempre)   lanciata per rendere gli spazi esterni accoglienti e funzionali come il resto della struttura che ricrea al suo interno le attività del paese, tra cui il bar, la trattoria, il cinema, il fruttivendolo, l’ufficio postale e il tabacchino. 

L’obiettivo è realizzare piccoli viali alberati in cui passeggiare, che conducono a un giardino in cui, tra aiuole fiorite, alberi da frutto e area giochi, gli ospiti potranno godersi momenti di relax insieme ai parenti e agli amici a quattro zampe.

«Per raggiungere questo ulteriore traguardo che ci permetterà di assicurare ai nostri ospiti l’importante contatto con la natura, abbiamo bisogno ancora una volta della generosità dei nostri amici, impavidi ottimisti, armati di tanta fiducia e speranza, proprio come noi, come il nostro team di psicologi, educatori, assistenti sociali, OSS, infermieri e volontari che affrontano la malattia dei nostri ospiti nella dimensione umana ed esistenziale, come le famiglie che si sono fidate  delle nostre cure e ci hanno affidato i propri cari», ha spiegato Sodano, fiera del cammino intrapreso con competenza e coraggio, nonostante immancabili paure e ostacoli, invitando tutti a partecipare al primo compleanno di CasaPaese. (rcz)

CATANZARO – L’Associazione Ra.Gi. presenta il cohousing Casa Ladyd per donne affette da demenza

Un luogo che accolga le donne in uno stato di malattia molto grave.

«La demenza non fa paura e provoca meno dolore se è condivisa», ne è pienamente convinta Elena Sodano, presidente dell’associazione Ra.gi. che, dal 2006, si occupa sul territorio calabrese di malattie neurodegenerative e, nello scorso mese di ottobre, ha dato vita a CasaPaese nel piccolo borgo di Cicala, riconosciuto Dementia friendly dalla Federazione italiana Alzheimer.

È, infatti, in continua evoluzione il percorso di accoglienza e solidarietà avviato dall’associazione catanzarese che, grazie alla sinergia con l’Arci Catanzaro e l’associazione culturale Teatro Hercules, nell’ambito del progetto Tutti insieme appassionatamente, si accinge a dar vita a un’ulteriore struttura per persone affette da alzheimer e demenze neurodegenerative.

Si tratta di Casa Ladyd, un cohousing assistito destinato a 6 donne affette da decadimento cognitivo. Un modello innovativo di domiciliarità che coniuga il bisogno di assistenza continuativa alla permanenza in un ambiente familiare protetto, nel centro storico di Catanzaro, anch’esso riconosciuto come Dementia friendly community.

Infatti, anche grazie alla collaborazione dei commercianti e degli abitanti del quartiere, le donne ospiti della struttura potranno vivere il territorio catanzarese in maniera intensa: parteciperanno a eventi e convegni, andranno a teatro, al museo e al cinema, in palestra e negli istituti di bellezza, nei negozi a fare shopping.

Come indica la denominazione stessa, che letteralmente tradotta significa “Signora demenza”, stavolta l’attenzione sarà focalizzata esclusivamente su pazienti donne che si trovano ad affrontare la fase iniziale e media della malattia.

Il team della Ra.Gi. – in tal caso composto esclusivamente da personale femminile, tra cui la psicologa, le educatrici, le oss, e le animatrici – attraverso l’applicazione della socio-terapia-ambientale, consentirà alle donne ospiti di mantenere quanto più possibile la loro autonomia e ritardare la progressione della malattia, sentendosi ancora protagoniste attive della propria vita.

Laboratori di terapie non farmacologiche, stimolazione cognitiva e attività occupazionali si susseguiranno nell’appartamento, composto da tre confortevoli camere da letto, cucina abitabile, ampio salone destinato allo svolgimento delle attività ricreative e un piccolo cortile per il relax all’aperto, che sarà operativo dal mese di aprile.

Un ambiente domestico sereno e ricco di calore umano, attrezzato in modo funzionale per mantenere più a lungo possibile l’autonomia delle donne con demenza, allontanandole dall’isolamento e dall’apatia tipici della malattia.

