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REGGIO CALABRIA – La grande lezione di teatro di Fortunato Verduci

E’ un attore che si è sempre distinto per classe, talento e signorilità in ogni lavoro teatrale, musicale, cinematografico e, forse per questo suo modo di essere, oggi l’attore reggino Fortunato Verduci è tra i volti più apprezzati e stimati nel panorama artistico. Nel weekend è il protagonista della MasterClass di recitazione del “Teatro in quartiere” inserito nel progetto “New Theatre Training” dell’associazione culturale arte e spettacolo “Calabria dietro le quinte Aps” (sostenuto dal bando “Reggio Resiliente” del Comune di Reggio Calabria e cofinanziato dall’Unione Europea – Fondo Sociale Europeo, Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020) e che ha l’obiettivo di avvicinare gli allievi ad un’arte complessa e peculiare come quella della recitazione.
Una lezione incentrata molto sul confronto ma anche sull’analisi delle proprie emozioni, sensazioni e sentimenti indispensabili al futuro attore per poter interpretare qualsiasi personaggio.

«Il corso di teatro in quartiere è stata una idea geniale, un’opportunità per il territorio e per tutti quelli, giovani e non, che vogliono interfacciarsi gratuitamente con il mondo della recitazione, dell’arte nelle sue diverse forme – afferma l’attore reggino Verduci – Per me, la recitazione è una filosofia di vita e, oltre ad essere interessante a livello professionale, offre molto anche dal punto di vista umano. Durante le lezioni, abbiamo fatto un grande lavoro teorico, ci siamo soffermati sulle emozioni, sul testo, su ciò che siamo noi per poi, trasferire tutto all’interpretazione del personaggio. Ma anche, sulla respirazione che è fondamentale, sulla ricerca del personaggio, sull’analisi e la preparazione della parte».

Una full immersion in uno dei settori artistici più complessi e affascinanti che attira oggi un pubblico eterogeneo ma, soprattutto, permette ai giovani di abbattere le barriere della solitudine e dell’isolamento.

«Il mestiere dell’ attore è bellissimo, non c’è un’età definita per esserlo – continua Verduci -. Il set, i palcoscenici consentono a bambini, giovani, adulti, anziani di poter vivere e fare questo lavoro. Certo, deve capitare l’occasione giusta e oltre a quel pizzico di fortuna, serve necessariamente studiare, impegnarsi, frequentare corsi, scuole, accademie per formarsi. Non si finisce mai di imparare e poi questo mestiere ti forma, ti rende più forte e ti fa capire e superare i tuoi limiti. Non è semplice ma è meravigliosamente affascinante”.
Il noto attore in un confronto aperto, fa capire ai suoi allievi che “se lo si vuole davvero, i sogni si possono avverare. Bisogna essere caparbia e non smettere mai di credere e lottare per i propri sogni».

Proprio come ha fatto Fortunato Verduci che è riuscito a ritagliarsi un importante posto in “Trust: il rapimento Getty” (fortunata serie tv che racconta l’inferno vissuto da John Paul Getty III, erede dell’impero petrolifero dei Getty, una delle famiglie più ricche d’America, in mano ai sequestratori italiani)” e oggi, oltre ad essere un volto noto della tv e del teatro, ha in cantiere importanti progetti con interpreti del panorama nazionale. Siamo certi che anche questa volta, Fortunato dimostrerà la vera immagine del Sud, quella bella e talentuosa fatta da tanti professionisti ai quali va data solo l’opportunità di potersi esibire. (rrc)

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