È con una mostra estemporanea dei lavori prodotti dagli studenti, la Workshop Week dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, una settimana di studio intensa, studio e approfondimento in tema di grafica, pittura, illustrazione e scultura e che ha acceso le sale del Museo Marca.
Con l’esposizione dei lavori prodotti durante i workshop, si conclude anche il percorso 2023/24 di Art Talks, il calendario di iniziative di approfondimento che si è snodato durante l’intero Anno Accademico e ha visto diversi protagonisti di primo piano del mondo dell’arte e della cultura incontrare gli iscritti dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. L’iniziativa è stata promossa dal dipartimento Arti Visive, coordinato dalla docente Simona Caramia, con l’importante contributo organizzativo e didattico della giunta di Dipartimento composta dai docenti Giuseppe Negro e Cristina Gavello e dagli studenti Leopoldo Maggiorini e Ilaria Notaro, dai coordinatori delle scuole Giuseppe Guerrisi (Scultura), Andrea Grosso Ciponte (Grafica-Illustrazione), Claudia Giannuli (Decorazione) e Caterina Arcuri (Pittura), dai docenti del Dipartimento Riccardo Francaviglia, Dobrila Denegri, Francesca Giordano, Maria Saveria Ruga e Pietro Zuccaro.
La mostra, «un evento “one shot”, della durata di appena un giorno – come ha spiegato Dobrila Denegri, docente dell’Accademia che ha curato uno dei workshop – che ha fatto da corollario ad una settimana impegnativa per i giovani aspiranti artisti e professionisti del mondo dell’arte che hanno avuto modo di lavorare fianco a fianco con alcuni artisti di fama nazionale e internazionale del mondo della pittura, della scultura, della grafica e dell’illustrazione».
Ad accogliere le opere e gli studi dei ragazzi e delle ragazze dell’Accademia, le sale del Museo Marca, coprotagonista di questa settimana di laboratori teorici e tecnici. Le ultime due artiste a concludere i propri workshop sono state la scultrice tedesca Christiane Löhr, e l’illustratrice catanese Lucia Scuderi.
«Vedere le sale del Museo Marca brulicare di attività frenetica, di idee, di concentrazione, di curiosità è stata una straordinaria emozione – ha detto Virgilio Piccari, direttore dell’Accademia di Belle Arti del capoluogo –. La nostra forte volontà è quella di contaminare il territorio con l’arte e la bellezza e questa settimana di workshop ha risposto esattamente a questa intenzione. Sono felice che gli studenti e le studentesse abbiano risposto in massa a questa iniziativa, profondendo ogni energia a disposizione nell’apprendere i segreti del mestiere da grandissimi nomi della pittura, della scultura, dell’illustrazione e della grafica».
«Questo entusiasmo e questa voglia di imparare – ha concluso – sono stati perfettamente condensati in quell’esposizione estemporanea nata proprio dai lavori eseguiti durante i workshop e che ha messo in mostra degli straordinari talenti di cui siamo orgogliosi». (rcz)