VIBO – Lo spettacolo “Al posto sbagliato”

Domani mattina, a Vibo Valentia, alle 10.30, al Cinema-Teatro Moderno, andrà in scena Al posto sbagliato. Storie di bambini vittime di mafia, diretta e interpretata da Francesco Pupa.

La pièce, liberamente ispirato al libro omonimo di Bruno Palermo,  nasce da una raccolta documentata di tragici fatti di cronaca nei quali a cadere, per calcolo o per sbaglio, ci sono giovani innocenti, smentendo il luogo comune che la mafia non uccide donne e bambini, è una produzione di Teatro Rossosimona che riprende la cifra stilistica del teatro di impegno civile, caratteristica sin dagli esordi della compagnia diretta da Lindo Nudo.

Lo spettacolo, accolto con favore in molti istituti e teatri italiani anche grazie alla collaborazione con Libera – Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, sarà al Teatro di Villa Belvedere di Mirano (VE) il 14 e 15 marzo; al Teatro comunale di Rio Saliceto (RE) il 16 marzo; al Teatro Gulliver di Rende (CS) il 20 marzo e a Strongoli (KR) il 22 e 23 marzo prossimi. (rvv)

 

MURMURA (VV) – Si presenta il libro “Il mondo di Loredana”

Il 6 febbraio, alle 9.30, all’Istituto Comprensivo di Murmura, si presenta il libro Il mondo di Loredana di Loredana Russo ed edito da Libritalia.

L’autrice, Loredana Russo, è affetta da una malattia rara che colpisce il collegamento tra l’emisfero destro e quello sinistro del cervello, creando evidenti e serie difficoltà a chi ne è colpito. Pur tuttavia, i ragazzi che ne sono affetti, grazie all’impegno dei genitori, tranne che nei momenti di crisi cercano di vivere una vita che si avvicina il più possibile alla normalità.

Viste le sue limitate possibilità elaborative ha chiesto allo scrittore Luciano Prestia di supportarla nell’elaborazione dei testi. Prestia ha accolto gratuitamente la richiesta, chiamando a collaborare l’illustratore vibonese Angelo Lo Torto, con cui in squadra ne hanno realizzato il libro intitolato “Il mondo di Loredana”.

Libritalia, la casa editrice che lo ha messo in pubblicazione e ne ha confezionato il progetto editoriale. Questo libro, anche se Loredana vive a Napoli non poteva partire nel suo percorso che da qui, dove è nato. Ed ai bambini di Vibo Valentia il compito di valutare, attraverso le emozioni che esterneranno, il compito di valutare la bellezza ed il significato delle favole. Le favole saranno illustrate dai docenti dei vari istituti, ma verranno anche affidate al canto e alla voce della narrante di Dolores Mazzeo.

L’Amaci, un’associazione nata da un gruppo di genitori di bambini affetti da questa patologia, godrà degli eventuali diritti al 100% derivanti dalla possibile distribuzione dei volumi. 

Tanti gli autori di Libritalia si alterneranno in un febbraio molto intenso, il 5 e il 21 il giornalista Nando Scarmozzino presenterà per la quarta e quinta volta il suo “Odi D’Amore” dedicate ai comuni della provincia di Vibo Valentia, prima in Piemonte a Torino e poi a Vibo Valentia al Liceo Morelli, il 13 il poeta Bruno Berlingeri presenterà agli studenti del Liceo Colao la sua ultima fatica “Canti de la terra Mia” con la presenza del Vescovo Attilio Nostro, del sindaco della città Maria Limardo e della Presidente della Dante Alighieri Maria Liguori Baratteri. 

L’evento gestito dal giornalista Tonino Fortuna con un lungo e intenso elenco di interventi e una splendida mostra di sculture dell’artista Pinto dedicata agli studenti del Liceo Artistico. Il tour continua il 17 presso la Libreria Cuori D’Inchiostro dove sarà presentato “Cronaca degli Accadimenti” dello scrittore Luigi Tommaso Achille con gli interventi di Simona Toma direttore editoriale Libritalia, moderati dal giornalista Gianpiero Minniti e della padrona di casa Francesca Griffo,  il 24 febbraio lo staff si sposterà all’interno dell’Istituto De Filippis Prestia di Vibo Valentia dove sarà il momento del poeta Gianluca Rubino, moderato da Daniela Rotino, con i saluti degli Assessori del comune di Vibo Valentia Antonella Tripodi (alla cultura), Rosa Chiaravalloti (all’istruzione) e della prof.ssa di lettere Maria Teresa Sirgiovanni.

