Si è insediato, a Reggio Calabria, il Comitato per le Feste Mariane, presieduto dal consigliere comunale Mario Cardia, in programma dal 10 al 15 settembre 2021.
Una prima riunione conoscitiva, quella che si è celebrata nelle sale di Palazzo San Giorgio, alla quale hanno preso parte l’assessore alle Finanze Irene Calabrò, i consiglieri metropolitani Carmelo Versace e Filippo Quartuccio, la dirigente comunale di settore Loredana Pace ed i rappresentanti di Confcommercio, Confesercenti, dell’Associazione dei Portatori della Vara, della Polizia municipale e di tutti gli Enti coinvolti all’interno dell’organismo che si occupa dell’organizzazione dei festeggiamenti civili e religiosi in onore della Madonna della Consolazione, copatrona della Città.
«Aspettiamo con viva partecipazione l’arrivo del nuovo vescovo, monsignor Fortunato Morrone, per poter tornare a ragionare su un palinsesto che, quest’anno, punterà molto su eventi di carattere religioso». Così, il presidente del Comitato, Mario Cardia, ha parlato a margine della riunione sottolineando come «si sia voluto partire con largo anticipo per arrivare pronti ad un appuntamento moto atteso dalla Città».
«Vogliamo proporre un palinsesto ricco di iniziative – ha spiegato – che all’aspetto ludico colmo di spettacoli culturali, artistici e musicali, coniughi fortemente la fede e la devozione nei confronti della nostra Patrona. Mai come questa volta, il desiderio più grande è quello di tornare a riappropriarsi degli spazi di libertà negati dalla pandemia e, anche per questo, siamo desiderosi che tutto si possa svolgere al meglio nel pieno e completo rispetto delle misure anti-Covid fissate dai vari protocolli e Dpcm».
Quello di ieri, quindi, «è stato un primo briefing per gettare le basi sulle feste del settembre reggino».
«Aspetteremo l’insediamento del nuovo vescovo Morrone, calendarizzato per il 12 giugno – ha aggiunto Cardia –per tornare a fare il punto ed entrare più nel concreto su ciò che sarà il cartellone delle iniziative. Palpabile, da parte di tutti, è stata la voglia di partecipare e mettere in campo novità in grado di farci recuperare il tempo sottratto dall’emergenza sanitaria. È, infatti, grandissimo il desiderio di tornare fra le piazze e in processione portando sulle spalle l’attaccamento, l’amore ed il culto verso la Sacra Effige di Maria». (rrc)