Una nuova zona fitness sorgerà presto nel parco Lea Garofalo a Lauropoli che farà diventare la struttura una vera e propria area polifunzionale. I lavori, consegnati questa mattina, inizieranno già la prossima settimana.
L’importo finanziato a valere sul Fondo di Sviluppo e coesione 2014-2020 – annualità 2023 ammonta a poco più di 48.000 euro e prevede la realizzazione di palestra a cielo aperto nel parchetto di zona San Nicola di Lauropoli da poco intitolato dall’amministrazione comunale a Lea Garofalo, testimone di giustizia e vittima di ’ndrangheta
Presenti il sindaco Giovanni Papasso, il vicesindaco Antonino Mungo, l’assessore Elisa Fasanella, la consigliera con delega Carmen Gaudiano, il responsabile del procedimento, geometra Pasqualino Chidichimo, il responsabile della squadra manutenzione Peppino Perri, il vice comandante della polizia locale Marcello Papasso. Presenti anche i referenti dell’impresa Edilizia generale di Rosanna Novembrino.
Proprio il sindaco Papasso ha spiegato come, grazie all’intervento affidato oggi all’impresa, farà diventare l’attuale parco giochi in polifunzionale. Infatti oltre ai giochi per i più piccoli che già sono presenti (parte di essi acquistati con il primo contributo riferito all’annualità 2020), nell’area verranno installati due impianti per il fitness. Uno di questi è denominato workout full (unica struttura) mentre l’altro sarà un “percorso vita” ovvero un sistema di sette attrezzature varie (in legno) comprensive di indicazioni che verranno installate per tutta l’area del parco. Infine verrà installato un sistema di videosorveglianza per la tutela dell’attrezzatura all’interno del parco.
«In precedenza – ha commentato ancora Papasso – abbiamo avuto i seguenti finanziamenti con lo stesso fondo e dello stesso importo per ciascun anno. Quello del 2020 è stato usato per acquistare l’attrezzatura che abbiamo installato nei parchi giochi comunali mentre i fondi del 2021-2022 sono stati usati per la realizzazione delle aree fitness a Cassano e a Sibari. Per i prossimi guarderemo alle contrade e alle altre aree comunali». (rcs)