Casa Ladyd – il cui logo è stato realizzato dall’artista Nuccio Loreti  sarà presentata, giovedì 30 marzo, alle ore 15.30, presso la sede della Camera di commercio di Catanzaro. Oltre al team dell’associazione Ra.Gi. e dei partner di progetto, interverranno il presidente della Camera di commercio di Catanzaro-Crotone-Vibo Valentia, Pietro Falbo, l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Catanzaro, Venturino Lazzaro, il direttore generale della Federazione alzheimer Italia, Mario Possenti, tutti i presidenti delle associazioni di categoria della Calabria e una rappresentanza delle scuole del territorio. (rcz)

CATANZARO – Un gruppo di Pazienti del Centro Diurno per le Demenze dona alla città le stelle di Natale

Un gruppo di pazienti del Centro Diurno per Demenze di Catanzaro ha abbellito le fioriere della balconata di Bellavista, con le 21 stelle di Natale donate dal vivaio Cossari AgriGarden di Roccelletta di Borgia.

Una iniziativa promossa dall’Associazione Ra.Gi. e che rientra nell’ambito del progetto Dementia Friendly Community Centro Storico di Catanzaro – riconosciuta dalla Federazione Italiana Alzheimer – nell’ambito del quale l’associazione presieduta da Elena Sodano, dall’anno scorso, ha adottato la suggestiva area cittadina, rivelatasi un luogo piacevole in cui attivare terapie non farmacologiche con i pazienti.

Così, venerdì 16 dicembre, i pazienti del Centro Diurno, accompagnati dagli educatori della Ra.Gi, si sono dati appuntamento a Bellavista con quattro volenterosi studenti di istituti superiori catanzaresi, Enrico Dolce, Elena Lanzellotti, Salvatore Nisticó, Juan Placanica, ribattezzatisi i Dementia Boys.

Insieme hanno estirpato le erbacce e piantato le stelle di Natale, contraddistinte dai nomi dei pazienti, che hanno ridonato bellezza e lucentezza allo spazio, talvolta, abbandonato all’incuria.

«Si tratta di un gesto semplice ma significativo in quanto, oltre a contribuire alla valorizzazione di un bene comune, rientra nel nostro percorso di socio-terapia ambientale che consente di favorire l’integrazione delle persone affette da demenze rendendole protagoniste del territorio, ma soprattutto permettendole di essere stimolate a livello sensoriale e svolgere attività in sinergia con i giovani», ha spiegato la presidente Sodano, orgogliosa dell’ulteriore tassello che si va ad aggiungere al mosaico di iniziative – tra cui, venerdì 23 dicembre, la visita al 2° Reggimento Aviazione dell’Esercito “Sirio” di Lamezia Terme e, domenica 28 dicembre, il pranzo di fine anno insieme alle famiglie offerto dal bar Foyer di Catanzaro – volte ad assicurare protezione, libertà e dignità a persone affette da una patologia che, spesso, li relega ai margini della società. (rcz)

L’Associazione Ra.Gi. estende le sue attività a Taurianova e Molochio

L’Associazione Ra.Gi per le Demenze Calabria estende nella provincia di Reggio Calabria le sue attività a favore delle famiglie e delle persone con demenza. E, per la precisione, lo fa a Taurianova, capofila dell’ambito e il Comune di Molochio nel quale saranno attivati i servizi.

Ciò è stato possibile grazie alla delibera approvata dalla Regione Calabria per sostenere i malati di Alzheimer e di demenza attraverso il
potenziamento dei Centri diurni e la realizzazione di ulteriori spazi, come i caffè Alzheimer, tesi a soddisfare i bisogni assistenziali di chi
presenta una forma di decadimento cognitivo di grado lieve-moderato e che vivendo ancora nel proprio domicilio, viene accudito dalla famiglia o da caregiver informali o formali debitamente formati.

