Sabato 15 luglio, a Reggio, alle 21.30, al Parco Ecolandia, è in programma il concerto di Baba Sissoko & Mediterranean Blues.
L’evento rientra nell’ambito della 31esima edizione di Ecojazz Festival.
Baba Sissoko suona anche ngoni, kamalengoni, chitarra, balaphon, calebasse, sildrum e… canta! Proviene da una grande e antica dinastia di griot del Mali. Abile nell’integrare alle melodie e ai ritmi della propria tradizione musicale le sonorità jazz, blues e soul, creando un inedito e originale risultato musicale. Al suo attivo l’artista vanta una ventina di pubblicazioni e collaborazioni con artisti del calibro di Dee Dee Bridgewater, Rokia Traoré, Miguel Anga Diaz, Habib Koité & Bamada, Fomoudou Don Moye e Antonello Salis, tra gli altri. Baba Sissoko presenterà per l’occasione la sua ultima fatica discografica “Mediterranean Blues”, dove offre la sua sintesi tra blues e ritmi africani.
Mediterranean Bluesun è viaggio nel Mar Mediterraneo, crocevia di incontri tra culture e tradizioni diverse. Sissoko mescola sapientemente i suoni della “musica nera” nelle sue varie espressioni (blues, jazz, soul) per realizzare una invocazione a non smarrire il “senso dell’umano” perché si rischia di aprire la strada alla trasformazione del Mediterraneo in luogo di contrasti e di morte.
Domenica 16, invece, Mauro Ottolini in Nada mas fuerte.
Considerato uno dei più importanti musicisti italiani, compositore, arrangiatore, polistrumentista e specialista degli ottoni. Suona per 12 anni nell’Orchestra dell’Arena di Verona ma decide di licenziarsi per seguire la musica che più lo appassiona: il Jazz. Oltre al trombone, approfondisce il linguaggio di tutti gli ottoni, come il sousaphone, la tromba, il flicorno, la tromba bassa e l’eufonio. Nel 2012 si aggiudica il premio della critica nazionale “Top Jazz” come “miglior musicista jazz italiano.
Partecipa a vari progetti con il grande trombettista jazz Enrico Rava, e vanta collaborazioni con Kenny Wheeler, Dave Douglas, Paolo Fresu, Trilok Gurtu, Stefano Bollani, Jan Garbarek, Franco D’Andrea, Carla Blay, Fabrizio Bosso, Frank Lacy, Steve Swallow, Tony Scott, Han Bennink, Maria Schneider, Gary Valente, Sean Bergin, e con alcuni grandi nomi della black music mondiale come Grace Jones, Amy Stewart, Joe Bowie. Suona, arrangia e compone per i grandi nomi della musica italiana come Vinicio Capossela, Lucio Dalla, Patty Pravo, Rossana Casale, Alberto Fortis, Gino Paoli, Giuliano Sangiorgi, Negramaro, Subsonica, Daniele Silvestri, Raphael Gualazzi, Gaetano Curreri, Morgan, Renzo Rubino, Malika Ajane, Simona Molinari, Karima, Petra Magoni, Roy Paci, Brunori Sas e molti altri. Un incontro molto particolare è stato quello col trombonista Steve Turre. Grazie a lui Mauro impara a suonare le conchiglie marine. (rrc)