Prosegue, con successo, la 39esima edizione del Roccella Jazz Festival – Rumori Mediterranei, con la direzione artistica di Vincenzo Staiano.
Mercoledì 21 agosto, la prima serata di Rumori Mediterranei vedrà sul palco del castello due produzioni originali, in prima internazionale assoluta. L’apertura sarà affidata all’Orchestra Rumori Mediterranei, una formazione di 13 elementi creata ad hoc e diretta da Nicola Pisani, prodotta in collaborazione con il Conservatorio S. Giacomantonio di Cosenza. Sassofonista di grande esperienza, docente apprezzato e autorevole direttore di big band e orchestre jazz, Pisani dirigerà un ensemble composto da straordinari musicisti: Mirko Onofrio (flauto, composizioni), Alberto La Neve (sax tenore), Francesco Caligiuri (sax sopr. / bar. / clarinetto basso), Giuseppe Gioffrè (tromba), Giuseppe Oliveto (trombone), Oscar De Caro (tuba), Piero Gallina (violino/lira calabrese), Massimo Garritano (chitarre), Checco Pallone (tamburi a cornice), Carlo Cimino (contrabbasso), Francesco Montebello (batteria e percussioni). Special guest Serena Brancale, giovane star della musica italiana con una solida formazione nel campo della musica improvvisata, abile anche al piano, tastiere e percussioni, tanto che su questa linea si snoderà la sua performance, con suoi brani arrangiati in chiave jazz. Dotata di una voce scura e versatile, attraversa nu-soul, funk, jazz e R’n’B senza mai dimenticare i moderni suoni dell’elettronica.
A seguire l’evento clou che darà centralità alla Cina: la prima mondiale assoluta di Antonio Faraò Chinese Meeting, un organico italo-cino-americano unico nel suo genere. E’ una formazione nuovissima, guidata dal prestigioso pianista romano, uno dei pochi musicisti italiani presenti con frequenza sui grandi palcoscenici jazz internazionali (lo abbiamo visto con nomi del calibro di Richard Galliano, Dee Dee Bridgewater, John Abercrombie, Marcu Miller, Jack De Johnette, Miroslav Vitous, Joe Lovano, Bob Mintzer, Didier Lockwood, Darryl Hall e molti altri). Insieme a lui ci sarà Guo Gan, il più grande maestro dell’erhu, uno straordinario virtuoso di questo strumento a corde, apprezzato in tutto il mondo per la creatività e l’estro; completano la all-star band tre giganti del jazz mondiale che non hanno davvero bisogno di presentazione: il sassofonista Dave Liebman, il contrabbassista Ameen Saleem e il batterista Bruce Ditmas. (rrc)