«Finalmente per la prima volta la Regione Calabria si avvicina alle famiglie e alle persone con demenza in maniera concreta rendendo partecipi le comunità e i territori – ha dichiarato Elena Sodano, presidente della RaGi –. Grazie alla manifestazione d’interesse pensata dall’assessore Tilde Minasi, siamo riusciti ad ascoltare i bisogni di una fetta di popolazione residente nell’entroterra reggino, che fino ad
oggi aveva “il nulla” per quanto concerne il supporto di fronte ad una demenza, ma che alla quale verranno offerti una serie di interventi e
strumenti necessari a garantire sostegno e un’adeguata assistenza al proprio congiunto. Non posso che ringraziare l’assessorato regionale per l’opportunità che ha donato alle famiglie ma anche alla sensibilità manifestata sia dall’amministrazione di Taurianova che dal comune di
Molochio».
«Tutto il percorso dell’Ambito Territoriale centrato sulla costruzione e sullo sviluppo di un welfare di comunità in grado di fronteggiare in
maniera adeguata rischi e bisogni dei cittadini, vede oggi concretizzarsi uno degli interventi programmati all’interno del Piano di Zona, il Caffè Alzheimer, dentro una logica di sperimentazione integrata di nuove pratiche che favoriscono la domiciliarità e la prossimità – ha dichiarato l’assessore al Welfare del Comune Capofila Taurianova, Angela Crea –. Il Comune di Taurianova, Capofila dell’Ambito, prova a farsi prossimo a tutti i Comuni e all’interno della ormai consolidata collaborazione fruttuosa e armoniosa della Conferenza dei Sindaci individua i luoghi che rispondono con maggiore appropriatezza alle azioni di intervento, come in questo caso è successo per il Comune di Molochio. Un ringraziamento alla Regione e in particolare all’assessore al welfare Tilde Minasi che ha promosso e stimolato i Capofila a
programmare queste risorse specifiche a favore delle persone più fragili della nostra comunità».
Molochio, comune della città metropolitana di Reggio Calabria in Calabria, posto nel cuore dell’Aspromonte è il luogo in cui la RaGi ha
scelto di radicare la sua esperienza ultradecennale a fianco delle persone con demenza.
«Questa Amministrazione – ha detto il primo cittadino Marco Caruso –  è molto sensibile alle tematiche inerenti la demenza. Riscontriamo quotidianamente la drammatica solitudine nella quale spesso le famiglie e gli ammalati affrontano queste patologie. Le loro vite vengono interamente stravolte mettendo costantemente a dura prova la loro capacità di reazione e resistenza. Per questo motivo siamo contenti di poter iniziare questo percorso di affiancamento e aiuto, nato dall’incontro con l’Associazione RaGi e dal sostegno dell’ufficio di
Piano del distretto socio-sanitario di Taurianova, che speriamo possa aiutare e sollevare ammalati e famiglie da parte delle difficoltà. Il
caffè Alzheimer è un primo passo importante, importantissimo che noi vogliamo considerare però un punto di partenza per sviluppare dei
servizi sempre più incisivi, sempre più permeanti». (rrc)

La CasaPaese per demenze di Cicala avrà il suo cinema

Grazie alla raccolta fondi, effettuata nelle nove giornate del Magna Graecia Film Festival, e alla generosità del pubblico presente, sono stati raccolti 3.776 euro che, con parere favorevole del Consiglio d’Amministrazione della RaGi, saranno destinati alla realizzazione di una piccola sala cinema nella CasaPaese per le demenze di Cicala.

«Non poteva essere altrimenti – ha dichiarato Elena Sodano, presidente della Ra.Gi. – sia per dire grazie al direttore artistico del Mgff, Gianvito Casadonte, che del cinema ne ha fatto non solo una passione di vita ma anche un appuntamento internazionale per la città di Catanzaro sia perché, la visione di alcuni film, rappresentano, per le persone con demenza, una valida terapia della reminiscenza oltre che del sollievo per i loro disturbi comportamentali».

«Il Cinema – ha spiegato ancora – utilizza le emozioni grezze che emergono dopo la visione di una pellicola e che, proprio come la tavolozza di un pittore, sono caotiche e disorganizzate, ma diventano terapia quando si lavora per stimolare processi di cambiamento, di aiuto, di sostegno e di trasformazione».

Gianvito Casadonte, che è anche il testimonial del progetto CasaPaese per demenze di Cicala, ha dato la possibilità agli operatori della RaGi, in tutte le nove sere del Festival, di effettuare una raccolta fondi libera tra il pubblico del Mgff, attraverso l’ausilio di alcune casette salvadanaio che sono circolate ogni sera, diventando per un po’ le protagoniste silenziose della manifestazione.

