La città di Squillace punta alla Bandiera Blu. Nelle scorse settimane, infatti, il comune ha provveduto all’invio, presso gli uffici competenti, di una corposa documentazione richiesta per essere ammessi alla rigida selezione delle spiagge italiane ed europee finalizzata al riconoscimento della bandiera blu.
Si tratta di un riconoscimento promosso dalla FEE (Foundation for Environmental Education) organizzazione internazionale con sede in Danimarca, ma con uffici in diverse nazioni europee, che si propone di premiare delle eccellenze turistiche.
Dopo la bandiera verde, riconoscimento assegnato alle spiagge della città di Squillace dal 2018 dalle società italiane di pediatria, a suggello della qualità del litorale squillacese per la vacanza dei bambini, ora si punta più in alto. In tal senso appare chiara la visione espressa dall’assessore alla programmazione e turismo, il sociologo Franco Caccia, «la richiesta per il riconoscimento della bandiera blu costituisce un tassello coerente e conseguenziale dell’azione di marketing territoriale messa in atto in questi anni dalla nostra amministrazione per dare la giusta valorizzazione turistica al variegato patrimonio ambientale; storico-culturale; artigianale e gastronomico».
«Siamo altresì consapevoli – ha precisato l’assessore Franco Caccia –, della complessità e delle difficoltà legate alle rigide procedure di selezione utilizzate per arrivare al riconoscimento della bandiera blu. La presentazione della nostra candidatura ha comportato, infatti, la predisposizione di una dettagliata documentazione, corredata da mappe, foto-video territoriali oltre che da dettagliati report che interessano aspetti diversi quali certificazioni ambientali, gestione del ciclo dei rifiuti, iniziative di educazione e sensibilizzazione ambientale, depurazione delle acque, presenza di servizi per la sicurezza dei bagnati. Le nostre spiagge, il lungomare di recente utilizzato anche per le riprese televisive di un importante film, che verrà trasmesso nel prossimo autunno sui canali nazionali, le caratteristiche tropicali della lussureggiante vegetazione che rivestono il litorale e la battigia, la presenza di stabilimenti balneari impegnati ad ampliare i servizi offerti ai turisti, sono solo alcuni dei punti di forza su cui è necessario puntare».
«Non abbiamo la certezza –ha proseguito l’assessore Franco Caccia – di riuscire a sventolare il vessillo blu sulle nostre spiagge già dalla prossima estate. Non vi sono però dubbi sulla ferma determinazione della nostra ammnistrazione di arrivare a raggiungere, in tempi brevi, questo risultato, anche con il diretto ed attivo coinvolgimento dei diversi attori che fanno parte del sistema turistico ed ambientale e del tessuto imprenditoriale ed associativo locale».
Il ruolo di una sana e qualificata amministrazione di un territorio passa anche attraverso la capacità di assumere decisioni con cui aprire nuovi scenari, prospettare mete ambiziose e condivise, stimolare e coordinare la cooperazione territoriale e favorire la creazione di nuove e concrete opportunità di crescita e di sviluppo. (rcz)