La scuola di via Coniugi Crigna sarà bella ed innovativa e cambierà il volto urbanistico dell’intera area, offrendo agli studenti e all’intera comunità, spazi ultra moderni dove crescere e formarsi. A basso impatto ambientale, capace di assicurare ottime prestazioni energetiche anche attraverso l’uso di fonti rinnovabili come i pannelli fotovoltaici posti in copertura; green grazie alla presenza di vegetazione, come spazi e tetti verdi, alberi, aiuole e piante in vaso.
«Sarà possibile grazie all’intervento di poco meno di 9 milioni di euro – sottolinea il sindaco Giovanni Macrì – che andrà a coinvolgere il primo padiglione di via Coniugi Crigna della scuola primaria che, una volta demolito, sarà ricostruito e andrà ad aggiungersi al secondo, riconsegnato alla comunità scolastica nei giorni scorsi». 4 mila e 400 metri quadrati. È, questo, lo spazio che sarà interessato dal progetto.
I nuovi volumi ospiteranno la scuola per l’infanzia (fronte Via Barone), la palestra-auditorium (fronte Viale Crigna), con una piazza coperta e un atrio vetrato che consentirà l’accesso agli spazi della scuola primaria, della direzione didattica e della biblioteca, che occuperanno gran parte dei livelli sottostanti. La copertura del corpo parallelo a Viale Crigna sarà trasformata in un giardino pubblico che si affaccerà sulla corte. La scuola secondaria di I grado sarà situata nei due piani dell’edificio esistente (già oggetto di ristrutturazione), che sarà riqualificato in modo da riorganizzare lo spazio interno e adeguarlo alla sua nuova destinazione.
Le aule, i laboratori e gli spazi di distribuzione e ricreazione, saranno concepiti come ambienti flessibili e luminosi. Ogni scuola avrà un punto di accesso corrispondente a un diverso corpo di fabbrica al fine di diversificare la distribuzione dei flussi e stabilire un senso di appartenenza specifico. Ad ogni corpo corrisponderà uno spazio aperto di pertinenza e una vista sulla corte-giardino.
Il progetto si contraddistingue per un impianto parzialmente ipogeo, che consentirà un impatto sostenibile e un ottimo inserimento nel contesto urbano. I diversi corpi saranno caratterizzati da ampie superfici vetrate e lucernari, che permetteranno la presenza di luce naturale e un’elevata trasparenza degli ambienti. Parti delle coperture saranno verdi, praticabili e/o destinate a spazio pubblico (tetto giardino), in conformità alle direttive per le nuove scuole. Grandi infissi con vetrate, rampe, ascensori ed elevatori garantiranno un’accessibilità priva di barriere, mentre le strutture definiranno la configurazione di alcuni spazi, con soluzioni originali che ne caratterizzeranno l’aspetto, come ad esempio l’atrio di ingresso alla scuola/palestra. (rvv)