«Il Cinema installato nella CasaPaese, grazie alla sensibilità di Gianvito, diventerà un “Top” ed io – ha proseguito la Sodano – sono molto felice perché ogni ospite avrà la possibilità di avere a disposizione nella sua quotidianità, un nuovo intervento terapeutico che si aggiungerà alla Teci e che renderemo noto nel momento in cui la sala cinema sarà inaugurata».

«Inoltre – ha concluso – questo piccolo cinema e la sensibilità di quest’arte, offrirà lo spunto per discutere della variabilità dei quadri clinici delle demenze, indicando quei punti critici su cui è necessario dibattere, in quanto i luoghi comuni vanno combattuti e smantellati con ogni mezzo. Perché l’arte deve scuotere e non sempre consolare». (rcz)

In copertina, gli operatori della RaGi e le casette al Magna Graecia Film Festival

Il Magna Graecia Film Festival sostiene la CasaPaese di Cicala con una raccolta fondi

Il Magna Graecia Film Festival, la kermesse in programma a Catanzaro dal 31 luglio all’8 agosto a Catanzaro, sostiene il progetto CasaPaese per demenze di Cicala dell’Associazione Ra.Gi, guidata da Elena Sodano, con una raccolta fondi.

Lo ha reso noto Gianvito Casadonte, direttore artistico della manifestazione, sovrintendente del Teatro Politeama di Catanzaro e testimonial per la campagna di crowdfunding del suddetto progetto nel corso della conferenza stampa di presentazione della kermesse, giunta alla 18esima edizione.

«Il Magna Graecia Film Festival – ha affermato Casadonte – conferma, anche quest’anno, il suo sostegno in progetti e realtà impegnate nel sociale sul territorio. La CasaPaese di Cicala rappresenta una sfida importante per aiutare le persone affette da demenza a sentirsi meno sole e integrate nella comunità. Durante le serate del Festival, che sono gratuite, chiederemo al pubblico di dare una mano con una piccola e libera donazione all’associazione Ra.Gi. per trasformare in realtà questo meraviglioso sogno».

«Non dobbiamo dimenticare che la vita è un passaggio – ha aggiunto Casadonte – e, alla fine, rimarrà solo l’amore e il bene che abbiamo saputo donare. Ho sposato immediatamente questa iniziativa perché possiamo abbattere il muro dell’indifferenza e far comprendere che da soli siamo nulla ma uniti possiamo raggiungere grandi risultati e, in questo caso, trasformare un bellissimo sogno in una straordinaria realtà. Il futuro è insieme».

«Avere la vicinanza di Gianvito Casadonte – ha detto la presidente Sodano – in quello che, per me, rappresenta un vero e proprio cambiamento culturale nella cura delle persone con demenza, è uno sprono aggiuntivo per credere che, quando un’idea è portata avanti come un servizio per il bene-stare delle persone più fragili, delle loro famiglie e del territorio tutto, allora la direzione è quella giusta. Gianvito, del resto, è stato sempre a noi vicino. In una precedente edizione del Magna Graecia Film Festival, mi ha dato la possibilità di far conoscere la nostra realtà al suo pubblico, ha fatto in modo che il noto attore Alessandro Haber conoscesse il nostro mondo toccando con mano la realtà in cui vivono le persone con demenza ed ha ospitato famiglie, operatori e pazienti del centro diurno specifico per malattie neurodegenerative nel teatro Politeama senza reticenza alcuna».

«Anzi. Ha accettato senza pensarci un attimo – ha detto ancora – di essere il nostro testimonial, incontrando le persone con demenza e mettendo a disposizione tutto il suo staff per la cura di ogni particolare, Eugenia Ferragina per la comunicazione, Salvatore Chiarella che ha realizzato lo spot video e Pier Paolo Voci che ne ha garantito la migliore diffusione. Persone, professionisti che hanno spostato la causa e che ringrazio di cuore. In virtù di tale sostegno, nelle serate del Magna Graecia Film Festival, saremo presenti con i nostri operatori e con una casetta di legno, metafora della CasaPaese per demenze, che faremo circolare tra il pubblico presente, ringraziandolo già da adesso per il buon cuore dimostrato».