Insieme presenteranno “Effata” con i versi dedicati alla guerra in Ucraina in un testo bilingue, nel serale della stessa giornata alle 18 presso la Biblioteca Comunale di Vibo Valentia sarà il momento della giovanissima Teresa Petrolo, moderata dal direttore di Telespazio TV Maurizio Bonanno insieme all’Assessore alla Cultura Antonella Tripodi, con i saluti della prof.ssa e scrittrice Maria Concetta Preta presenteranno al pubblico il titolo “Coltiva Il Positivo”.

Il secondo mese si chiude e apre il nuovo a Sant’Onofrio nella sala consiliare del comune, dove il giornalista Stefano Mandarano il giorno 3 marzo alle ore 18 esporrà un libro dedicato alla storia e alle tradizioni del paese, con gli interventi del giornalista Rai Pino Nano, lo scrittore e storico Foca Accetta,  l’editore Enrico Buonanno e lo scrittore Domenico Sorace.

La casa editrice si ripropone con questo format di presentazioni itineranti che hanno riscontrato un ottimo successo già nei mesi scorsi e diventa un momento importante di condivisione culturale per tutto il territorio, presto a breve verrà presentata una novità editoriale che sarà destinata al pubblico nazionale. (rvv)

VIBO – Il 3 febbraio si presenta il libro “La stanza di Adel” di Pegna

Il 3 febbraio, a Vibo Valentia, a Palazzo Marzano si presenta il libro La stanza di Adel di Ruggero Pegna.

Il romanzo, edito da Santelli editore, sarà presentato poi il 10 febbraio a Briatico, alle 17, nella Biblioteca comunale. L’evento è organizzato nell’ambito di Un libro al mese,  rassegna letteraria itinerante organizzata dall’Associazione Culturale “L’isola che non c’è” presieduta da Titty Marzano.

Dopo aver raccontato in Miracolo d’Amore la storia della sua improvvisa leucemia e della miracolosa guarigione “grazie al trapianto di midollo di una ragazza americana e alle preghiere di Natuzza Evolo”, Pegna ha toccato il tema della pena di morte in “La penna di Donney” e quelli del razzismo e dell’integrazione nel toccante e attualissimo Il cacciatore di meduse, storia di un piccolo migrante somalo sbarcato con la madre a Lampedusa.  Ora, con La stanza di Adel, in cui ancora una volta è l’umanità protagonista di un suo romanzo, ha scelto di addentrarsi nel delicato e tormentato tema dell’adozione che s’intreccia a quelli dell’essere genitori, della famiglia e dei figli, dell’esistenza stessa. Una storia di particolare attualità, che stride con le cronache di guerra di questi giorni, anche perché la protagonista è proprio Adeliya, una bimba russa adottata da genitori italiani.

«L’adozione è un modo naturale come qualsiasi altro per essere genitori e figli», afferma l’autore, animato dal desiderio di trasmettere ancora una volta forti emozioni legate a storie vere, trasformate in romanzo dalla sua penna assolutamente originale.

«Non esiste un figlio adottato ma semplicemente un figlio, a volte portato nel luogo sbagliato da una cicogna sbadata che smarrisce l’orientamento e la destinazione, e che i genitori devono cercare, con coraggio e amore, fino a trovarlo in una qualsiasi parte del mondo! – dice l’autore –. Spesso la società tende a sottolineare una sorta di diversità nell’essere genitori e figli, arrivando quasi ad affermare che l’adozione o altre opportunità di creare una famiglia non siano naturali; ma la realtà è ben diversa, l’amore supera ogni schema e convenzione».

