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evento formativo online Bovalino

BOVALINO (RC) – L”evento formativo “L’impatto del Covid-19 sui minori”

Sabato 30 gennaio, alle 18, è in programma l’evento formativo L’impatto del covid-19 sui minori, organizzato dalla Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, dott.ssa Francesca Racco, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Bovalino.

L’incontro, trasmesso sul canale Youtube del Comune, vuole essere un momento di profonda riflessione su ciò che sta accadendo nella vita dei bambini e dei ragazzi, che più di tutti stanno soffrendo per le conseguenze della pandemia in atto.

Si confronteranno sul delicatissimo tema due tra i massimi esperti del settore, la dott.ssa Maura Manca, psicologa e psicoterapeuta, presidente dell’Osservatorio Nazionale Adolescenza e il sociologo dott. Antonio Marziale, già Garante regionale, nonché presidente dell’Osservatorio sui Diritti dei Minori.

«Si tratterà – ha spiegato la Garante Racco – di un evento concreto durante il quale verranno fornite a tutti gli adulti, genitori, insegnanti ed educatori in genere, indicazioni per alleviare l’impatto che l’emergenza sanitaria sta generando, ormai da un anno, sulla psiche dei bambini, degli adolescenti e delle loro famiglie. L’emergenza è un dato di fatto, ma il modo in cui l’affrontiamo può fare la differenza».

Modererà l’incontro l’assessore alle politiche sociali avv. Filippo Musitano, che ha dichiarato «Il confronto costante con genitori, insegnanti e soprattutto con i minori, ha determinato una forte volontà d’azione sul tema della risocializzazione post-covid per la quale stiamo per adottare misure ancora più pragmatiche. Intanto per non avere paura bisogna conoscere a fondo il problema e l’evento online trova la sua ragion d’essere proprio in questo».

Dello stesso tenore le parole del sindaco, Vincenzo Maesano: «Le riflessioni e le azioni delle Istituzioni, nella situazione contingente, devono rivolgersi alle giovani generazioni che sono presente e futuro, nonché speranza della nostra società. Sarà anche l’occasione per “vivere” insieme ai nostri figli i problemi, i disagi, le emozioni e le sensazioni che provano o che purtroppo non riescono più a provare, al fine di aiutare noi adulti di riferimento ad accompagnare al meglio bambini e ragazzi».

La cittadinanza è invitata a partecipare. (rrc)