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Si conclude il progetto “Dopo di noi… durante noi… con noi” di Fondazione Città Solidale

Si conclude il progetto "Dopo di noi... durante noi... con noi" di Fondazione Città Solidale

Si è concluso il progetto Dopo di noi… Durante noi… Con noi, realizzato dalla Fondazione Città Solidale e sostenuto da Intesa Sanpaolo, in collaborazione con Fondazione Cesvi, attraverso il Programma Formula.

Obiettivo del progetto quello di avviare a Catanzaro un servizio per accogliere persone con disabilità quando viene meno il sostegno dei genitori o della famiglia.

A Catanzaro, quindi, è una realtà unica nel territorio calabrese, un dopo di noi, che può accogliere sette persone con disabilità nel momento in cui vengono meno le figure di riferimento o se non ci sono le condizioni per prendersene cura. Una casa aperta che sa valorizzare le risorse di un territorio che diventa ancora più inclusivo e ricco di esperienze, un altro tassello per la costruzione di una Città Solidale

Il sogno della Fondazione, presieduta da Padre Piero Puglisi, si è concretizzato mettendo al centro la persona con le sue fragilità e in atto buone pratiche affinché si raggiunga l’autonomia e l’inclusione. Un progetto che ha lavorato anche sulla cultura del luogo, su un capoluogo di Regione che ancora una volta si dimostra accogliente e aperto alla bellezza celata nella diversità. Una sfida che si spera possa proseguire negli anni perché ad un bisogno così esigente non si può rispondere se non con la costanza e la continuità.

Nel dettaglio, i fondi raccolti hanno permesso di finanziare:

La struttura ha accolto sette persone adulte con disabilità (18-65 anni) provenienti dal territorio di Catanzaro. Uomini e donne attualmente fruitori dei tre Centri Diurni per disabili gestiti dalla Fondazione Città Solidale: persone con disabilità e deficit funzionali derivanti dalla perdita di capacità fisiche, psichiche, psico-fisiche e sensoriali oppure la cui famiglia di origine risulta parzialmente o totalmente incapace di provvedere adeguatamente, sia oggi che in prospettiva futura, ai bisogni di vita. Il progetto ha supportato in parallelo le famiglie delle persone con disabilità che non siano in grado di provvedere alla cura dei propri familiari.

Il progetto è stato finanziato attraverso una raccolta fondi attiva da ottobre a dicembre 2022 su For Funding, la piattaforma di crowdfunding di Intesa Sanpaolo dedicata a sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà. In tre mesi, sono stati raccolti oltre 100.000 euro grazie alle contribuzioni di privati cittadini, imprese, della Banca e delle società del Gruppo Intesa Sanpaolo.

«Un anno importantissimo per i nostri ragazzi che hanno potuto sperimentare autonomia e inclusione – ha dichiarato Padre Piero Puglisi, Presidente della Fondazione Città Solidale ma un traguardo anche per il territorio e per i servizi che hanno vissuto la messa in atto di quel progetto di vita che per tanti, molti, ancora resta su un livello di pura teoria. Un traguardo per un’annualità di progetto, ma l’inizio, ci auguriamo, di un percorso di stabilizzazione di un servizio che si è dimostrato essenziale per tante persone con disabilità, per le famiglie e per le istituzioni che devono essere in grado, in rete con il privato sociale, di garantire risposte a lungo termine a quello che non è un problema sociale ma una nuova forma di “normalità per vivere la diversità».

«Ci auguriamo, inoltre – ha concluso – di continuare a incontrare sulla nostra strada enti finanziatori che investono nei nostri obiettivi e costruiscono per noi e con noi, il sogno di tante persone con disabilità».

«Contribuire alla creazione di una Casa che accolga persone in difficoltà è motivo di orgoglio per Intesa Sanpaolo e l’ennesima dimostrazione di quanto il nostro Gruppo sia sempre vicino ai bisogni delle famiglie che vivono un disagio e promuova  iniziative che coltivino valori come inclusione e solidarietà – ha affermato Giuseppe Nargi, direttore Regionale Campania, Calabria e Sicilia di Intesa Sanpaolo –. Con il programma Formula, che supporta progetti dedicati a bambini, adolescenti, famiglie e anziani in situazioni di difficoltà, Intesa Sanpaolo conferma la propria vocazione di banca d’impatto, sensibile alle istanze sociali e alle specificità dei territori in cui opera. Anche a livello locale, quindi, esprimiamo il nostro ruolo di banca leader nelle iniziative di inclusione e sostenibilità».

«Quest’importante progetto ci permette di essere più incisivi, con proposte progettuali rispondenti ai bisogni territoriali su una serie di questioni che colpiscono il nostro Paese in ambito ESG – ha concluso Roberto Vignola, vice direttore generale di Fondazione Cesvi –. Il progetto “Dopo di noi… Durante noi… Con noi” è la dimostrazione che per dare una risposta rapida ed efficace alle problematiche sociali territoriali, il connubio tra i mondi non profit e profit può rappresentare una soluzione vincente in grado di portare soluzioni concrete in contesti sociali periferici complessi». (rcz)

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