Domani pomeriggio, a Reggio, alle 16, al Teatro sullo Stretto, si riunirà, per la prima volta, la Consulta della Cultura, una iniziativa di Eduardo Lamberti Castronuovo.
«La Consulta – ha spiegato Lamberti Castronuovo alla Gazzetta del Sud – nasce dall’esigenza di riappropriarsi della cultura» e si tratta di «un momento di assoluta democrazia, che non vuole opporti a nessun’altra consulta. Non ci saranno né presidenti, né segretari, né tesorieri per la sempre ragione che tutti avranno la possibilità di discutere, proporre, intervenire».
Una vera e propria rivoluzione, insomma, il cui cuore pulsante è la cultura e le «proposte che saranno indirizzate a chi può prendere decisioni in merito».
«La Consulta – ha spiegato ancora – nasce per far rivivere una città che è già in stato di decomposizione. Sono certo che ogni cittadino vorrebbe avere un momento culturalmente valido». (rrc)