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BAGNARA (RC) – A “Silenzio assordante” il premio dell’Agess

di CATERINA RESTUCCIA – “Silenzio assordante” è il titolo del lavoro che si aggiudica il primo posto al Concorso indetto dall’A.ge.s.s. di Bagnara Calabra. A realizzare questo vero e proprio capolavoro sono giovanissimi studenti e giovanissime studentesse, tra i 14 ed i 15 anni, della classe I F del Liceo Scientifico di Sant’Eufemia d’Aspromonte, una delle sedi distaccate dell’Istituto d’Istruzione Superiore E. Fermi di Bagnara.

L’associazione culturale bagnarese sempre sensibile ad ogni tematica sociale e sempre attenta a cogliere i segnali per intervenire sul territorio lancia non una sfida, bensì il messaggio di costruire insieme alla Scuola la nuova generazione responsabile e rispettosa del genere.

Ad accogliere e ospitare i convenuti e le convenute è stato lo splendido affaccio sul basso Mar Tirreno del Castello Ruffo di Scilla, scelto per diventare teatro e palcoscenico dei nuovi talenti partecipanti e presenti.

“Tre hashtag contro la violenza sulle donne – #nonsonocarne – #leparolefannomale – #iochiedoaiuto” questo è il tema – enunciato della rassegna, a cui hanno partecipato le scuole del circondario territoriale, e si è trattato di «educazione e riflessione insieme» come hanno sottolineato tutte le personalità presenti. «Noi non vogliamo che il 25 novembre diventi un banale giorno di commemorazione, non vogliamo rimanga una giornata di slogan, ma di riflessione profonda su quanto è accaduto e continua purtroppo ad accadere». Esordisce così Silvana Ruggiero, Presidentessa dell’A.ge.s.s., aprendo l’evento e lasciando relazionare le quattro personalità intervenute per apportare testimonianza secondo la propria professionalità. Il primo intervento è spettato alla Prof.ssa Graziella Ramondino, Dirigente dello storico Istituto d’Istruzione Superiore E. Fermi di Bagnara, che con tono preoccupato per gli eventi drammatici di femminicidio e con personale presenza non solo professionale, ma soprattutto umana e materna ha chiuso il suo discorso con un auspicio di cambiamento proprio ai suoi giovani studenti, dicendo «Bisogna lasciarci oggi con una soluzione, una soluzione che la scuola ha, perché la scuola è veramente il luogo idoneo dove generare il cambiamento, un cambiamento culturale necessario».

Il programma del convegno ha dato parola poi alla Prof.ssa Papalia, delegata a sostituire la Dirigente Maristella Spezzano dell’Istituto “Nostro – Repaci” di Villa San Giovanni, la quale ha rafforzato ogni concetto guida della giornata già espresso dalla Ramondino. Le relazioni tecniche sono state tenute dall’avvocata Paola Carbone, Consigliera di Parità Città Metropolitana di Reggio Calabria, chiudendo con la Dottoressa Francesca Mallamaci, componente dell’Osservatorio Regionale contro la violenza di genere.

A conclusione della batteria di relazioni e del dibattito, la platea studentesca ha potuto assistere alla consegna dei Premi dei primi tre posti e al riconoscimento per meriti alle attività svolte anche ad altri tre gruppi di studenti e studentesse che hanno ricevuto menzione d’onore.

L’audiovisivo “Silenzio assordante” con la sua esecuzione completa di ballo, canto, poesia, recitazione e arte figurativa ha catturato letteralmente l’uditorio, dimostrando la grande sensibilità di un piccolo manipolo di studenti e studentesse, stimolati e seguiti dalle proprie docenti, ad una problematica così scottante che ha senza ombra di dubbio lasciato il segno in giovani cuori determinati a debellare questo terribile male sociale. (cr)

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