Rocco Bevacqua, delegato di Cannitello e delegato all’erosione costiera di Villa San Giovanni, ha reso note le novità in merito al lavoro attuato dall’Amministrazione comunale di Villa San Giovanni, guidata dalla sindaca Giusy Caminiti.
«La riunione in Prefettura della scorsa settimana – ha spiegato – convocata dalla dottoressa Antonella Surace con tutti gli Enti preposti (Regione Calabria, Città Metropolitana, comune di Villa San Giovanni e Capitaneria di Porto) ha sancito la correttezza dell’impostazione che quest’amministrazione si è data sin dall’inizio sul tema erosione costiera e ripascimento: sarà completato l’intervento tampone dei 400mila euro assegnato al comune; è stato riprogrammato il finanziamento del milione e ottocentomila euro di cui è beneficiaria Città metropolitana; la regione si si è impegnata a reperire un finanziamento per gli studi dell’intera unità fisiografica, indispensabili a programmare e progettare qualunque tipo di intervento».
«In prefettura il 26 marzo è stato riconosciuto che quest’amministrazione sta intervenendo con serietà – ha evidenziato –: il finanziamento del milione ed ottocento Mila euro dato a città metropolitana aveva scadenza al 31/12/2023 ed andava riprogrammato, cosa che la regione ha fatto nei fondi FSC che sono già al vaglio del Cipess dopo l’accordo siglato dal governatore Occhiuto e dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Quel finanziamento non è stato speso e perciò nulla si poteva fare adesso se non riprogrammarlo. Chi dice e scrive il contrario ignora le fondamenta di quella linea di finanziamento: averne ottenuto la riprogrammazione dimostra, invece, come ci sia alta sensibilità istituzionale sul problema che vive il nostro abitato e la nostra costa».
«In Prefettura l’Ente ha chiesto ed ottenuto dalla Regione Calabria – ha proseguito – l’impegno al finanziamento per lo studio dell’intera unità fisiografica, che ad oggi mai è stato compiuto. La Prefettura ha fatto i complimenti a questa amministrazione per l’operatività e l’attenzione che ha su questa tematica, agendo concretamente sulla problematica, come è stato fatto con la sistemazione idraulica del torrente Zagarella, che ha prodotto un ripascimento sul tratto di costa a Sud del torrente, riportando nella zona erosa la costa al metraggio originario di quel tratto pari a circa 20 metri. Abbiamo chiesto sempre nello stesso tavolo di far ‘parlare’ il progetto da 1,8 ml di euro con quello redigendo a valere sul finanziamento di 2.5 milioni di euro sul dissesto idrogeologico (scheda progettuale presentata dal nostro ufficio tecnico nel novembre 2022), che sarà concentrato nei tre torrenti a nord Santa Trada, Piria e Zagarella, in modo particolare alla fiumara Santa Trada».
«Sul Santa Trada si farà lo studio di tutta la fiumara – ha illustrato – dalla parte a monte fino al mare, con il ridisegno idraulico, la sistemazione degli argini, delle strade laterali e si penserà anche ad un attraversamento sicuro del torrente. Gli argini saranno rifatti in maniera preventiva rispetto ad un eventuale alluvione, in modo che tutto sia in sicurezza. Questa sistemazione idraulica della fiumara Santa Trada, darà aiuto al ripascimento della costa, visto che riprenderà il trasporto del materiale solido sulla costa, quindi ritornerà alla sua funzione originaria di trasporto solido. Questo finanziamento è stato inserito nel piano triennale delle opere pubbliche: i tempi sono l’acquisizione del progetto entro maggio, entro agosto la gara d’appalto e per fine ottobre l’inizio lavori».
«Nello stesso ragionamento – ha detto ancora – è stato pensato ed approvato il Dip su Cannitello, che prevede la messa in sicurezza dei compluvi idraulici. Il documento ha l’obiettivo di annullare un eventuale squilibrio idraulico che comporterebbe problematiche all’edificio scolastico e agli impianti sportivi. Il tutto riqualificando l’intorno creando spazi verdi attrezzati, la sistemazione della parte sportiva ed un collegamento mare monte e la messa in sicurezza delle strade presenti».
«La nostra politica ha un occhio di riguardo verso l’ambiente – ha concluso –. Lo stiamo dimostrando rispetto al problema dell’erosione e continueremo in ogni intervento che programmeremo e realizzeremo in questo mandato». (rrc)