La stanza di Adel è un romanzo da non perdere sia per chi ha vissuto e vive questa stupenda realtà, sia per chi volesse emozionarsi con l’avventura fantastica di una genitorialità piena raccontata con sensibilità, delicatezza e poesia. Nel libro un padre ripercorre la sua stessa vita tra paure, sogni, speranze e la sofferenza, condivisa con la moglie, dovuta all’impossibilità di avere un figlio finché in un Istituto russo incontrano e adottano la piccola Adeliya di pochi mesi.

Raggiunta la maggiore età, però, lei decide di recarsi con il suo ragazzo nella città natale, sostenendo di voler imparare la lingua. I genitori, consapevoli che crescendo Adeliya avrebbe potuto cercare le sue origini, coscienti della prova d’amore da dover superare, non si oppongono. Durante la lunga assenza, preso da sconforto e nostalgia, il padre s’impossessa della cameretta di Adel e comincia a ripercorrere la loro storia, a tratti come se fosse una favola: dal desiderio di avere un figlio fino alla lotta per un’adozione, tra burocrazia e timori, nell’inquieta e incerta attesa del suo ritorno. Un libro capace di avvicinare il lettore ai sentimenti più forti e, forse, di contribuire a dipanare ogni dubbio sull’adozione e sulla necessità di snellire la burocrazia che la precede.

«Basta il ritardo di un giorno per un timbro su uno dei tanti documenti e cambiano le vite di bambini e famiglie; un bambino, in attesa dei genitori in un Istituto, potrebbe trovarsi in un’altra parte del mondo… Un figlio, ognuno di noi – prosegue Pegna – è un miracolo, frutto di infinite combinazioni, di incontri, di storie, di linee che si incontrano incidentalmente in un punto, di casualità o progetto divino a secondo della propria fede, sia nel caso di un figlio naturale, sia in caso di adozione; dal momento in cui arriva in una famiglia, è lui e non poteva essere nessun altro!».

Un romanzo avvincente e coinvolgente, dedicato a tutti i bambini in un momento di grande sofferenza in molti luoghi del mondo: «ai bambini che siamo stati, a quelli che verranno, a quelli abbandonati, vittime innocenti di guerre, violenze o abusi, a quelli indesiderati o mai nati…». (rvv)

VIBO – Al via domande per progetto “Includi Calabria”

Sono aperte le domande per partecipare all’Avviso regionale Includi Calabria, finalizzato anche al sostegno di famiglie in cui sono presenti figli con autismo.

«L’Ambito territoriale di Vibo Valentia, per il tramite del Comune capofila di Vibo Valentia – informano il sindaco Maria Limardo e l’assessore alle Politiche sociali Rosa Chiaravalloti – ha tempestivamente provveduto a pubblicare, in data 19 dicembre 2022, ‘Avviso pubblico per la concessione di contributi alle persone con disturbi dello spettro autistico’, con ciò dando la possibilità, alle famiglie, di poter presentare la domanda di accesso al detto contributo secondo le modalità meglio specificate nell’avviso stesso. L’avviso è visionabile e scaricabile, unitamente alla modulistica, sulla home page del Comune di Vibo Valentia».

«I richiedenti in possesso dei requisiti previsti dall’avviso – ha spiegato ancora l’assessore Chiaravalloti – saranno ammessi al rimborso delle spese sostenute per la fruizione di servizi erogati da operatori pubblici o privati o da strutture pubbliche o private che applicano metodi mirati ad intervenire sulle problematiche della persona con DSA per migliorarne la capacità di adattamento alla vita quotidiana, in coerenza con le raccomandazioni dettate dalle Linee Guida 21 (LG21) sul trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti dell’Istituto Superiore di Sanità in materia di interventi non farmacologici».

Le domande, unitamente alla documentazione richiesta, dovranno pervenire mediante comunicazione al Comune di Vibo Valentia capofila dell’Ambito territoriale a mezzo pec   ats.vibovalentia@pec.comune.vibovalentia.vv.it entro le ore 18.00 del 15 febbraio 2023 per le spese sostenute nell’anno 2022 e dalle ore 09.00 del 01 marzo 2023 alle ore 18.00 del 15 novembre 2023. Si ricorda che fanno parte del suddetto Ambito territoriale, oltre al Comune capofila di Vibo Valentia, anche i Comuni di Filadelfia, Filogaso, Francavilla Angitola, Francica, Ionadi, Maierato, Mileto, Monterosso Calabro, Pizzo, Polia, San Costantino, San Gregorio d’Ippona, Sant’Onofrio, Stefanaconi.

