Il consigliere regionale Marcello Anastasi, per risolvere il problema della carenza degli Oss in Calabria, ha proposto di attingere alla corposa graduatoria dell’Asp di Vibo Valentia per il reclutamento del personale.
Tale richiesta, avanzata al commissario ad acta Guido Longo, è stata fatta consapevole della necessità di «razionalizzare le scelte e semplificare le procedure assunzionali, per far sì che la sanità esca dal guado e moltissimi lavoratori possano iniziare un percorso lavorativo serio», in quanto «moltissimi, fra questi operatori – ha spiegato Anastasi – sono da tempo in attesa di un’assunzione. Altri sono stati costretti ad accettare offerte fuori regione. Questo, quando in Calabria si registra ovunque la necessità di coprire posti Oss».
«È necessario – la sintesi del pensiero di Anastasi – operare con concretezza e lucidità perché l’attuazione del diritto alla salute passa attraverso la messa a regime anche del personale Oss, facendo si che, con opportune azioni, si dia corso anche a forme di mobilità che facciano cessare la necessità di dover migrare fuori regione per svolgere un lavoro per il quale in Calabria necessiterebbero centinaia di assunzioni. Attingere, pertanto, alla graduatoria dell’Asp di Vibo, da troppo tempo ferma in una stasi inaccettabile, appare una opportunità e, al contempo, una necessità per dare una risposta razionale e concreta a chi da anni attende una assunzione».
«Le Varie Asp della Regione Calabria – ha concluso – potrebbero, attingendo alla graduatoria vibonese, risolvere nel brevissimo termine le loro necessità assunzionali assicurando ai lavoratori Oss, calabresi un futuro nella loro stessa regione». (rrc)