Riunito a Lamezia lo stato maggiore del partito democratico calabrese, con la presenza del commissario regionale Stefano Graziano, ha deciso per la candidatura di Nicola Irto alla Presidenza della Regione. Erano presenti, tra gli altri il sindaco di Reggio Giuseppe Falcomatà e il riconfermato presidente della Provincia di Cosenza Franco Iacucci, oltre a consiglieri regionali, parlamentari e i segretari provinciali. La decisione cancella d’un colpo le continue indecisioni sul candidato dem per Germaneto e irto rappresenta, per molti versi, la scelta più naturale. Pur riservandosi di accettare, in realtà l’ex presidente del Consiglio regionale ha già deciso in termini positivi e ha lanciato un post inequivocabile sulla sua intenzione di guidare l’offensiva dem alla conquista della Cittadella di Germaneto.
«La Calabria, la mia regione – ha scritto –, è una terra meravigliosa. Sono orgoglioso di essere calabrese. Qualunque sia il nostro compito, lavoriamo con amore, umiltà e impegno per migliorarla. Abbiamo bisogno di pensare positivo e volare alto. Calabria nel cuore».
L’indicazione di Irto ha trovato subito numerosi consensi. La conferenza regionale delle donne democratiche – in un documento – «condivide e sostiene la proposta di Nicola Irto quale candidato a presidente della Regione Calabria per la coalizione di centrosinistra. Figura autorevole, giovane, dinamica, profondo conoscitore del territorio e delle esigenze dei calabresi e uomo politico di riconosciute doti morali e di pensiero, caratteristiche che nei giorni scorsi, in un incontro online con il commissario Graziano, avevamo auspicato potessero incarnare proprio la figura del candidato alla presidenza. Il nostro cruccio è quello di non aver costruito una candidatura al femminile, ma già nelle prossime ore chiederemo a Nicola Irto un incontro per definire i criteri e le condizioni affinché le donne svolgano comunque un ruolo da protagoniste alle prossime elezioni e, successivamente, nella rappresentanza istituzionale. L’autorevolezza del nome dell’attuale vicepresidente del Consiglio regionale crediamo sia la migliore garanzia per un progetto solido e lungimirante, capace di includere tutte le forze politiche riformiste, progressiste e democratiche, così come le forze sociali, professionali e la cittadinanza attiva».
Anche i giovani democratici hanno espresso il loro plauso alla scelta di Irto come candidato a Governatore. «È da tempo – affermano in un documento – che sottolineiamo la necessità di costruire un progetto politico che, già nella prima scelta del candidato presidente, tenesse conto delle esigenze di rinnovamento e programmazione nella nostra regione. Già nello scorso mese di dicembre scrivevamo in una nota di ritenere opportuna l’individuazione di una personalità giovane, che possedesse competenze ed esperienza politica tali da poter ricercare le soluzioni concrete più adeguate ai problemi della Calabria. Oggi ritroviamo nella figura di Nicola Irto, che il nostro partito ha individuato quale candidato governatore per la coalizione di centro-sinistra, l’identificazione migliore del profilo da noi tracciato ormai mesi fa. Conosciamo da sempre l’impegno che Nicola Irto profonde per la Calabria e per le giovani generazioni calabresi e la sua attenzione verso i temi, come quelli dell’Università e della Ricerca, che più sono cari a questa organizzazione, ci appelliamo, dunque, a Nicola affinché, sciogliendo la riserva, possa accettare di essere il candidato presidente del centrosinistra alle prossime elezioni regionali. Reputiamo Nicola la migliore espressione di quella politica rinnovata capace di parlare con franchezza ai problemi della nostra terra individuandone soluzioni adeguate. A lui affidiamo le nostre richieste di un rilancio di una politica verso i giovani, perché restare in Calabria al termine del proprio percorso di studi non continui ad essere un’alternativa quasi eroica all’emigrazione, ma un’occasione per contribuire alla crescita del tessuto sociale ed economico della nostra regione».
Scrivono i giovani dem «Se la giovane età ci consente di comprendere meglio quali siano le problematiche vissute in prima persona dagli studenti e dalle giovani generazioni che, pur volendo prendere parte al processo di trasformazione della regione, si ritrovano privi degli strumenti necessari per costruire il proprio futuro in Calabria, il nostro impegno politico ci obbliga ad individuare, fin da subito, dei primi punti di programma su cui chiediamo al Partito Democratico calabrese e a Nicola Irto un’attenzione particolare. È il caso dell’attuazione di un sistema che abbia come fine l’interazione tra formazione universitaria negli atenei calabresi ed accesso al mondo del lavoro, del sostegno alle eccellenze calabresi e della creazione delle condizioni utili a favorire l’imprenditoria giovanile, non con interventi sporadici, ma con soluzioni strutturali ed infrastrutturali sul territorio. I Giovani Democratici saranno, al fianco di Nicola Irto, del Partito Democratico e di tutta la coalizione di centrosinistra, parte attiva del cambiamento di questa regione». (rp)