Il Comune capofila, acquisite e verificate le istanze pervenute, procederà alla valutazione delle stesse stilando apposito elenco degli ammessi al beneficio sulla scorta del possesso dei requisiti indicati nell’avviso e nel rispetto delle risorse previste dal Progetto regionale.

Per meglio facilitare la consultazione delle comunicazioni di Ambito, l’assessore informa che è attiva da giorno 11 gennaio 2023, sulla pagina web del Comune di Vibo Valentia, una sezione dedicata nella quale verranno inserite tutte le attività dell’Ats. (rvv)

 

VIBO – Franzè (CI): Progetti di Vita attuati dopo le nostre sollecitazioni

La consigliera comunale di Vibo Valentia, Katia Franzè, ha evidenziato come «il Progetto di Vita del Comune di Vibo è diventato realtà grazie alla caparbietà di alcune famiglie e di un’Associazione, in particolare, che non ha voluto mollare dopo aver atteso circa due anni dalla presentazione della domanda».

Previsto dall’articolo 14 della Legge Regionale n. 328 del 2000, il “Progetto di Vita” è un complesso elaborato che, partendo dai desideri, aspettative e preferenze delle persone con disabilità e dei loro familiari, identifica tutti i necessari sostegni, chiaramente declinati per qualità, quantità, ed intensità per garantire ad ogni persona con disabilità di annullare o ridurre le barriere, presenti nel suo contesto di vita, che ne limitino la loro partecipazione sociale, in condizioni di pari opportunità con gli altri cittadini.

La Franzè aggiunge: «Per l’ottenimento di quel progetto (correva l’anno 2019) e dinnanzi al silenzio – inadempimento della pubblica amministrazione, una famiglia ha deciso di ricorrere al Tar di Catanzaro per ottenere quello strumento che avrebbe dovuto permettere al proprio figlio e a tutte le persone affette da disabilità di ottenere  il proprio “Progetto di vita”. Dopo la sentenza Tar del gennaio 2022  si è giunti alla consegna del primo Progetto di Vita” nell’aprile 2022 , dopo un indirizzo politico recepito in consiglio comunale nel marzo 2022».

«Successivamente il Comune di Vibo, dal luglio 2022 – ha aggiunto – ha consegnato alle famiglie  altri dieci progetti tutti rimasti lettera morta senza dimenticare che nelle more  tanti altre richieste di progetti  risultano  in itinere».

Evidenziando gli aspetti tecnici, Franzè ha sottolineato che «una volta definito e condiviso con la famiglia il Progetto Individuale, la posizione del beneficiario è da considerare un diritto soggettivo perfetto e come tale suscettibile di essere soddisfatto con pienezza e immediatezza».

Ragionamenti che fanno da premesse ad altre considerazioni. «Solo lo scorso 28 dicembre – rende ancora noto – venivo a conoscenza della mancata esecuzione dei Progetti di Vita consegnati alle famiglie. Pertanto, sostenuta dalla consigliera Giusy Colloca, ho portato la questione in IV Commissione all’attenzione dell’Amministrazione e successivamente al consiglio comunale dello scorso 30 dicembre».

«Stante la mancanza di risposte concrete dagli uffici e dall’Esecutivo – ha spiegato ancora – ho presentato un ordine del giorno urgente per affrontare in quel consiglio comunale le questione della mancata  esecuzione dei progetti. L’idea è stata avallata dall’opposizione ma non dall’Amministrazione che, invece, il giorno dopo correva ai ripari. Con la determina  n. 2535 il Settore 2 delle Politiche Sociali impegnava le somme  per l’attuazione dei sostegni previsti per i progetti di Vita sottoscritti  per l’anno 2022».