La CasaPaese residenziale per demenze di Cicala sarà uno spazio atto ad accogliere 16 ospiti, composto e ricreato con la forma di un vero e proprio paese. Un habitat naturale che abbatterà quella sensazione di smarrimento e di confusione che vivono le persone con demenza a causa della malattia. Un luogo in cui i pazienti potranno esprimere il loro universo comunicativo ed espressivo, nella prosecuzione del loro progetto di vita, senza sentire addosso a loro il peso dell’ignoranza o dello stigma.

È possibile sostenere la campagna tramite il link: bit.ly/casapaese-cicala-crowdfunding(rcz)

Presentato il progetto “CasaPaese” di Cicala promosso dall’Associazione Ra.Gi.

In Cittadella Regionale è stato presentato il progetto CasaPaese di Cicala, dedicato alle persone affette da demenze e promosso dall’Associazione Ragi di Catanzaro, presieduta da Elena Sodano.

Numerosi i rappresentanti istituzionali presenti, che con grande sensibilità hanno scelto di abbracciare pubblicamente l’iniziativa. Prima fra tutti il ministro per le Pari Opportunità e La Famiglia, Elena Bonetti, che da Roma ha fatto arrivare i suoi saluti tramite un videomessaggio, in cui ha sottolineato la prossimità istituzionale e il sostegno del governo centrale ad Associazione Ra.Gi., come simbolo di tutte quelle realtà sociali che lavorano con grande spirito solidale e abnegazione sul territorio nazionale.

Presenti l’assessore al Welfare della Giunta regionale, Gianluca Gallo, il testimonial del progetto, Gianvito Casadonte, il sindaco di Cicala, Alessandro Falvo, Francesca Arosio, Federazione Alzheimer Italia, Cardenia Casillo, Consigliere Delegato Fondazione Casillo, Francesco Serratore, Componente Consulta Nazionale Calabresi nel Mondo, Fabio Mazzitelli, creatore del logo CasaPaese.

L’incontro è stato moderato dalla giornalista Eugenia Ferragina.

«Grazie per questa giornata che regalate alla Calabria. Abbiamo urgenza e necessità di proseguire a lavorare con tutti gli operatori che garantiscono ai più deboli una partecipazione continua e concreta» ha dichiarato il presidente f.f. della Regione Calabria, Nino Spirlì, aggiungendo che «questa Giunta voluta da Jole Santelli  ha stabilito che tutte le proprietà confiscate al malaffare siano assegnate alla Regione, che le metterà a disposizione delle associazioni che si occupano di assistenza e del progetto “Dopo di noi”. I beni tolti alla criminalità dovranno essere a uso esclusivo di tutte quelle persone che non possono puntare i piedi per terra o battere i pugni sul tavolo».

«Alla Conferenza Stato-Regioni ci siamo proposti per presiedere la commissione delle Politiche sociali, perché riteniamo – ha specificato Spirlì – che il lavoro che si sta facendo in Calabria meriti anche che si sviluppi maggiore confidenza con le altre Regioni d’Italia, che vogliono parlare un linguaggio nuovo nell’approccio alle debolezze dei più fragili».

«L’auspicio – ha concluso il presidente Spirlì – è che questa delicata amicizia tra noi e le persone più fragili possa concretizzarsi anche in futuro, con atti di vera vicinanza».

«Il risultato odierno – ha detto Baldo Esposito, presidente della Commissione Sanitá del Consiglio regionale – è frutto di un lavoro costante nel tempo, svolto dall’Associazione Ra.Gi. e dalla dottoressa Sodano, senza mai sconfinare nell’ambito squisitamente destinato agli scienziati, ma giustamente focalizzato al campo terapeutico. L’idea di creare questo tipo di insediamenti nei nostri splendidi borghi è un esperimento da replicare, rivolgendo anche le dovute attenzioni a quello che può diventare momento di indotto economico e di turismo sociale. In qualità di esponente del Consiglio regionale” – ha concluso – “il mio impegno sarà rivolto a dare corpo e sostanza ad iniziative concrete che possano consentire l’attuazione e la sostenibilità di idee come la CasaPaese».

