Dal 24 giugno, al Parco Ecolandia di Reggio Calabria, prende il via la terza edizione della stagione concertistica La musica che gira intorno, organizzata dall’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria.
“La musica che gira intorno” è un progetto coordinato dal prof. Daniele Colistra (docente del Dipartimento di Architettura e Territorio); si propone di diffondere la cultura musicale presso la comunità accademica, di rafforzare il legame fra università e città di offrire alla collettività un’occasione di crescita culturale: tutti i concerti sono aperti al pubblico e gratuiti.
Per realizzare gli eventi, l’Università Mediterranea si è avvalsa di un cofinanziamento della Regione Calabria (PAC Calabria 2014-2020, Asse 6 Azione 6.7.1 – Azione 1 Tipologia 1.3 “Eventi non storicizzati”). Un contributo fondamentale è stato garantito dal Conservatorio “Francesco Cilea”, diretto dalla prof. Maria Grande, che, come nelle edizioni precedenti, ha curato la programmazione di alcuni concerti. Altri partner del progetto sono Il Touring Club Italiano, Legambiente e il Play Music Festival (con cui è stata condivisa la programmazione dell’evento di sabato 24 luglio).
La serata inaugurale si terrà giovedì 24 giugno con due spettacoli.
Aprirà il Coro Polifonico dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, diretto da Carmen Cantarella. Nato nel 2013, è composto da circa 50 elementi appartenenti alle diverse componenti della comunità universitaria e ha un repertorio che spazia dalla polifonia classica alla musica moderna e popolare. Il Coro si è esibito in numerosi eventi in città ed ha partecipato a diverse rassegne di cori e orchestre universitari organizzate dagli Atenei italiani (Urbino, Bolzano, Bressanone, Perugia, Pisa).
Nella stessa serata si esibiranno le Glorius4 (Agnese Carrubba: voce, pianoforte e percussioni; Cecilia Foti: voce; Federica D’Andrea: voce; Mariachiara Millimaggi: voce, pianoforte e percussioni). Si tratta di un inconsueto ensemble al femminile che spazia dal jazz al pop, con la cura delle sonorità vocali e degli arrangiamenti arricchite da un’eclettica sicilianità. Vincitrici del Premio d’Onore al Concours International Léopold Bellan categoria Gruppi vocali, presenteranno brani tratti dal loro cd PLAY e dal tour virtuale intorno al mondo. Il tour si è concluso lo scorso 13 novembre a Propaganda live su La7 con un viaggio Sicilia-USA in omaggio alla first lady Jill Biden, di origini messinesi.
Il secondo concerto vedrà sul palco l’Ensemble di Saxofoni del Conservatorio Cilea, diretto dal M. Sandro Tani; si terrà venerdì 25 giugno. Fondato nel 1964, inizialmente come sezione staccata del S. Pietro a Maiella di Napoli, il Conservatorio Cilea è stata la prima istituzione statale di alta cultura in Calabria. Oltre a perseguire obiettivi formativi in campo musicale, il Conservatorio è particolarmente attivo nella ricerca teorico-musicologica e nella produzione artistica. Nel 2013 ha vinto il Primo premio assoluto nella competizione Conservatori a confronto organizzata da RaiUno tra i Conservatori d’Italia.
Venerdì 9 luglio si esibirà il Simona Trentacoste Quintet (Simona Trentacoste, voce; Giacomo Tantillo, tromba; Bruno Marrazzo, chitarra; Pino Delfino, contrabasso; Maurizio Mirabelli, batteria). Artista palermitana, Simona Trentacoste si forma al conservatorio Bellini e intraprende subito l’attività concertistica partecipando a numerosi festival jazz. È stata cantante solista nelle Soirée di Gershwin (con l’orchestra sinfonica siciliana e gli arrangiamenti di Mario Modestini), cantante solista per la stagione concertistica 2017 al teatro di Verdura di Palermo (con la Balarm Sax Orchestra), finalista al Premio Nazionale delle Arti 2014 con il progetto Seven Steps e finalista al Premio internazionale Massimo Urbani 2019.
Sabato 10 luglio la cantante veneta di origini siciliane Patrizia Laquidara presenterà lo spettacolo Stanze, accompagnata da Daniele Santimone (chitarre e voce), Davide Repele (chitarre, basso e voce) e Davide Pezzin (basso elettrico). Cantautrice e scrittrice, Patrizia Laquidara è una tra le figure più inafferrabili, poliedriche e brillanti della nuova musica d’autore. definita dalla critica “una firma talmente personale da risultare unica” Il primo album di inediti (dal titolo Indirizzo Portoghese, nel quale spicca uno splendido duetto con Mario Venuti sul brano dal titolo Per Causa D’Amor) le vale nel 2003 l’invito al Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte, durante il quale si aggiudica il premio Alex Baroni per la migliore interpretazione oltre al Premio assoluto della critica “Mia Martini”. Nel 2018 esce il suo quinto album dal titolo C’è qui qualcosa che ti riguarda, indicato dal comitato e dalla giuria del Premio Tenco come uno dei cinque dischi più belli della stagione. La canzone Il Cigno (The Great Woman), contenuta nell’album, è tra le 10 canzoni finaliste del Premio Amnesty International Italia – Voci per la Libertà.
