Una novità «politica tanto attesa», quella di Coraggio Italia, il progetto politico fondato da Giovanni Toti e Luigi Brugnaro, che è stato presentato a Reggio Calabria dal senatore e tra i fondatori, Gaetano Quagliarello, che conta 24 deputati e sette senatori.
Per il vice coordinatore vicario provinciale e già consigliere comunale di Coraggio Italia, Pasquale Imbalzano, «l’affollata conferenza stampa» «è una significativa a testimonianza dell’interesse crescente verso la vera novità di questi mesi , nata con il compito di arricchire e far crescere la coalizione di centro-destra – andando oltre gli attuali schematismi – soprattutto sul piano delle idee, delle proposte e con il dichiarato obiettivo di aiutarla a raggiungere la vittoria nelle elezioni nazionali del 2023 e, per quanto ci riguarda, di confermare la nostra coalizione alla guida della Regione Calabria nelle imminenti elezioni regionali».
«La condizione drammatica – ha spiegato – in cui sono state ridotte la città di Reggio e tutta la Provincia da 6 anni di non governo del centro-sinistra a trazione Falcomatà, sono il frutto di una conclamata incapacità amministrativa, a cui si aggiunge la pesante responsabilità di aver, da una parte, definanziato opere strategiche per lo sviluppo dei nostri territori (Museo del Mare e Fiera per tutti) e, dall’altra, dalla grave colpa di non aver speso decine di milioni di euro disponibili da varie fonti di finanziamento nell’ambito di tutto il territorio metropolitano per mancanza di idee, di capacità di progettazione, di visione e, spesso, per mero furore ideologico».
«Questa gravissima situazione della città e della provincia di Reggio – ha aggiunto – si accompagna alla funesta legislatura regionale a guida Oliverio, che con le sue (34) deleghe colpevolmente tenute, ha paralizzato letteralmente ogni comparto della vita amministrativa della Regione».
«Toccherà ad un centro-destra coeso – ha proseguito Imbalzano – nell’ambito del quale Coraggio Italia si sforzerà di esercitare una virtuosa azione di proposta praticabile, mettendo al servizio della coalizione le sue riconosciute competenze e capacità, continuare, migliorandola, l’azione messa in cantiere in questi mesi, per battere un centro-sinistra che brancola nel buio più pesto, ed avvolto da una confusione frutto della paralisi politica interna, secondo la logica del “tutti contro tutti”». (rrc)