La presentazione del libro “Muori e vivi per Gesù” di Paolo Marraffa si terrà il 2 aprile a Lamezia Terme nella sala Sedna di via Tevere 13, alle 18.
I nonni come a tutti è noto sono la memoria storica, custodi del tempo, tessitori di storia e per i nipoti figure di riferimento. L’esigenza di dedicare ai nonni un pensiero pervaso interamente di verità storica, dopo il loro decesso, è un desiderio nobile di chi si è sentito amato, protetto da tali figure. Paolo Marraffa laureato in comunicazione e impegnato nel sociale, nipote di Maria Marino, ha deciso dedicare un libro per la nonna Maria, una donna semplice e umile, colma di fede, che ha messo la sua vita a servizio degli altri e della Madre Chiesa. «Era una buona moglie, madre, una nonna, una donna che ha testimoniato il suo amore per Cristo Crocifisso e la Vergine Maria fino alla morte».
A relazionare in serata la docente lametina di filosofia e storia e scrittrice Miriam Rocca, e la giornalista professionista Rosaria Giovannone, in particolare quest’ultima dialogherà con l’autore. A fine serata l’autore omaggerà i presenti del testo che tiene a precisare in una nota stampa: «Vuol essere un omaggio personale alla figura di mia nonna che ho tanto amato e amerò per sempre, perché ciò che viene scritto nei cuori non si può cancellare».
E scrive ancora: «Non un libro qualunque per chi ha avuto la grazia di conoscerla, di condividere con lei parte del proprio vissuto, del proprio cammino di fede. Una donna che ha lasciato nei cuori solo tanto amore come testimoniano in tanti. Molte le testimonianze raccolte su di lei, ma il giorno della presentazione non si parlerà di queste. Tutti sanno che la nonna era una persona chiamata da Dio che ha riempito la Chiesa di anime, risvegliato la fede di numerose persone e contribuito a generare conversioni e vocazioni. Il giorno della presentazione del libro si parlerà di quanto questa semplice donna immersa nella famiglia avesse il cuore grande. Era divenuta uno strumento perfetto di preghiera e di conversione a servizio della Chiesa per la quale si è sempre mossa e mai avrebbe potuto muoversi per conto proprio, perché amava la Chiesa, lei stessa era Chiesa, ne costituiva parte integrante. Non ci resta che ricordare queste verità che hanno caratterizzato la sua vita. Ecco uno stralcio di quanto ho scritto nel mio libro: “Nelle cose della terra, ma infinitamente di più nelle cose del Cielo, curava i dettagli. Non trascurava mai nulla. Aveva una luce negli occhi capace di scrutare l’invisibile. Erano occhi che riuscivano a penetrare nel cuore con un solo sguardo. L’incontro con questa donna cambiava la vita delle persone. Nel cuore di tanti restavano incisi per sempre Gesù e Maria. Era questa incisione a fuoco invisibile che spingeva molti a tornare al Vangelo e alla Chiesa anche dopo moltissimi anni”. La presentazione del libro a Lamezia Terme altro non servirà che a ribadire queste verità».
Conclude il Marraffa: «Che Lei dal cielo intervenga presto, per confermare nella verità divina i cuori di quanti per mezzo di Lei, dallo Spirito Santo sono stati convertiti a Cristo, al suo Vangelo, alla sua Chiesa. Riposa, nonna, nella luce eterna, ricordandoti sempre di noi che camminiamo per raggiungerti nella luce del Cielo. Paolo, il nipote che hai tanto amato». (rcz)