Il Partito democratico di Cittanova condivide la proposta del fondatore di Libera don Luigi Ciotti di effettuare un gemellaggio con la città di Roma in nome di Teresa Talotta Gullace.
La donna, nata a Cittanova, fu «uccisa ottant’anni fa, il 3 marzo 1944, per mano nazista e interpretata da Anna Magnani nel film diretto da Roberto Rossellini “Roma città aperta” e diventata simbolo della Resistenza romana».
«Teresa Gullace, quando fu uccisa – scrive il Pd – aveva 36 anni ed era al sesto mese di gravidanza. Il 3 marzo 1944, davanti alla caserma di viale Giulio Cesare era in corso una protesta da parte di decine di donne riunite per chiedere a gran voce che i loro mariti, figli e fratelli arrestati dalla Gestapo tornassero in libertà. Li avevano portati via dalle loro case il 26 febbraio precedente per condurli nei campi di lavoro forzato in Germania. Tra i manifestanti c’era anche Teresa Gullace, madre di cinque figli e in attesa del sesto, la quale, notando suo marito aggrappato alle grate di una finestra tenta di avvicinarlo, forse per dargli qualcosa da mangiare, forse soltanto per dargli conforto. Ma un sottufficiale tedesco, senza pietà, le spara un colpo alla gola con la sua Luger d’ordinanza uccidendola».
Continua la nota del Partito democratico: «Teresa Talotta Gullace è ricordata a Roma con una targa posta in viale Giulio Cesare; a lei sono dedicate una via, un liceo scientifico, nel cui atrio è ospitato un suo busto realizzato dallo scultore Ugo Attardi, un Centro di formazione. Nel 1977, è stata insignita dal Presidente della Repubblica, Giovanni Leone, della Medaglia d’oro al merito civile. Nel 1995, Poste Italiane ha scelto la sua immagine a rappresentare, in un francobollo commemorativo, le donne nella seconda guerra mondiale. A Cittanova le sono stati dedicati una via ed un asilo ed è stata posta una significativa scultura all’interno della Villa comunale “Carlo Ruggiero”. Il suo ricordo è mantenuto vivo nella nostra comunità cittadina anche attraverso le diverse iniziative promosse dalle amministrazioni locali e dalle scuole cittadine, con convegni e ricerche portate avanti da parte di insegnanti e studenti».
«La proposta avanzata da don Luigi Ciotti ha, perciò, un grande valore e trova il pieno e convinto sostegno nostro e, siamo certi, anche quello dell’intera comunità democratica cittanovese – continua la nota dei del di Cittanova – Siamo certi, pertanto, che il sindaco e l’amministrazione comunale, promotori nel corso di questi anni di numerose e importanti iniziative per ricordare la figura di Teresa Gullace, condividendo e facendo propria la richiesta avanzata da don Luigi Ciotti, avanzeranno al sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, una formale proposta di gemellaggio tra le due città».
Conclude il comunicato stampa: «Il gemellaggio con la capitale d’Italia, se realizzato, contribuirà in maniera rilevante a tenere viva e rafforzare la memoria di Teresa Talotta Gullace e della Resistenza e a rilanciare l’impegno consapevole e attivo contro ogni forma di violenza, a partire da quella delle guerre e delle mafie, e contro le discriminazioni e le violenze di genere delle quali sono vittime le donne in Italia e in ogni parte del mondo. Assieme a ciò, consentirebbe, anche, di consolidare ulteriormente i legami con questa città, che affondano le radici in quella moltitudine di nostri concittadini lì emigrati, così come lo era la famiglia di Teresa Gullace, e che vi risiedono da molti decenni». (rrc)