Una delegazione delle seconde classi del Liceo Scientifico Zaleuco di Locri, guidata dalla prof.ssa Maria Sacco, ha partecipato alla Giornata delle Forze Armate e dell’Unità nazionale.
All’evento, oltre alla nostra scuola, hanno partecipato anche studenti degli altri Istituti del comprensorio, di ogni ordine e grado, rappresentanti delle Forze Armate, delle varie Associazioni di Militari in congedo, del Volontariato, nonché l’Amministrazione locale, nella persona del sindaco Calabrese e dell’sssessore Domenica Bumbaca. Un breve e sentito corteo, ha caratterizzato l’evento, che dal Comune ha raggiunto il Monumento ai Caduti dove è avvenuta la deposizione della Corona, sulle note del silenzio d’ordinanza, con il salute militare dei presenti. A seguire l’introduzione di alcuni ragazzi del Mazzini, che hanno descritto il periodo terribile della Grande Guerra, che ha visto il sacrificio di tanti giovani, i quali hanno rinunciato ai loro sogni e al loro futuro, per il bene della Patria. Il sindaco Calabrese, collegandosi all’intervento precedente, ha voluto rapportare la guerra passata al conflitto attuale in Ucraina, auspicando una pace più vicina possibile, perché le tensioni militari portano solo morte, disfatta e distruzione, per tutte le parti in causa.
I bambini dell’Istituto Maria S.S. Assunta, hanno, poi, intonato l’Inno di Mameli, prima degli interventi dei maggiori esponenti delle Forze Armate, che hanno ribadito l’impegno a continuare a difendere i diritti dei cittadini, con costanza e devozione, dando esempi di determinazione e altruismo ai tanti ragazzi, sempre più bisognosi di punti di riferimento. Una giornata, quindi, all’insegna del ricordo, ma anche di valori da tenere stretti, soprattutto da parte delle nuove generazioni, che attualmente vivono un momento critico a livello mondiale.
I giovani, però, hanno gli strumenti adatti, per superarlo: la volontà, la passione, la forza dei sogni, il potere delle loro idee, che sono le armi più potenti, per soverchiare quegli ordini che non permettono di avere una società pienamente vivibile e sostenibile, fondata sulla libertà e la democrazia. Questo i ragazzi del liceo Zaleuco lo hanno ben compreso, perché solo un ottimo tessuto culturale può innescare tutto il resto “Il buon guerriero non è aggressivo, un buon combattente non si lascia prendere dall’ira. Chi sa vincere non ha bisogno di dar battaglia, chi sa guidare gli esseri umani si mette al loro servizio” (Lao Tse). (rrc)