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VILLA SAN GIOVANNI (RC) – Il Comune chiarisce sulla Tari

Comune Villa San Giovanni

L’Amministrazione comunale di Villa San Giovanni ha chiarito in merito alle «informazioni veicolate sui “social” relativamente alle recenti emissioni di ruoli finalizzati al recupero della tassa sui rifiuti».

«In merito alle certamente non tecniche affermazioni – viene spiegato nella nota – di chi invoca ed ingenera inverosimili aspettative di “moratoria” sul pagamento delle rate Tari, occorre precisare quanto segue. A settembre scorso sono state  notificate le integrazioni Tari, ma non relative al 2022, bensì all’annualità 2021. In  merito a  siffatta  circostanza l’’Amministrazione  aveva  dato opportuna informazione, chiarendo rispetto a quanto richiesto alla cittadinanza, che l’integrazione  costituiva un obbligo oltre che una necessità per l’Ente».

«Difatti i costi di pulizia, raccolta e smaltimento – si legge – devono essere integralmente coperti dall’utenza. Ciò a significare  che la Tariffa Tari viene calibrata in funzione dei costi del relativo servizio. I costi sono tra l’altro sensibilmente  influenzati dalla massa di rifiuto indifferenziato inviato allo smaltimento. Il suddetto costo aggiornato sulle rendicontazioni a consuntivo dei conferimenti  in discarica fino all’annualità 2021,  ha imposto una revisione della tariffa adottata dal precedente Consiglio Comunale con delibera n. 16 del 28 aprile 2022, alla quale questa Amministrazione ha dovuto dare seguito».

«Dunque – si legge ancora – la richiesta integrativa non poteva essere riferita all’annualità 2022, bensì all’annualità 2021 e relativa  ai costi consuntivi dei precedenti esercizi. Le difficoltà “esplicative” in bolletta sono già state ampiamente chiarite, difatti, proprio perché si trattava di un’integrazione, gli elementi a base del calcolo non sono stati assolutamente variati e gli uffici hanno puntualmente definito tutte le richieste di chiarimento in merito».

«Si ritiene opportuno – viene specificato – in ordine alla “ventilata” ipotesi  di rateizzazione precisare altresì che:  Il ruolo suppletivo per una possibile rateizzazione costituiva un’integrazione di  quanto già richiesto in precedenza e non l’intero importo dovuto per l‘annualità 2021 né tanto meno relativa al 2022; i ruoli consegnati all’Agenzia delle Entrate Riscossione tecnicamente possono essere rateizzati solo dallo stesso concessionario della riscossione. Procedura altresì realizzabile direttamente sul sito istituzionale dell’Agenzia».

«Inoltre il Consiglio Comunale nella seduta del 30 settembre 2022 – si legge – a seguito di una concertazione tra maggiorana e minoranza, al fine di offrire una migliore programmazione  della spesa ai cittadini, aveva deliberato una deroga ai pagamenti Tari2022, consentendo lo slittamento delle scadenze naturali previste dal regolamento comunale Tari, previste per aprile, luglio ed ottobre 2022 dell’anno al quale si riferisce il tributo, a dicembre 2022, febbraio ed aprile 2023; la modifica delle suddette ultime scadenze, deliberate dal Consiglio nella seduta del 30 dicembre 2022, si è resa necessaria per una disfunzione tecnico-informatica (non dipendente dagli uffici del comune) nello scambio con l’agenzia delle Entrate, che ha comportato uno slittamento della consegna dei ruoli, a causa del disallineamento delle informazioni suppletive che l’Amministrazione intendeva  offrire a supporto per  il riscontro della regolare applicazione tariffaria».

«Quell’invocata “maggiore chiarezza negli avvisi” – si legge – è stata garantita con  l’attivazione  di un accesso riservato all’utenza sul sito del Comune dove è possibile interrogare la propria posizione con l’individuazione della tariffa applicata al netto delle agevolazioni ove spettanti. Le informazioni strettamente personali sono aggiornate e consultabili come riportato in cartella sul sito del comune in Servizi On Line – Area cittadino accessibile direttamente al seguente indirizzo: https://www.comune.villasangiovanni.rc.it/po/po_login.php. Il sito si presenterà con le seguenti schermate fino a prevenire alle informazioni che riguardano il contribuente».

«Le nuove scadenze gennaio febbraio e marzo 2023 riferite alla Tari 2022 – continua la nota del Comune – che sarebbero dovute essere pagate nei mesi di aprile, luglio ed ottobre del 2022, sono state all’uopo riprogrammate per non creare una concentrazione di spesa su le altre mensilità di naturale scadenza della Tari 2023. In merito alle possibili variazioni, si rammenta che è a carico dell’utenza l’inoltro della richiesta di variazione della propria posizione a seguito di sopravvenute modificazioni. La dichiarazione redatta sui moduli all’uopo predisposti, redatta secondo le indicazioni previste nel regolamento Tari del comune, deve essere presentata o spedita anche via Pec o posta elettronica, ed entro 30 giorni dal verificarsi della variazione, sulla base della quale gli uffici procederanno alle rettifiche dovute».

«In relazione alle presunte difformità – si legge ancora – puntualmente  chiarite  dagli uffici, si rammenta che le precedenti annualità si sono caratterizzate per riduzioni ed agevolazioni (covid) oggi non più in vigore e la tariffa applicata oggetto di approvazione da parte del Consiglio Comunale è altresì caratterizzata e direttamente influenzata dalla maggiore  incidenza dei costi di conferimento in  discarica del contingente “indifferenziato” la cui riduzione richiede una maggiore attenzione e partecipazione di tutta la cittadinanza. Tutto ciò premesso, si sottolinea che il recupero del gettito derivante dalla Tari, risulta indifferibile sia per ragioni di liquidità sia per la stessa condizione di dissesto dell’Ente, oltre che essere un dovere civico e costituzionale. A tal proposito l’Amministrazione ringrazia i tanti cittadini che hanno ritenuto opportuno definire la loro posizione in un’unica soluzione». (rrc)

 

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