Un evento imponente, unico e prodotto appositamente per Armonie d’Arte Festival: sabato 12 agosto, nel parco Archeologico Nazionale di Scolacium, a Borgia, Aida Garifullina omaggia Maria Callas nel centenario della nascita della grande diva. Accompagnata dall’Orchestra Internazionale della Campania, diretta da Leonardo Quadrini, la Garifullina condividerà il palco con musicisti ucraini e russi, dimostrando come il potere salvifico della musica è più forte di ogni tipo di guerra.
Lo spettacolo si inserisce nel calendario della kermesse itinerante che quest’anno aggiunge al tema portante “Nuove rotte mediterranee” anche la dicitura “Approdi”.
Cento anni della nascita di Maria Callas, donna mediterranea per origine familiare e respiro artistico ed umano, incarnano a pieno il concetto di approdi materiali e immateriali, familiari e personali. La Callas è figlia di un approdo reale e poi di approdi successivi fisici e musicali, vissuti intensamente a latitudini e sensi diversi, ma certamente connotativi di un’artista che ha espresso il melodramma – la musica italiana – nel mondo diventandone essa stessa un simbolo straordinario.
E quale artista migliore di Aida Garifullina per ricordare una figura di così grande spessore? Il soprano russo è stata circondata dalla musica nell’esempio e stimolo della sua famiglia. Fu la madre, direttrice di coro molto stimata, che diede ad Aida Garifullina la prima lezione di musica, influenzando lo sviluppo musicale fin dalla prima infanzia per poi farne convergere le scelte sulle arie da opera.
Oggi l’artista si esibisce in alcuni dei migliori teatri d’opera del mondo come il Met, la Royal Opera House Covent Garden, la Vienna State Opera, la Berlin State Opera, il Teatro Bolshoi e molti altri. È stata la sua la voce ad aprire la cerimonia dei mondiali di Russia nel 2018 in coppia con la star del pop Robbie Williams e, oltre a essere una stella dell’Opera, è anche una star dei social dove conta quasi 2 milioni di followers.
La sua presenza in Calabria diventa quindi un onore. Profondità, calore e tenerezza rendono inconfondibile la voce di Garifullina, la cui esecuzione è permeata di gusto, stile, moderazione e rigore nella sua emotività. Queste qualità, combinate col suo naturale fascino, la proiettano come una delle figure più incantevoli della musica internazionale di oggi. Il suo promette di essere un concerto sensazionale e già molto atteso che potrebbe però presentare anche altre sorprese. (rcz)