Il senatore di Forza Italia, Marco Siclari, ha ribadito che «al Sud vanno destinati almeno 71 miliardi del Recovery Fund e questo solo per rispettare la clausola del 34%, stabilita dal Governo che ha sempre ribadito di volersi attenere a tale vincolo di destinazione».
«Queste risorse straordinarie – ha aggiunto – da destinare ad un piano di rilancio del meridione, tra l’altro devono essere aggiuntive e non sostitutive delle risorse previste dalla programmazione 2021-2027 dei fondi strutturali e dal Fondo di Sviluppo e Coesione, con una cifra complessiva stimata di 181 miliardi di euro, cioè di circa 26 miliardi di investimenti all’anno».
«Finalmente – ha aggiunto – ci sono le condizioni economiche e finanziarie per attuare il piano straordinario per il rilancio del Mezzogiorno, sbandierato da quasi tutti i governi del dopoguerra e mai attuato. Lo stesso presidente Giuseppe Conte ha più volte annunciato un piano decennale di sviluppo del Sud per rilanciare l’intero Paese che, però, non ha mai presentato».
«Non è più tempo di promesse e di annunci – ha concluso –. Bisogna, se c’è la volontà politica, drenare risorse per lo sviluppo delle regioni meridionali approfittando del finanziamento straordinario del Revovery Fund e discutere seriamente di come attuare la clausola del 34% di spesa pubblica e trasferimenti da destinare al Sud, superando il retaggio del vincolo/limite della spesa storica, vera ed unica tara che ha impedito la programmazione e la realizzazione dello sviluppo delle regioni meridionali per farle diventare veramente tali». (rp)