Un vero e proprio successo, a Rossano, la 17esima edizione del Calabria Blues Passion, una tre giorni dedicata alla musica blues.
Organizzato dall’Associazione Musicale “Marco Fiume”, il festival si è composto di sei concerti di altissimo livello, eseguiti da alcuni dei maggiori esponenti del genere.
Questa edizione, come ha spiegato Maria Giulia Sorrentino, «è stata organizzata con enormi sacrifici, ma pur sempre con musicisti di altissimo livello. Una diciassettesima edizione di grande successo, specialmente per quello straordinario effetto emotivo ed adrenalinico che ancora una volta hanno saputo offrirci tutti gli artisti intervenuti, alcuni dei quali sono stati amici di Marco e sono ritornati per rendergli omaggio ancora una volta».
Venerdì 19 il festival è partito sulle note dell’America del Blues con varie sfumature dal Chicago al Jump Blues, grazie ai Blue Own, seguiti da tutta l’energia e dall’estro musicale del Marco Pandolfi Trio w/Umberto Porcaro.
Sabato 20, sul palco Tito Esposito e la sua chitarra slide con Andrea Di Cintio alla batteria, che hanno trasportato il pubblico in un viaggio introspettivo e intenso.
La serata conclusiva di domenica 21, ha visto l’energia tutta made in USA di Blair Crimmins & The Hookers, la band che sta scalando rapidamente le classifiche delle maggiori emittenti blues degli States e che nel giro di pochissimo tempo ha intrapreso tour che contano all’attivo già più di 500 date.
«È sempre difficile – ha concluso la direttrice Maria Giulia Sorrentino – organizzare e promuovere un evento così importante, che porta lustro ad una Città e ad un territorio come la Sibaritide. Ma lo facciamo con tanto entusiasmo, nonostante le difficoltà che ogni anno aumentano esponenzialmente, e soprattutto rispettando quello che era il sogno di Marco: diventare ambasciatore di una musica così bella, così struggente, così viva nel cuore di una terra difficile come la Calabria ma che ha imparato ad innamorarsi di questo sound». (rcs)