L’Orchestra d’archi del Conservatorio Cilea, diretta dal M. Giuseppe La Malfa, sarà sul palco giovedì 15 luglio. La formazione ha al suo attivo numerosi concerti e si è già esibita nelle due precedenti edizioni della stagione concertistica organizzata dall’Università Mediterranea.
Sabato 17 luglio la cantautrice reggina Tiziana Serraino presenterà il tour Torno a galla 2021 accompagnata da Angelo Neri (chitarre), Crispino Mangano (basso) e Tonino Palamara (batteria). Tiziana Serraino scopre la sua passione per la musica fin da piccola e inizia la sua attività artistico professionale prendendo parte a numerosi eventi, tra cui il Premio “Mia Martini”, che la vede arrivare alla finale nazionale (1999). Dal 2000 al 2007 apre i concerti di numerosi artisti proponendo le sue canzoni e suscitando l’interesse e la partecipazione entusiasta del pubblico. In seguito all’uscita del suo primo album, Tiziana sperimenta con successo il tour estivo 2013 e 2014. Ha all’attivo numerosi concerti durante i quali ha condiviso il palco con Nek, Francesco Renga, Chiara Galiazzo e tantissimi altri.
Venerdì 23 luglio si terrà il concerto di Elisa Lorena Tango Trio (Elisa Lorena, voce; Daniele Colistra, chitarra; Pino Delfino, contrabasso) con la partecipazione del flautista Carlo Nicita. Lo spettacolo propone un repertorio legato al “tango canción” e ai grandi classici della cultura musicale argentina: milonga, candombe, tango vals e vals peruano. Elisa Lorena nasce a Buenos Aires e inizia a cantare giovanissima come solista nei principali teatri di Buenos Aires, Montevideo e Punta del Este. Ha effettuato tournée in Argentina, Brasile, Uruguay, Francia, Austria, Montecarlo e Italia. Ha partecipato a diverse trasmissioni televisive prodotte da emittenti sudamericane (Canal 9, América2, ATC Canal 7, Crónica TV, TVA) e alla colonna sonora del film Tocá para mi (Argentina, 2001). Carlo Nicita si laurea in flauto classico a Messina e in musica jazz col massimo dei voti al Conservatorio Verdi di Milano. Suona in diverse formazioni e ha collaborato con importanti artisti nazionali e internazionali. Ha registrato più di 30 dischi fra cui 8 come leader. Ha suonato in prestigiosi festival, teatri e jazz club in Italia, Stati Uniti, Grecia, Spagna, Lituania, Svizzera, Malta. Ha vinto con Artchipel Orchestra il premio come “Formazione dell’anno” nel 2014 e 2017; nel referendum di Musica Jazz ed è stato più volte votato nelle categorie “Disco dell’anno”, “Miglior nuovo talento italiano” e “Musicista dell’anno”.
L’ultimo concerto della stagione, organizzato in coproduzione con il Play Music Festival, si terrà sabato 24 luglio e avrà come protagonisti Jesse Davis & Hammond Groovers (Jesse Davis, sax alto; Daniele Cordisco, chitarra; Antonio Caps, organo hammond; Elio Coppola, batteria).
Jesse Davis, classe 1965, è uno dei musicisti più apprezzati di New Orleans. Inizia a suonare il sassofono all’età di 11 anni e si forma al New Orleans Center for Creative Arts con Ellis Marsalis, rivelando fin dal principio spiccate doti musicali. Prosegue poi gli studi musicali alla Northeastern Illinois University e al William Patterson College nel New Jersey per approdare alla New School di New York, dove studierà con Ira Gitler. In breve tempo si ritrova al fianco di musicisti di fama internazionale, tra i quali Jack McDuff, Major Holley, Cecil Payne, Illinois Jacquet, Chico Hamilton, Junior Mance, Kenny Barron, Cedar Walton, Nicholas Payton e Roy Hargrove. Nel 1996 fa parte del tour dei Sax Machine accanto a Phil Woods, Charles McPherson e Gary Bartz. Vincitore di numerosi premi e riconoscimenti, Jesse Davis raggiunge la notorietà con il suo debutto in qualità di attore nel film Kansas City di Robert Altman. È accompagnato dagli Hammond Groovers, una delle migliori formazioni della scena jazzistica italiana. (rrc)