A parere di Franzè un «tentativo maldestro dell’ultimo giorno dell’anno 2022 che sicuramente merita  una riflessione approfondita. Come mai fino ad ora nonostante le sollecitazioni delle famiglie nulla è stato fatto, come mai non si è proceduto a garantire quanto previsto nel Progetto come mai si è proceduto solo dopo che si è alzato un polverone?».

«Evidentemente – ha detto – l’elefante ha partorito il topolino. Una volta definito un progetto personalizzato in favore di un soggetto disabile, adeguato alle sue esigenze, l’attuazione costituisce un diritto soggettivo incomprimibile e pertanto deve essere garantito dal momento della consegna al disabile e alle famiglie. Nessuna giustifica può essere adotta da parte dell’esecutivo.  L’interesse delle persone affette da disabilità e delle loro famiglie deve diventare per questa Amministrazione una priorità, una pietra miliare, un esempio  per tutti gli ambiti territoriali perché nessuno deve rimanere indietro».

«Per il 2023 – ha concluso – le voci necessarie all’esecuzione del Progetto di Vita vengano inserite nei rispettivi bilanci,  i servizi previsti vengano garantiti da subito,  venga garantita la giusta interlocuzione con le famiglie interessate e si concludano tutti gli atti progetti di vita in itinere pendenti negli uffici».  (rvv)

VIBO – L’assessore Russo traccia il bilancio dei lavori pubblici degli ultimi tre anni

È un bilancio più che positivo, quello tracciato dall’Assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Vibo Valentia, guidato da Giovanni Russo. Tre anni di programmazione e progettazione, «ma anche tre anni di lavori conclusi, di cantieri avviati, di interventi fondamentali per la pubblica sicurezza».

Pur tra mille difficoltà, dalla crisi economico-finanziaria dell’ente fino alla carenza di personale, dalla pandemia fino all’aumento dei prezzi, che si è rivelato determinante – in negativo – per quanto attiene la realizzazione delle opere pubbliche.

Per Russo, «siamo giunti ad un punto di svolta importante per le sorti della città, poiché col nuovo anno Vibo Valentia potrà davvero iniziare a raccogliere i tanti frutti dell’impegno che come amministrazione non abbiamo mai lesinato».

Un impegno iniziato tre anni fa con un primo incarico chiaro affidatogli dal sindaco Maria Limardo: porre fine alle situazioni di pericolo strutturale in quei luoghi che dovrebbero essere sicuri per eccellenza, le scuole.

«Abbiamo avviato, concluso e consegnato – ha ricordato Russo – i lavori nelle scuole Palach, Collodi e Savio, considerate un modello di edificio scolastico moderno e funzionale, e completato l’adeguamento antincendio della De Amicis. E com’è noto abbiamo aperto i cantieri nelle scuole Murmura, Don Bosco, Garibaldi e Vespucci a Vibo Marina, mentre è pronto il progetto per la Presterà».

«Questa amministrazione, al termine del suo mandato – ha spiegato ancora l’assessore – consegnerà alle generazioni future di vibonesi tutti gli istituti rimessi a nuovo, con crismi antisismici ed efficienti dal punto di vista energetico; eppure duole constatare come, almeno nell’ultimo anno, non si sia persa occasione per fare polemica su ogni aspetto di questo argomento, facendo passare in secondo piano quella che possiamo considerare come un’operazione epocale per quanto attiene l’edilizia scolastica a Vibo Valentia».

Quanto al resto dei lavori, l’elenco è ricco: sono stati ultimati l’ex Collegio dei Gesuiti, la ex Caserma Garibaldi, il palazzetto dello sport “Paolo Borsellino” a Moderata Durant, i lavori di riqualificazione del quartiere Carmine con la realizzazione di una nuova piazzetta; ed ancora, conclusi i lavori in piazzetta Presterà ed avviati in piazza Capannina a Vibo Marina, dove a breve partirà anche l’allungamento della barriera soffolta antistante, avviata la ristrutturazione della biblioteca comunale a Vibo ed ultimati i lavori sui parchi archeologici. 

