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Politica Agricola Comune, Calabria, Puglia e Liguria chiedono modifiche al Piano del Ministero

Politica Agricola Comune, Calabria, Puglia e Liguria chiedono modifiche al Piano del Ministero

Calabria, Puglia e Liguria, attraverso gli assessori regionali – Gianluca GalloDonato Pentassuglia e Alessandro Piana – hanno fatto fronte comune e chiesto, al Ministero delle Politiche Agricole, di modificare il Piano Strategico Pac 2023-2027, in quanto provocherebbe «una consistente perdita netta del pagamento unico alle imprese olivicole».

«In questo contesto, molti oliveti, specie nelle situazioni ambientali più fragili, potrebbero avviarsi all’abbandono e al degrado, con un effetto devastante anche dal punto di vista ambientale, dato il ruolo dell’ulivo nel sequestro del carbonio, con la sottrazione all’atmosfera fino a 3 tonnellate di anidride carbonica per ettaro» si legge nella lettera inviata al Ministero inviata dall’assessore Gallo.

«Per questi motivi – hanno proseguito – siamo fermamente convinti che la proposta in esame debba essere necessariamente rivista: nello spirito della leale collaborazione istituzionale, siamo pronti a suggerire alcuni possibili adattamenti», senza con questo, si specifica, mettere in discussione lo spostamento degli aiuti su riso e grano duro.

«Siamo favorevoli – hanno concluso – a prestare maggiore attenzione a questi ambiti, ma chiediamo che le risorse per la compensazione dei due settori in sofferenza vengano prelevate in maniera proporzionale da tutti gli aiuti, e non soltanto da quelli per l’olivicolo».

Avviato il confronto, del tema si tornerà a dibattere già nei prossimi giorni, in occasioni delle riunione convocate in sede di Commissione Agricoltura della Conferenza Stato-Regioni. (rcz)