Sono due le tappe calabresi del Giro d’Italia 2022, che prenderà il via il prossimo 6 maggio in Ungheria: Si tratta del percorso Palmi-Scalea e Diamante-Potenza.
La Carovana, dopo il tratto Budapest-Visegrad a cui seguirà un’altra tappa nel nel suolo ungherese, il 9 maggio arriverà in Italia per la tratta Catania-Messina, per poi approdare, il 12 maggio, in Calabria, con partenza da Palmi, per un percorso ondulato di circa 192 km, fino ad arrivare a Scalea.
Il sindaco di Scalea, Giacomo Perrotta, ha dichiarato che «poter riportare dopo tanti anni un arrivo di tappa del Giro d’Italia a Scalea è motivo di grande orgoglio per tutta la Città».
«Siamo felici – ha aggiunto – che Scalea sia protagonista del Giro d’Italia 2022. Ci piace pensare che questo passaggio del Giro sia anche un segnale di speranza e di rinascita. Sicuramente sarà una straordinaria occasione per accogliere campioni di tutto il mondo e promuovere il territorio, di fronte ai media internazionali. Siamo certi che questo evento, e tutto il programma di attività che a breve si metterà in campo nei mesi precedenti la tappa, daranno ampia visibilità a tutta la Riviera dei Cedri ed alle attività turistiche del territorio».
«Torre Talao – ha spiegato – si tingerà di rosa così come tutta la riviera dei Cedri, Porta della Calabria. È un’occasione che Scalea non ha voluto perdere e sarà un onore ospitare un arrivo di Tappa dello storico ed amato Giro d’Italia giunto alla edizione 105. La carovana rosa attraverserà uno dei territori più belli del Medterraneo passando dallo splendido mare della Costa ai monti del Parco Nazionale del Pollino. Fondamentale sarà la sinergia tra Comune di Scalea, Ecotur, Parco Nazionale del Pollino e Regione Calabria».
«Il Giro d’Italia – ha concluso – non è solo corsa sportiva ma anche un viaggio nei paesaggi, nel territorio, nelle comunità e quindi intercettare uno degli eventi sportivi più importanti a livello internazionale significa anche promozione di dimensione globale. Scalea, la Riviera dei Cedri ed il Parco Nazionale del Pollino danno il benvenuto al Giro d’Italia n.105».
Quella di Diamante-Potenza, invece, di 198 km, è una tappa molto mossa, che si snoda attraverso le montagne calabro-lucane con un dislivello complessivo degno di una tappa Dolomitica.
Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Diamante, Ernesto Magorno, sottolineando come «il Giro è un pilastro della storia d’Italia, è un evento che unisce le generazioni, è un momento di straordinario entusiasmo».
«Il Giro – ha spiegato il primo cittadino – è un pezzo fondamentale della storia del nostro Paese e, per questo, sono onorato che Diamante sia stata scelta come città di partenza di una tappa dell’edizione numero 105. La nostra città ha un legame forte con la Corsa Rosa; qui nel 1982, proprio 40 anni fa, vinse il grande Francesco Moser; da qui partì una tappa del Giro 2005. A Diamante troverete quel calore che caratterizza l’animo della gente di Calabria».
«La Diamante-Potenza – ha proseguito – sarà una frazione intensa che offrirà agli appassionati due tipi di spettacolo. Da un lato lo spettacolo naturale della Riviera dei Cedri con la meraviglia di questo pezzo di mar Tirreno, oro blu della Calabria. Dall’altro l’evoluzione della gara che, vista l’altimetria, si preannuncia piccante».
«Piccante come il Peperoncino – ha concluso – simbolo della nostra terra e ambasciatore di pace. Sarà, come sempre, un Giro d’Italia meraviglioso. In bocca al lupo ai corridori, w il Giro!». (rrm)
In copertina, foto del Giro d’Italia a Mileto