Vicinanza totale al progetto della CasaPaese è stata anche espressa dal Comune di Catanzaro rappresentato dal Presidente del Consiglio Marco Polimeni secondo il quale: «un progetto così innovativo accompagna noi amministratori a ripensare a interventi concreti da offrire alle famiglie sul territorio. Il confronto con la Ra.Gi. è stato molto costruttivo».

«Grazie alle istituzioni della comunità di Cicala. Il progetto CasaPaese – ha sottolineato il ministro Bonetti – vede tutto un paese impegnato in un progetto innovativo di accoglienza e di accompagnamento. Questa dimensione di cui ci dobbiamo fare carico deve essere anche la cifra di un Paese che ha il coraggio della ripartenza. L’esperienza drammatica della pandemia, per le situazioni di fragilità familiare, ha aggravato il quadro ma, allo stesso tempo, ha messo in evidenza quanto le reti di prossimità e solidarietà diffuse possano essere la speranza incarnata nella nostra esperienza di cittadinanza. Il vostro territorio è un territorio che ha avuto il coraggio di una proposta nuova».

«Credo che questa iniziativa voluta fortemente da Elena Sodano – ha sottolineato l’assessore Gallo – sia virtuosa e interessante. Una CasaPaese, una casa di accoglienza per 16 disabili mentali, è un segnale importante per due motivi. Il primo è perché si aiutano gli ultimi, e si dà un altro segnale di immaterialità a sostegno di chi soffre, di chi ha bisogno, di chi in questo momento, comprese le famiglie, ha bisogno di avere un punto di riferimento, anche attraverso una struttura di qualità».

«Il secondo motivo – ha spiegato – è che si tratta di un’idea importante che si incrocia con la nostra iniziativa sui borghi solidali, finalizzata al ripopolamento dei borghi più piccoli, nel segno dell’accoglienza e dell’assistenza. Importante, altresì, per un Comune come Cicala, che è a rischio spopolamento. La Regione troverà il modo di essere vicina all’iniziativa».

«La vicinanza del presidente Spirlì, della Giunta, del Consiglio regionale e delle istituzioni in questo momento è veramente tanta. Ci auguriamo – ha detto la presidente Sodano – che sia sempre maggiore e sia concretizzata con politiche che possano veramente dare servizio prioritariamente a queste persone e alle loro famiglie. Le persone con demenza in Calabria sono circa 30mila, a cui si devono aggiungere non solo persone con malattia di Alzheimer ma anche con altre forme di demenza».

Gianvito Casadonte, testimonial del progetto CasaPaese ha manifestato la vicinanza al progetto anche del Magna Graecia Film Festival di cui è direttore artistico: «La vita è solo un passaggio e, alla fine, rimarrà solo l’amore e il bene che abbiamo saputo donare e, questo è un progetto che merita tutto il nostro sostegno».

Il paese di Cicala, nel 2018, è diventato il primo borgo amico delle demenze della Calabria. Qui, abitanti e commercianti accolgono per le strade e nelle botteghe le persone con demenza accompagnati dagli operatori dell’associazione Ragi di Catanzaro, operativa dal 2008.La CasaPaese sarà uno spazio atto ad accogliere 16 ospiti, composto e ricreato con la forma di un vero e proprio paese.

Un ambiente semplice, domestico, arricchito con oggetti familiari e personali, e in cui verranno ricreate, all’interno di appositi armadi, le vere attività del paese, dall’edicola al bar, passando per la piazza, la stazione del treno, l’ortofrutta e il negozio di fiori, che potranno essere facilmente fruite da persone con demenza.È possibile sostenere la campagna tramite il link: bit.ly/casapaese-cicala-crowdfunding. (rcz)

CICALA (CZ) – La Ra.Gi. lancia crowfunding per realizzare una CasaPaese residenziale per persone affette da demenza

Realizzare, a Cicala, la prima CasaPaese residenziale, per persone con malattia di Alzheimer o altre Demenze. È questo l’obiettivo dell’Associazione Ra.Gi. Onlus, che ha lanciato un crowdfunding per sostenere la costruzione di questa struttura nel ‘Borgo amico delle Demenze’.

