È stato il Baba Sissoko Afro Jazz Band a chiudere la rassegna invernale di Rumori Mediterranei, ospitata all’interno dell’ex Convento dei Minimi di Roccella Jonica.
Si è trattato di un happening editoriale, musicale ed enogastronomico di grande spessore spettacolare organizzato con un nuovo format culturale che, in un arco di tempo molto ristretto e nello stesso spazio, ha messo insieme la presentazione di libri e CD, concerti jazz di grande pregio e la degustazione di eccellenze dell’enogastronomia locale.
«Il festival è stato realizzato grazie al contributo ottenuto sull’Avviso Pubblico Spettacoli ed Eventi 2022 promosso dalla Regione Calabria e in linea con i suoi obiettivi ed è stato pensato come elemento qualificante dell’offerta turistica di Roccella per il lungo ponte dell’Immacolata», ha dichiarato il sindaco Vittorio Zito. L’iniziativa è stata sostenuta anche da alcuni sponsor e realizzata con la collaborazione di Radio Roccella Stereo.
Molto apprezzati gli eventi in programma dal 7 all’11 dicembre. In particolare, la presentazione dei libri di Guido Michelone, Luca Cerchiari e Francesco Cataldo Verrina, tre autorevoli critici di jazz, dei CD di Claudio Cojaniz e Baba Sissoko. Questa sezione editoriale è stata curata direttamente da Vincenzo Staiano, direttore artistico del Festival, e da Manuela Cricelli e Tony Lombardo di Radio Roccella Stereo che ha trasmesso tutti gli eventi della rassegna in streaming video.
Hanno riscosso un grande successo anche i concerti. Giorno 7 dicembre quello del Massimiliano Rolff & David Pastor Quartet ha aperto la rassegna all’ex Convento dei Minimi e ha segnato il ritorno in Italia del trombettista spagnolo dopo quattro anni di assenza dal nostro paese. Giorno 8, di grande rievocazione storico-musicale l’atmosfera creata dall’Alberto Lombardi Stratocaster Tribute, un omaggio alla chitarra più famosa del mondo, che ha inaugurato la tensostruttura sul Lungomare Sisinio Zito. Il giorno successivo si è rivelata una piacevole e intrigante novità sonora la performance elettronica dei 72-Hour Post Fight, una formazione di giovanissimi musicisti milanesi. Il quartetto di Enzo favata The Crossing ha portato, invece, una ventata di lirismo elettronico che ha incantato il pubblico presente al concerto di giorno 10. Mentre giorno 11, la chiusura della Baba Sissoko Afro Jazz Band, è stata un’esplosione di energia sonora che ha confermato la grande popolarità del percussionista africano.
«La location particolarmente bella e accogliente e la qualità della proposta musicale hanno attratto molti spettatori e dato il via nel migliore dei modi al fitto programma di spettacoli ed intrattenimento che abbiamo messo in piedi per le festività natalizie in collaborazione con un gruppo di giovani operatori turistici di Roccella», ha commentato soddisfatto il sindaco Zito a conclusione della rassegna.