Venerdì 14 luglio, a Catanzaro, alle 17, nella Sala di Socializzazione “Il Rosa e l’Azzurro” della Fondazione Città Solidale, sarà presentato il progetto Pantaloni e… Dintorni. Ricomincio da casa, ideato dalla Federazione Donne del Sud e dalla sua presidente, Tiziana Lezzi, che ne curerà la realizzazione.
Il progetto ha anche l’appoggio e il sostegno della Fondazione Città Solidale e del suo presidente Don Piero Puglisi, che ha messo a disposizione un locale dove verrà allestito il laboratorio.
Tutto (ri)parte dai pantaloni… È, infatti, proprio quest’indumento che la Federazione Donne del Sud, fondata da Tiziana Lezzi nel 2006, elegge a capo simbolo di riscatto sociale ed emancipazione femminile, attraverso un’iniziativa del tutto particolare: Pantaloni e dintorni. Ricomincio da me!
L’iniziativa, nella quale il pantalone viene scelto come capo simbolo, è resa possibile, come sopra detto, soprattutto grazie al prezioso contributo economico della Fondazione Fidapa, utilizzato per l’apertura della seconda sede della Sartoria Condivisa Editable, ospitata presso la stessa Fondazione Città Solidale, e si basa sull’apprendimento professionalizzante di tecniche sartoriali, in particolare del metodo Suerto, ed è rivolto a tutte le donne, in linea con i principi fondanti della Federazione: valorizzare il Made in Italy, l’artigianato e l’operato femminile, tutelandoli come patrimonio culturale e umanitario.
Il significato che si nasconde dietro la scelta del pantalone è doppio: da un lato c’è la metafora della lotta che le donne hanno dovuto fare semplicemente per indossarlo, dall’altro c’è il capo che più custodisce le tecniche di lavorazione sartoriale. Se si padroneggiano, infatti, le arti di costruzione di un pantalone, si possiede un bagaglio inestimabile, utilizzabile in qualsiasi ambito sartoriale.
Tutor del progetto è la stessa Tiziana Lezzi, Modellista Senior e Docente di Modellistica Informatizzata e Tecniche Sartoriali d’Alta Moda. Con un occhio attento alle richieste lavorative, la Federazione, tramite il progetto, mira a formare, in particolare, tre figure professionali: la sarta pantalonaia, la consulente di moda e la modellista. Ogni donna, in base alle proprie esigenze, sarà seguita in maniera personalizzata, in presenza e online, e otterrà gli strumenti, le capacità e le competenze per diventare la figura professionale che preferirà. (rcz)