Nei giorni scorsi, a Limbadi, nel frantoio Mafrica, si è svolto un percorso educativo di avvicinamento sensoriale all’olio di oliva indirizzato agli studenti della Scuola Secondaria di I° grado dell’Istituto omnicomprensivo “Bruno Vinci” di Nicotera, accompagnati dai loro insegnanti e con la dot.ssa Santa Pellicanò. L’iniziativa è stata promossa da Coldiretti Donne Impresa Calabria in collaborazione con l’Associazione Dietetica e Nutrizione Italiana.
«L’intento – ha spiegato Maria Antonietta Mascaro, responsabile Coldiretti Donne Impresa Calabria –è di rafforzare il valore educativo dell’agricoltura e lo facciamo con l’inizio della raccolta delle olive e l’arrivo dell’olio nuovo Made in Calabria 2022” poiché – continua -l’educazione al cibo delle nuove generazioni è cruciale per il futuro come dimostra l’emergenza Covid che ci ha messo di fronte a sfide mai immaginate prima sul fronte della salute, della sicurezza e dell’economia».
Una giornata appassionante, in un territorio dove si esalta la produzione di olio extra vergine, che ha introdotto i ragazzi in un percorso didattico sensoriale facendo apprezzare l’olio tra gusto e salute e quindi, la visita dell’uliveto, de frantoio, una gustosa merenda “Pane & Olio” e il pranzo a Kmzero offerto dall’azienda. Le giovani leve, in un clima di festa sono rimaste coinvolte in questo avvincente viaggio che li ha aiutati a formare il gusto e l’attenzione alla distintività e alla biodiversità contro l’omologazione a tavola.
«Il progetto sull’educazione alimentare, Angela Mungo segretaria Regionale donne Impresa Coldiretti – è diventato e resterà cruciale nella visione e nel lavoro quotidiano di Coldiretti e vede protagonisti le donne imprenditrici. Vogliamo – ha concluso – che i nostri ragazzi crescano bene, imparino a riconoscere il giusto cibo e a difendersi da quello che nuoce e che la dieta mediterranea, di cui l’olio è un componente principe, rimanga patrimonio solido per tutti». (rvv)