Da domani, 30 maggio al 5 giugno, a Vibo Valentia, è in programma il primo Festival dell’Ambiente, promosso dal Comune di Vibo Valentia.
Si tratta «di un’opportunità sia di formazione, rivolta al pubblico, sia un modello per portare avanti un dialogo costante tra le istituzioni e autorevoli associazioni ambientaliste con le quali è essenziale rafforzare un fronte comune sulla difesa dell’ambiente», ha spiegato Domenico Pappaterra, direttore generale dell’Arpacal.
Sulla base del calendario dell’evento, Arpacal, su impulso del direttore scientifico Michelangelo Iannone, ha esteso un programma su temi e attività che riguardano la protezione ambientale.
Dal 31 maggio al 5 giugno, saranno offerte occasioni di conoscenze tecnico pratiche da parte di tecnici di alto profilo dell’agenzia, che svolgono servizio nei dipartimenti di Vibo Valentia- diretto dal dirigente chimico Clemente Migliorino- del dipartimento di Catanzaro, diretto dalla dirigente biologa Filomena Casaburi, e del Centro Regionale Arpacal di Strategia Marina (CRSM)- diretto dal dirigente biologo Emilio Cellini.
Attraverso il contributo dei professionisti dell’agenzia, saranno affrontate le diverse sfide ambientali: l’emergenza microplastiche e rifiuti spiaggiati, su cui è programmato il contributo di Rosella Stocco, Oceanografa, esperta in matrici ambientali marine (CRSM).
Il Fisico Salvatore Procopio, esperto di radioattività ambientale e di monitoraggi del gas radon, del Dipartimento di Catanzaro. Dal Dipartimento di Vibo, invece, interverranno l’ingegnere Pietro Capone, esperto di agenti fisici che parlerà delle misurazioni dei campi elettromagnetici e del 5G, e Fabrizio Fabroni, esperto in biologia ed ecologia marina, che farà conoscere agli studenti il vasto patrimonio di biodiversità dei mari calabresi.
Preziosi, inoltre, i contributi del geologo Enzo Cuiuli, che illustrerà un importante studio sulla vulnerabilità degli acquiferi all’inquinamento e quello della dirigente del laboratorio chimico di Catanzaro, Mimma Ventrice, che spiegherà il controllo chimico sulle acque destinate al consumo umano.
Interessante, poi, l’incontro con l’Ordine degli Agronomi, in programma venerdì 3 giugno nell’Aula e Parco Gagliardi, su Le ricadute del Pnrr nel settore agroalimentare e ambientale e Agroecologia: Biodiversità per l’ambiente e la salute.
Da segnalare, poi, la mostra di opere reaalizzate con materiali riciclate di Antonio La Gamba con il Liceo Classico ISS Morelli-Colao, e l’evento del 31 maggio di Legambiente, Capitaneria di Porto e l’Istituto Comprensivo “Amerigo Vespucci” su Spiaggia e fondali puliti. (rvv)