Qui, abitanti e commercianti accolgono per le strade e nelle botteghe le persone con demenza accompagnati dagli operatori dell’Associazione Ra.Gi. di Catanzaro che, dal 2008, opera in Calabria con l’obiettivo di normalizzare e Umanizzare la vita delle persone con demenze. In piena libertà e senza giudizio alcuno, queste persone acquistano il pane per il pranzo, la carne dal macellaio, il giornale dall’edicolante, le piante per il giardino o passano a farsi una piega dal parrucchiere. Gesti semplici, banali, ma che da soli non sono più in grado di svolgere.

Quello della Ra.Gi, è un progetto ambizioso: trasformare una Comunità Alloggio in una CasaPaese residenziale per persone con malattia di Alzheimer o altre Demenze. Una Casa, ambiente di vita per eccellenza, all’interno della quale sarà costruito un Paese, nucleo di convivenza e condivisione pubblica.

Si tratta di uno spazio fisico sicuro e protetto che nascerà all’interno del Borgo Amico delle Demenze di Cicala, trasformando l’ambiente in uno spazio di cura accogliente in cui le persone con fragilità cognitiva possano esprimere in tutta sicurezza e senza giudizio alcuno, la propria identità nella concreta relazione con gli altri.

La CasaPaese sarà uno spazio atto ad accogliere 16 ospiti, composto e ricreato con la forma di un vero e proprio paese. Un ambiente semplice, domestico, arricchito con oggetti familiari e personali, e in cui verranno ricreate, all’interno di appositi armadi, le vere attività del paese, dall’edicola al bar, passando per la piazza, la stazione del treno, l’ortofrutta e il negozio di fiori, che potranno essere facilmente fruite dalle persone con demenza. Un habitat naturale che abbatterà quella sensazione di smarrimento e di confusione che vivono le persone con demenza a causa della malattia. Una condizione insidiosa che le rende spesso incapaci di svolgere anche le più semplici azioni quotidiane e che deriva molto spesso, da un errato contesto ambientale.

La CasaPaese di Cicala sarà un luogo in cui i pazienti potranno esprimere il loro universo comunicativo ed espressivo. Grazie alla presenza di operatori formati, le persone con demenza saranno accompagnate nella prosecuzione del loro progetto di vita favorendo relazioni umane, gesti e aspirazioni, pensieri, emozioni ed abitudini. Gli ospiti saranno liberi di vivere una vita all’insegna della normalità e dell’inclusione all’interno di un territorio sociale che diverrà per loro il primo dispositivo terapeutico, senza sentire addosso a loro il peso dell’ignoranza o dello stigma terapeutico.

«Le persone con demenze sono come diamanti dalla mille sfaccettature, hanno l’anima segnata dai colori dell’esperienze della loro vita ed è di questo che occorre tener conto per rispettare primariamente la loro identità – ha sottolineato Elena Sodano, presidente dell’Associazione Ra.Gi –. La CasaPaese per Demenze di Cicala rappresenta una cultura innovativa della pratica di cura che tenterà, per quanto possibile, di non fare percepire le persone con demenza nelle fasi intermedie e finali della malattia, come degli intrusi, creando intorno a loro una quotidianità libera, che terrà conto di ogni bisogno, abitudine e pensiero garantendo alla famiglia un distacco psicologico ma anche un ambiente protetto e sicuro per i loro cari».

Gianvito Casadonte, fondatore e direttore artistico del Magna Graecia Film Festival e sovraintendente del Teatro Politeama di Catanzaro ha abbracciato immediatamente l’iniziativa, «che è anche una sfida – ha dichiarato – perché possiamo abbattere il muro dell’indifferenza e far comprendere che da soli siamo nulla ma uniti possiamo raggiungere grandi risultati e, in questo caso, trasformare un bellissimo sogno in una straordinaria realtà». 

Il logo della CasaPaese è stato realizzato dall’artista Fabio Mazzitelli in arte Signor Black.

È possibile sostenere la campagna tramite il link: bit.ly/casapaese-cicala-crowdfunding(rcz)