Villa San Giovanni si prepara ad avere la propria isola ecologica ma la realizzazione dovrà essere effettuata in tempi celeri. A comunicarlo in una nota sono il sindaco, la Giunta e il gruppo “Città in movimento”.
«Si dovrà correre per realizzare il centro, ma il primo passo concreto è compiuto: oggi (6/10) – è scritto nel comunicato – l’esecutivo ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica redatto dall’architetto Elio Conte relativo ai “Lavori di realizzazione del centro comunale di raccolta rifiuti solidi urbani e assimilabili Villa San Giovanni”, per un importo complessivo di 250 Mila euro a valere sui Por Calabria Fesr 2014 2020 – Asse 6 – Obiettivo Specifico 6.1 – Azione 6.1.2 – Attuazione Piano di Azione Interventi per il miglioramento del servizio di Raccolta Differenziata in Calabria».
«Si dovrà correre – aggiungono gli amministratori – perché l’intervento (finanziamento 2016) è in scadenza dicembre 2023 e la Città aspetta il centro di raccolta (comunemente detto isola ecologica) da troppo tempo, per le ovvie ed evidenti ragioni: abbattimento dei costi per i cittadini con un sistema di premialità per chi “più differenzia meno paga”; abbattimento dei costi di raccolta e conferimento per l’ente; miglioramento del decoro e della pulizia in città. Il finanziamento ha avuto diverse vicissitudini legate alle diverse individuazioni delle aree in cui realizzarlo, tanto che dal 2021 non se ne era più parlato».
Adesso il centro sorgerà in un’area di proprietà Anas data in concessione al Comune con vincolo di destinazione: si tratta dell’ex campo sportivo Agip in località Case Alte nelle immediate adiacenze della stazione di servizio autostradale ovest, un’area sub vincolo ponte sullo Stretto.
Viene scritto nella nota che «Il centro si realizzerà nonostante il vincolo posto dal Governo per la realizzazione del ponte, dopo una seria interlocuzione con la società Stretto di Messina: l’opera sarà realizzata come prevista e progettata e poi, se mai sarà realizzato il ponte, la società sposterà a sua cura e spese il centro di raccolta in altra area che presenti le stesse caratteristiche di funzionalità per i villesi. La città non è commissariata e questa maggioranza continua a lavorare senza sosta per tutelare l’interesse comune in una delicatissima fase legata alla ripresa del progetto del ponte».
«L’area individuata per il centro di raccolta comunale – è scritto – si presta, infatti, per localizzazione e morfologia del terreno ed è da giugno che il Settore Lavori Pubblici Qualità Urbana e Ambientale ha approvato gli esiti di gara negoziata per “l’affidamento dell’incarico per la redazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, del progetto definitivo/esecutivo, della produzione degli atti e dei documenti necessari al rilascio di eventuali nulla osta o autorizzazioni, della direzione dei lavori, del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, contabilità e certificato regolare esecuzione».
«Quest’Amministrazione – dichiara l’assessore ai servizi Ruggero Marra – si è da subito impegnata sul tema dei rifiuti e del decoro urbano e con l’approvazione di questo progetto, lo studio della gara per la raccolta dei rifiuti (che si sta approfondendo al fine di una prossima pubblicazione) e la modifica del regolamento comunale che andrà ad ovviare a una serie di criticità presenti e per adeguarci agli standard europei, con progressiva diminuzione della frazione indifferenziata, si vuole dare nuovo input. In questi mesi abbiamo, peraltro, voluto verificare la resa di interventi ad hoc in modo da valutarne l’efficacia al di fuori di una gara più ampia e complessa quale quella che stiamo per mandare a bando».
Conclude il comunicato: «Una volta messa in atto la repressione sul territorio per quanti in maniera indecorosa creano micro discariche in Città e non conferiscono secondo le norme i rifiuti (oltre 50 le sanzioni elevate negli ultimi due mesi tra attività commerciali e privati che hanno disatteso alle regole del vivere civile), questo primo anno è servito anche a fare accorgimenti sul servizio di pulizia spiagge, manutenzione verde pubblico, pulizia cunette e caditoie, al fine di rendere ordinari questi servizi con una programmazione per i prossimi anni. Abbiamo bisogno di diventare una Città in cui l’ordinario “viaggia da sé”, programmato e coperto in bilancio. Sono stati necessari accorgimenti e tempi giusti per compiere scelte consapevoli nell’interesse comune, valutando risorse economiche ed umane a disposizione dell’ente, per mantenere l’impegno assunto già in campagna elettorale: i servizi obiettivo prioritario della nostra azione amministrativa». (rrc)