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VIBO – Dalla Regione 200 mila euro per l’avvio di nuove imprese giovanili

Dalla Regione 200 mila euro per l'avvio di nuove imprese giovanili

Sono 200 mila euro la somma che la Regione Calabria ha destinato alla città di Vibo Valentia, per l’avvio di nuove imprese giovanili. Le finalità del bando sono state illustrate nel corso di una conferenza stampa, a cui hanno preso parte il sindaco Maria Limardo, l’assessore regionale allo Sviluppo economico Rosario Varì, l’assessore comunale alle Attività produttive Carmen Corrado, il direttore generale del dipartimento Sviluppo economico della Regione, Paolo Praticò, e la dirigente di Fincalabra, Adriana Mazzei.

«Il Comune, da sempre attento alle nuove imprese – ha dichiarato il primo cittadino – ha fatto e sta facendo tutto quanto è in suo potere per rivitalizzare il centro storico e la città in generale. È chiaro che la crisi del commercio che ha colpito il nostro corso viene da lontano, ma questo che presentiamo oggi è un piccolo ma importante aiuto. Spero che all’appello rispondano quanti più giovani possibile».

«La dotazione finanziaria da 200mila euro – ha dichiarato l’assessore Varì – proviene da Agenda urbana; è una somma che il Comune, in maniera secondo me opportuna, ha deciso di destinare al sostegno alla nascita di nuove attività, che potranno essere avviate su corso Vittorio Emanuele e corso Umberto a Vibo, oltre che su via Emilia a Vibo Marina, da parte di giovani di età compresa tra 18 e 35 anni o comunque da imprese in cui la prevalenza sia afferente a questa età e i richiedenti siano residenti a Vibo. L’obiettivo è creare occupazione, non solo autoimprenditorialità ma magari anche lavoratori dipendenti, perché la somma, seppure non elevata, rappresenta comunque un sostegno al tessuto economico-sociale della città».

«La Regione Calabria ha avviato questo bando che potremmo definire pilota – ha spiegato – proprio su Vibo. In base alla risposta che si avrà, si valuterà successivamente se incrementare con altre fonti di finanziamento e soprattutto se estenderlo al resto della regione, in particolare in quei centri che più di altri hanno patito lo spopolamento».

Secondo Praticò, «la finalità della misura va al di là delle risorse stanziate, il tema affrontato è il sostegno allo sviluppo e la rivitalizzazione dei centri storici, una questione rilevante su tutto il territorio regionale. Si tratta quindi di un obiettivo strategico, che prescinde dalla mera dotazione finanziaria».

A Mazzei, il compito di illustrare i dettagli dell’Avviso: «Bisognerà presentare un piano di investimenti di importo massimo 43.750 euro, ma ovviamente si può richiedere anche di meno in base alle proprie esigenze. La Regione finanzierà a fondo perduto l’80%, che nell’ipotesi della richiesta massima sarà quindi di 35mila euro. Tra le imprese avviabili vi sono tutte quelle rivolte ai servizi alla persona e alle imprese, le attività culturali, il commercio in genere, la ristorazione, ma in ogni caso tutti i dettagli, compresi i codici Ateco, sono già consultabili sui portali di CalabriaEuropa e della Regione».

«Il criterio che ha mosso la predisposizione di questo bando – ha spiegato ancora – è quello di un piano di impresa che consenta di coprire ogni tipo di spesa che un giovane, anche inesperto, si trova ad affrontare. E, quindi, verranno rimborsate opere murarie, impianti, macchinari, attrezzature e software, studi di fattibilità, servizi di consulenza legale e fiscale, imposte di registro, spese di conto corrente e polizza fidejussoria, ed anche una quota dei canoni di locazione. L’intervento dovrà essere completato in 12 mesi, con una possibile proroga di 6 mesi. Il bando con tutta la modulistica sarà attivo dal 4 marzo all’8 aprile, poi verrà stilata una graduatoria sulla base della qualità del progetto».

In conclusione, l’assessore Corrado ha parlato del grande lavoro preparatorio svolto dal Comune: «Ho avuto diverse interlocuzioni con la Regione e l’assessore Varì e con le associazioni di categoria, proprio per individuare la strategia migliore e capire come e dove investire. Abbiamo ritenuto che fosse fondamentale valorizzare l’asse strategico della città rappresentato dai due corsi, senza dimenticare la splendida Vibo Marina. Con questo bando riteniamo di avere dato una risposta al comparto e alla voglia dei giovani di non abbandonare la loro città». (rvv)

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