Di fondamentale importanza sono le opere che riguardano la rete idrica, con la prosecuzione degli interventi di ingegnerizzazione che si sono rivelati determinanti per scongiurare la scorsa estate crisi idriche come si registravano nei lustri passati, e la richiesta di finanziamento di un progetto nell’ambito del Cis “Acqua bene comune”; ed anche la metanizzazione delle frazioni marine, ripresa proprio lo scorso settembre. “Tutto il lavoro di questi tre anni – dichiara ancora Russo – non sarebbe stato possibile senza il grande sforzo, l’abnegazione e la dedizione degli uffici e del personale, che stanno svolgendo un lavoro egregio pur nelle tante ristrettezze”.

Poi ci sono i progetti già finanziati e approvati, le cui gare d’appalto sono in corso o già concluse, che cambieranno il volto non solo della città, ma anche delle frazioni. E soprattutto di quelle periferie mai considerate fino ad oggi da altre amministrazioni. Basti pensare ai lavori che vedranno la luce a Piscopio, Porto Salvo, Longobardi e Vena Superiore (contrada Vaccaro), o ancora San Pietro ed un’altra zona di Piscopio, o il centro di aggregazione che sorgerà sempre a Vena. Ed ancora, il restyling che interesserà le due porte d’accesso alla città: via De Gasperi e viale Affaccio.

L’assessorato ha, inoltre, reperito i fondi per portare a compimento un’altra opera attesa da anni, il sottopasso di Vibo Marina, mentre non sono state trascurate le grandi aree verdi, con i progetti di riqualificazione già approvati per Villa Gagliardi e Parco delle Rimembranze. Mentre si è alle battute finali per due grandi opere attese da tempo dai vibonesi, come il teatro comunale e la scala mobile.

In fase conclusiva il cantiere di piazza Spogliatore, mentre sono state avviate le operazioni per il rifacimento del salotto della città, piazza Martiri d’Ungheria. Già appaltati i lavori di mezza in sicurezza del centro storico di Vibo, in fase di aggiornamento quelli per il Cancello rosso e Triparni. Da non dimenticare, poi, i tanti interventi periodici di pulizia di fossi e torrenti, fondamentali per la sicurezza, e quelli sulla viabilità, con la creazione di due rotatorie e la bitumazione di circa 10 chilometri di strade solo nell’ultimo anno, con altre – quelle di Vena e Triparni – che presto verranno rifatte. 

«Da cittadino vibonese, che vive e ama questa città – ha concluso – vorrei vederla, come tutti, migliore. E questa amministrazione ha gettato e sta gettando le basi per far diventare davvero Vibo Valentia una città più bella, moderna, efficiente, europea». (rvv)

 

La Camera di Commercio CZ, KR, VV: Segnalare tentativi di truffe ai danni di imprenditori

La Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, guidata da Pietro Falbo, ha invitato gli iscritti a segnalare ogni episodio che risulti difforme dalle normali procedure di comunicazione dell’ente per evitare possibili tentativi di truffa.

Ciò a seguito della segnalazione da parte di una iscritta ad una importante associazione di categoria datoriale, per denunciare una inconsueta telefonata in cui l’interlocutore si è falsamente qualificato come addetto della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia per carpire informazioni e dati sensibili. Secondo quanto riferito, nella telefonata sono state fornite false comunicazioni riguardo la posizione contributiva dell’iscritta all’ente camerale per ottenere informazioni riguardanti conti correnti e ulteriori dati della società. 

La Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia dopo aver ricevuto la segnalazione ha immediatamente avviato un accertamento interno che ha consentito di appurare l’anomalia e l’infondatezza delle comunicazioni riferite nel corso della interlocuzione telefonica riguardante il duplice pagamento del diritto annuale e la richiesta di informazioni bancarie per procedere ad un presunto rimborso.

L’Ente camerale, infine, ha assicurato che ogni episodio sarà trasmesso per conoscenza alle competenti autorità giudiziarie. (rcz)

 

VIBO – “Contro l’indifferenza, il nostro impegno”: l’iniziativa di Libera

Giovedì 5 gennaio, alle 11, al Cimitero di Bivona a Vibo Valentia, è in programma l’iniziativa Contro l’indifferenza, il nostro impegno di Libera Vibo Valentia.

