Parte oggi la 61.ma edizione del Carnevale storico di Castrovillari. Stamattina alle 11 in via Roma “Il Carnevale si presenta”. Alle 15 “Città in danza” al Teatro Sybaris nel Protoconvento Francescano a cura del Comitato territoriale UISP di Castrovillari e alle 17.30 la terza edizione di “Coriandoli in festa” festa di carnevale per i bambini organizzata da ANAS in collaborazione con Kontatto Radio, in piazzale Autostazione. In serata, alle 20.30 il V Galà delle Scuole con l’elezione della madrina del Carnevale di Castrovillari. Presenta Carlo Catucci con la partecipazione di Natasha Fato (Miss Mamma Italiana 2018).
Sono lontanissime le origini del carnevale di Castrovillari. Si fanno risalire al 1635 quando venne rappresentata, dinanzi alla sede universitaria cittadina, in occasione dei riti carnascialeschi, la farsa teatrale dell’Organtino. La prima manifestazione progettata dalla Pro Loco è datata 1959, quando, grazie all’intuizione del prof. Vittorio Vigiano, fondatore dell’associazione, viene organizzata la prima edizione del Carnevale del Pollino e Festival Internazionale del Folklore. Negli anni, la Pro loco ha sviluppato, ampliato e migliorato la manifestazione, ridando al popolo il ruolo di vero protagonista che da “spettatore passivo” è ritornato ad essere “attore principale”, per come ci insegnano la storia e la tradizione della città calabrese.
Riconosciuto come il carnevale della Calabria, grazie all’imponenza dell’evento ed alle sue ininterrotte 60 edizioni, è considerato, a giusta ragione, uno degli appuntamenti italiani carnascialeschi tradizionali più interessanti. Infatti, nell’anno 2017, è stato inserito dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo nell’elenco dei carnevali storicizzati Italiani. Grandi traguardi che premiano non solo la Pro Loco del Pollino ma l’intera Città in quanto sessant’anni di Carnevale rappresentano per ogni singolo castrovillarese un bagaglio di esperienze e di intense emozioni che racchiudono una parte di storia personale e di tutta la Città situata ai piedi del Pollino.
L’intuizione è stata quella di coniugare maschere e folklore, un binomio vincente determinato dall’enorme partecipazione popolare che ancora oggi lo caratterizza. Uno spettacolo che si integra magistralmente con quello del folklore e che ha visto la partecipazione all’evento di gruppi provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo.
Per ampliare l’offerta, la Pro loco, organizza, all’interno del programma, molteplici attività, culturali, artistiche e sportive, tra cui un interessante focus di approfondimento che quest’anno vedrà come protagonista in tutte le sue peculiarità la Regione Sicilia. Numerose manifestazioni che vanno a riempire un arco temporale di dieci giorni e che fanno del Carnevale di Castrovillari un “unicum” nel panorama culturale dell’intera Calabria difficilmente replicabile. Vero attrattore turistico in un periodo destagionalizzato che richiama numerosi turisti provenienti non solo dalla Calabria ma anche dalle regioni limitrofe. Un grande evento che contribuisce alla crescita sociale, culturale ed economica dell’intero comprensorio e che espande l’immagine di Castrovillari su tutto il territorio nazionale.
I Gruppi Mascherati è il concorso che dal 1989 mette in “gara” la fantasia dei gruppi mascherati iscritti ufficialmente alle sfilate in programma. Una giuria di esperti valuta la bellezza dei costumi, le decorazioni, le coreografie, lo spirito dei gruppi che si iscrivono al concorso. Con un voto palese si giudica la perfmormance dei gruppi durante le sfilate e alla fine dell’ultima sfilata, il martedì grasso, si proclama il vincitore.
ambito riconoscimento di rilievo internazionale che ogni anno viene conferito da una giuria al gruppo folk che meglio, attraverso scenografie, costumi, canti e balli tipici, ha saputo interpretare e rendere sul palco le tradizioni culturali ed etniche del proprio Paese di origine..