Nella Sala Consiliare del Palazzo di Città di Trebisacce, si è svolto un incontro tra la Giunta comunale, guidata dal sindaco Alex Aurelio con la rete commerciale, turistica ed imprenditoriale della città.
Pianificazione e programmazione condivisa. Definizione dell’identità della destinazione turistica. Destagionalizzazione e rafforzamento della capacità attrattiva e della proposta. Differenziazione dei target. Marketing territoriale. Comunicazione e consolidamento di una reputazione extra-regionale, nazionale ed europea. Misurazione dei risultati di ogni investimento turistico. Analisi e comparazione con le migliori esperienze nel settore. Finalizzazione allo sviluppo dei diversi turismi di tutte le altre progettazioni strategiche per il governo complessivo del territorio.
Sono, queste, le parole chiave della visione e dell’impegno istituzionale sottesi all’obiettivo di costruire progressivamente una riconoscibilità nazionale ed internazionale della destinazione Trebisacce, illustrate dal sindaco Aurelio nel corso dell’incontro.
All’incontro, coordinato da Lenin Montesanto, responsabile della comunicazione istituzionale e delle azioni di marketing territoriale della Città, oltre al primo cittadino sono intervenuti anche gli assessori Leonardo Petrone che ha parlato di un vero e proprio manifesto turistico che la Giunta Municipale vuole da oggi condividere con la Città; Daniela Nigro che ha ribadito come gli eventi organizzati dall’Amministrazione Comunale saranno tutti fuori stagione e Claudio Roseto che ha sottolineato la coerenza della pianificazione urbanistica della Città con gli indirizzi e le linee guida illustrate sul turismo; ha illustrato il progetto di valorizzazione e rilancio dei giardini nella cornice del turismo esperenziale come nuovo orizzonte per la destinazione Trebisacce ed ha definito come scelta etica quella dell’Esecutivo di non organizzare costosi ed effimeri concerti estivi.
Hanno portato il loro contributo al confronto anche la presidente della Proloco Titty Cardamone, che si è soffermata sul valore strategico della formazione nella progettazione della nuova destinazione turistica; il presidente Assopec Andrea Franchino che ha definito importantissima e motivo di orgoglio per la Città la partecipazione al Salone di Nizza, parlando espressamente di coraggio dell’Amministrazione Comunale nel mettere in campo un indirizzo strategico così determinato sul turismo emozionale ed esperenziale, che va nella direzione giusta e che probabilmente risulterà inizialmente impopolare.
Ed ancora, lo storico Ludovico Noia, che ha espresso soddisfazione per la proposta ed il metodo illustrato da sindaco e assessori, in particolare per il richiamo al patrimonio storico, identitario e culturale distintivo sul quale recuperare senso di appartenenza e capacità di comunicazione e offerta turistica; l’artista Roberta Proto che ha rilanciato il valore e lo strumento di promozione turistica della Fornace, vero e proprio marcatore identitario della città e, infine, il direttore del sito archeologico di Broglio Tullio Masneri che ha ricordato la funzione propulsiva che nel quadro di questa nuova visione di rilancio turistico può e deve avere il patrimonio identitario distintivo di Italus, di Italìa e degli Enotri di cui il parco archeologico di Broglio resta icona, testimonianza e formidabile chiave di sviluppo.
«Ci avviamo oggi – ha scandito il sindaco – a sperimentare ed a condividere con tutti gli attori del settore un metodo di progettazione turistica e di promozione delle destinazione; un metodo che non inventiamo noi ma che mutuiamo da altre e più virtuose esperienze di governo dei flussi turistici».
«Stravolgeremo – ha continuato – l’approccio stesso alla spesa pubblica per il turismo: ai costosi concerti di un’ora in piazza nel bel mezzo di agosto, alla presenza di visitatori che di fatto hanno già scelto per motivi diversi di fermarsi in vacanza a Trebisacce, preferiremo investimenti ragionati in promozione della nostra destinazione su mercati diversi, in periodi diversi per attrarre target diversi di potenziali turisti».
«Così come abbiamo iniziato a fare – ha spiegato – con la nostra prossima partecipazione, per la prima volta nella storia cittadina, al Salone di Nizza in Costa Azzurra, insieme a Tropea e ad altre famose e virtuose destinazioni turistiche nazionali. Dobbiamo sforzarci tutti di superare, in ogni territorio, quel cliché miope del considerarci e presentarci spesso come le città o la regione più bella del mondo, con il mare ed i paesaggi più emozionanti del pianeta, rischiando però di auto-esaltarci senza alcuna reale comparazione e soprattutto senza preoccuparci di costruire messaggi e contenuti distintivi con cui competere con efficacia nei mercati internazionali».
«Trebisacce – ha ricordato – ha conquistato fino ad oggi 9 bandiere blu, risultato importante del quale ringraziamo tutti i sindaci e le amministrazioni comunali che ci hanno preceduto. Ma quale è stato e qual è il ritorno effettivo, in termini economici, di questi riconoscimenti che – ha chiarito – vanno sicuramente confermati? La comparazione: Tropea può vantare meno bandiere blu di Trebisacce, ma nel solo 2022 ha incassato circa 4 milioni di euro per il successo di presenze turistiche qualificate, da gennaio a dicembre ed ombrelloni aperti fino a fine ottobre».
«Perché la bellezza – ha sottolineato il primo ittadino, citando e ringraziando il collega di Tropea Giovanni Macrì – da sola non basta, la bellezza va governata».
Esprimendo, infine, il ringraziamento dell’Amministrazione Comunale per la straordinaria risposta e partecipazione all’iniziativa, il sindaco ha annunciato che con questo stesso metodo di dialogo ed ascolto, ispirato alla trasparenza delle azioni e progetti di governo, saranno organizzati con cadenza periodica altri incontri con la Città su temi e questioni diverse. (rcs)