All’interno del cimitero, infatti, sono seppelliti alcuni migranti morti durante la traversata nel Mediterraneo e giunti al porto di Vibo Marina. Nella frenesia di questi giorni di festa vogliamo creare un momento di riflessione per comprendere il senso di cose che troppo spesso diamo per scontato e attribuire loro il reale valore che esse racchiudono. Il diritto al nome, ad una storia, il diritto ai sogni e soprattutto alla vita. Vogliamo poter chiudere gli occhi e immaginarci per un’istante, come nati dalla parte “sbagliata” del mare e nella continua lotta a difesa di una vita migliore.

I corpi di uomini e donne che, come tanti altri, si sono messi in viaggio con la speranza di costruire un futuro diverso e dignitoso ma che, purtroppo, hanno perso la vita tra le onde, ora giacciono in freddi loculi senza foto e né nome, senza neppure un piccolo vaso dove poter porgere un fiore o qualcuno che sussurri una preghiera. Lì sono sepolte le giovani speranze di chi, dopo aver conosciuto la violenza e l’orrore della guerra, le brutture della povertà e dell’indigenza, si avvicinava alle grandi, e – ai loro occhi – salvifiche, porte dell’Europa rivendicando soltanto un tempo di pace, di diritti e di uguaglianza, un tempo in cui poter vivere senza paura, in cui poter essere finalmente liberi artefici del proprio destino.

Un tema, quello delle migrazioni, che polarizza ma che, in realtà, dovrebbe farci ritrovare tutte e tutti dalla stessa parte: quella dell’umanità. Vogliamo dunque, andare oltre la becera retorica e i calcoli freddi da statistiche, vogliamo fermarci a riflettere, vogliamo tributare un pensiero e una preghiera a chi è morto perché “colpevole” di rivendicare un futuro diverso.

«Vogliamo iniziare il nuovo anno – si legge in una nota – con la promessa di una solidarietà che si faccia concreto atto d’amore verso gli ultimi e derelitti, carichi di un’indignazione per ogni potere violento ed escludente che possa farsi impegno e responsabilità, bramosi di verità e attenti ricercatori, oltre gli schemi e le categorie che ci vengono propinate, dubbiosi ed eretici».

«Solo così – prosegue la nota – possiamo farci promotori e difensori di un vento che possa stravolgere l’indifferenza, che possa gettare giù i muri dell’intolleranza, che possa fermare l’eresia di chi, di fronte a uomini e donne che fuggono da povertà, miseria e persecuzioni, parla di difesa dei confini o li definisce “carico residuale”. Un vento che possa trasportare le singole parole della nostra preghiera laica per una società a portata d’uomo qualsiasi sia il suo colore della pelle, il suo orientamento sessuale, politico o religioso, la sua etnia o il suo paese di appartenenza, oltre i confini del tempo, dello spazio e del silenzio. Vogliamo iniziare il nuovo anno chiedendoci che società siamo e che società vogliamo essere per trovare risposte alle nostre domande e senso al nostro impegno». (rvv)

VIBO – Il concerto dei Takabum Street Band

Domani, a Vibo Valentia, alle 11.30, è in programma il concerto dei Takabum Street Band. L’evento è stato organizzato dal Comune ed è stato offerto dalla Gioielleria di Saro Tedeschi che lo ha voluto regalare alla città e si svolgerà tra Corso Vittorio Emanuele III, Piazza Morelli e Corso Umberto a Vibo Valentia.

I Takabum sono un collettivo di soli strumenti a fiato e percussioni nato nel 2009 che si muove come una marching band e propone in strada una miscela coinvolgente di suoni funk e easy, carburante di un viaggio fatto da composizioni originali e riadattamenti dei più celebri brani della tradizione jazzistica americana e della canzone italiana. Il viaggio sonoro è una cavalcata esuberante a ritmo di un funky fortemente contaminato da sonorità mediterranee e delle bande di tradizione, toccando poi sponde balcaniche per sconfinare in una teatralmente ben accurata esplosione di swing, ska, e word music. In passato hanno aperto i concerti di artisti di calibro internazionale quali Billy Cobham  Biréli Lagrène, Dee Dee Bridgwater, Enzo Avitabile, Paolo Fresu, Stefano Bollani e Danilo Rea.

