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REGGIO – Iniziative sulla Shoah tra storia e memoria”

Iniziative per la Shoah

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 17.30, è in programma la conversazione La Shoah tra storia e memoria organizzato da Arci Reggio Calabria e con Antonino Romeo.

L’evento è stato organizzato in occasione della Giornata della Memoria.

L’ANPI reggina,invece, celebra la “Giornata della Memoria” con due iniziative, guardando al passato, vivendo il presente e proiettandosi al futuro.
La prima è una video lezione del prof. Pasquale Amato, che sarà trasmessa online alle ore 10,00 di lunedì 31 gennaio 2022 sulla pagina Comitato Provinciale ANPI Reggio Calabria (Link: https://www.facebook.com/COMITATO-PROVINCIALE-ANPI-REGGIO-CALABRIA-114441545272088/).
La seconda è la presentazione di un libro di Pino Ippolito Armino dedicato alla Resistenza calabrese e meridionale, che si terrà sabato 5 febbraio 2022 alle ore 17,30 presso lo “Spazio Open” di via Filippini 25.
Nello specifico, il docente di Storia dell’Europa Contemporanea nell’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria interverrà sul tema “La Shoah tra memoria e attualità”. La sua lezione, arricchita da immagini e filmati, traccerà un collegamento fra la Shoah, nelle sue cause e nella sua drammatica e efferata concretizzazione, e le guerre, le violenze e i razzismi che stanno dilagando in tutto il Mondo, dai posti più remoti fino al Mediterraneo e i confini orientali d’Europa. Un evento importante, questo della lezione del professore Amato, non solo per il suo prestigio, ma anche perché verranno coinvolte le scuole, per fare in modo che la consapevolezza del passato e del presente porti ad avere valori fondamentali per un futuro migliore.
Inoltre, proseguendo la sinergia fra l’ANPI reggina e lo “Spazio Open” nella presentazione di volumi, verrà nuovamente illustrato il libro Storia della Calabria partigiana. Un testo significativo, quello di Armino, considerato che, attraverso la raccolta di storie di antifascisti della prima ora, di militari che vollero restare fedeli al loro giuramento, di lavoratori emigrati e pronti a intervenire in armi, in modo per nulla retorico e scontato, si inserisce nel recente riconoscimento del contributo del Mezzogiorno nella guerra di Liberazione che oppose i partigiani della causa italiana alla tirannia nazifascista, rovesciamento dell’opinione che vorrebbe ridurre i partigiani meridionali a militari intrappolati a Nord dopo l’armistizio dell’8 settembre del 1943.
«Abbiamo preso contatti con un centro, molto importante in Città, di documentazione antifascista per organizzare un’ulteriore iniziativa per la Giornata della Memoria, ma in presenza, appena ci saranno le condizioni. Intanto, la celebriamo con la nostra ormai classica filosofia, quella della conoscenza propedeutica al rifiuto di ogni violenza, razzismo, oppressione, specialmente fra le nuove generazioni. Insomma, per difendere e rilanciare giustizia, libertà e democrazia e rifiutando ogni rigurgito nazifascista» è il commento con il quale la Fiduciaria dell’ANPI di Reggio Calabria, Maria Lucia Parisi, ha lanciato la duplice iniziativa.

(rrc)

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