Non poteva essere altrimenti, per il Liceo Scientifico “Zaleuco” di Locri, guidato dalla dirigente Carmela Rita Serafino, che, attento a tutte le iniziative a favore del territorio, ha aderito con entusiasmo alla campagna della Protezione Civile Calabrese “Più + consapevolezza Meno – rischi”, rappresentata dal direttore generale Domenico Costarella, nell’ambito della Settimana Nazionale della Protezione Civile, dal 9 al 15 Ottobre.
La Regione Calabria, pertanto, nella giornata dedicata alle istituzioni scolastiche, il 13 ottobre, ha proposto delle iniziative di sensibilizzazione e formazione degli studenti sui comportamenti, volti alla riduzione del rischio dei disastri naturali. Considerando che la nostra Regione è ad alto rischio sismico e idrogeologico, si vuole continuare lungo il solco già tracciato lo scorso anno con il mondo scolastico calabrese. E proprio venerdì 13 Ottobre, gli allievi del Liceo “Zaleuco” hanno eseguito tutte le manovre previste dalla prova d’evacuazione, una delle due previste dal Decreto Ministeriale n°92, organizzata egregiamente nei minimi dettagli dal Responsabile della Sicurezza, prof. Corrado Sità.
Lo stesso ha preparato all’evento con interventi atti a promuovere negli studenti la responsabilità e la consapevolezza delle situazioni di rischio presenti sul territorio, favorendo al contempo la cultura dell’auto – protezione, resilienza e responsabilità. Per sensibilizzare al meglio gli studenti, la Regione Calabria ha omaggiato la scuola del volume “La Protezione Civile in Italia. Testo istituzionale di riferimento, per i docenti scolastici”, a cura del prof. Agostino Miozzo, già Direttore Generale del Dipartimento di Protezione Civile Nazionale, e del professore universitario Mauro Dolce.
Un esempio di forte senso civico, quello espresso dai ragazzi dello “Zaleuco”, che non si tirano mai indietro quando si tratta di mantenere alto l’interesse per il proprio territorio, con i sui rischi a livello naturale. L’attenzione alla sicurezza è un tassello fondamentale nella la formazione del futuro cittadino attivo e propositivo, capace di prendere decisioni che possano rendere più sostenibile, sicura, accogliente e collaborativa la nostra terra, perché la mentalità di protezione e prevenzione non deve essere di qualche singolo individuo, ma abbracciare tutta la collettività ai diversi livelli. (rrc)