La direzione artistica dell’evento è di Maria Teresa Marzano e insieme ad altre iniziative del periodo natalizio rientra nel progetto che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Limardo, con l’assessore alle Attività produttive Carmen Corrado, persegue da tempo di rivitalizzare il centro della città per contribuire a riportarlo agli antichi fasti con appuntamenti di qualità che siano capaci di coinvolgere i frequentatori usuali del Corso e di attrarre i visitatori occasionali di Vibo Valentia. (rvv)

VIBO – Al via il programma “Natale Camera insieme”

Ha preso il via, a Vibo Valentia, il programma “Natale Camera Insieme”, una iniziativa  della Camera di Commercio Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia per promuovere l’attrattività turistico-culturale e commerciale della Città.

Una manifestazione volta proprio ad integrare e arricchire il cartellone del Comune capoluogo in un’ottica di condivisione e sinergia per potenziare programmi ed effetti in funzione di obiettivi comuni. 

Si tratta di eventi diffusi nel senso che logisticamente alcuni saranno accolti nella sede camerale vibonese al Valentianum, dove è tra l’atro prevista l’apertura straordinaria del Museo d’Arte Lìmen;  altri, invece, da qui partiranno per snodarsi lungo i Corsi cittadini nonché piazze del Centro storico per creare, così, maggiore dinamismo, coinvolgimento, inclusione. 

Dopo l’evento al Museo Lìmen con ” Guitars in Concert”, si prosegue il 26 dicembre alle 17.30, con “Coro di Natale” e 30 Dicembre ore 17:00 con “Quartetto Sax”, tutte a cura dal Liceo cittadino “Vito Capialbi” con esibizione dell’orchestra e dei gruppi musicali composti dagli stessi degli studenti.

Inoltre, sempre al Valentianum, è prevista l’apertura straordinaria del Museo Lìmen il 25 dicembre nelle ore pomeridiane dalle 16:30 alle20:00 e il 26 dicembre per l’intera giornata con orari 10:30-13:00 e 16:30-20:00. I visitatori avranno modo di ammirare le opere d’arte contemporanea di artisti nazionali e internazionali che nel corso degli anni hanno arricchito la collezione di opere d’arte dell’Ente camerale e hanno reso possibile l’istituzione museale di rango regionale. 

Altrettanto ricco di appuntamenti è il programma degli eventi diffusi per la città.

Il 23 dicembre, in Piazza Diaz alle ore 18:00 “Black Mumba Funky Project”; il 28 dicembre la Wizdom Drum Band, ottetto di percussionisti partirà alle ore 17:00 dalla sede camerale in Piazza San Leoluca per raggiungere, itinerando, Piazza Morelli e Corso Vittorio Emanuele.

«Con “Natale Camera Insieme” – ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio Cz-Kr.VV Pietro Falbo – abbiamo inteso partecipare il particolare clima natalizio con imprese e comunità cittadina nell’ottica di un comune sentire di speranza, fiducia, ottimismo in un cambiamento economico e sociale che deve trovare la sua leva strategica nelle nostre risorse identitarie e nelle nostre potenzialità produttive di grande valor ed eccellenza, promuovendole per una sempre maggiore visibilità e attrattività».

«Questo è l’inizio di un novo percorso camerale – ha dichiarato il Vice Presidente dell’Ente Antonino Cugliari – che tende a potenziare quelli che sono le evidenze economiche del territorio, all’interno della citta e dei borghi tutti. Sarà un modello che negli anni a venire riproporremo coinvolgendo, nelle formule più adatte, tutti i comuni del comprensorio per valorizzarne le tipicità e generare sviluppo, conferendo, così, linfa vitale al tessuto produttivo e commerciale già esistente,  che esprime un know how di grande valore, nonché favorendo nascita di nuova autoimprenditorialità utile e necessaria per la crescita dell’intera provincia». (rvv)