Mangialavori (FI): Accelerare iter burocratico per consegnare ai cittadini le opere attese

Il deputato di Fi, Giuseppe Mangialavori, ha evidenziato come «sia giunto il momento di imprimere un’accelerata all’iter che deve portare alla stipula delle convenzioni tra la Regione Calabria e i Comuni del Vibonese per dare seguito a quelle opere pubbliche tanto attese dai cittadini dell’intero territorio provinciale».

Il parlamentare, infatti, sollecita i Comuni del Vibonese a prodigarsi affinché si giunga nel più breve tempo possibile alla firma delle convenzioni che porteranno nelle casse degli enti beneficiari – tutti i 50 Comuni della provincia – quei finanziamenti che lo stesso Mangialavori è stato in grado di ottenere grazie ad un emendamento approvato nella passata legge di bilancio dello Stato, ammontanti a 36 milioni di euro per il triennio 2023-2025.

«Sono trascorsi mesi – ha rimarcato  Mangialavori – dall’Accordo di programma quadro stipulato tra il ministero dei Trasporti e la Regione Calabria per il trasferimento dei fondi. Comprendo che vi sia un iter burocratico da seguire e dei tempi tecnici da rispettare, ma la politica deve fare la sua parte in ogni sua espressione. Auspico quindi che quanto prima si proceda con gli adempimenti del caso affinché i fondi vengano trasferiti e le amministrazioni si facciano trovare pronte con le relative progettazioni, per consegnare ai cittadini del Vibonese molte di quelle opere che attendono da anni. Ogni ulteriore ritardo sarebbe francamente incomprensibile». (rp)

Minasi (Lega): Dichiarazioni del geologo Tozzi miopi e scollati dalla realtà

La senatrice della Lega, Tilde Minasi, è intervenuta sulle dichiarazioni del geologo Mario Tozzi in merito al Ponte sullo Stretto, definito dallo stesso una «sciagura che va evitata in ogni modo» e che «in caso di forte sisma unirebbe “due cimiteri” e “opera che non ha niente di pratico e niente di utile».

Parole che la parlamentare ha definito «sciocchezze», oltre che un’opera «disinformazione colossale e terrorizzando inutilmente e irresponsabilmente i cittadini».

«Parto da quanto Tozzi afferma circa l’utilità dell’opera – dice la Senatrice –. È evidente che parla dal suo pulpito dei salotti Tv o della comoda poltrona di casa sua o del suo ufficio, senza minimamente conoscere il territorio su cui il Ponte verrà realizzato. Mi viene da pensare che non sia nemmeno mai stato sullo Stretto o che ci sia stato solo per ragioni turistiche».

«È chiaro che Tozzi – ha proseguito Minasi – non sa quali e quanti disagi affrontino quotidianamente non i turisti come lui, che una tantum scelgono di visitare Calabria e Sicilia, ma le migliaia di pendolari, costretti a spostarsi per portare un tozzo di pane a casa e che, ogni giorno, sono appesi agli orari del traghettamento o alle condizioni meteo del mare o, ancora, per chi deve attraversare in macchina, alle file di ore e ore che si formano agli imbarchi in determinati momenti dell’anno o, talvolta, della giornata».

«È, anzi, davvero sciocco e arrogante da parte sua – ha proseguito – fare ragionamenti così infantili, miopi e totalmente scollati dalla realtà, una realtà che, appunto, disconosce completamente. Inoltre, unire la Sicilia e il Sud Italia all’Europa non significa che “una persona di Berlino che volesse andare a Palermo in macchina va ricoverata”, come lui stupidamente dice, pensando forse di essere simpatico e ironico, ma significa creare un collegamento stabile, continuo e rapido innanzitutto per le merci, dando così un enorme impulso allo sviluppo di quei territori».

«Per quanto riguarda, poi, la pericolosità sismica e quella orribile frase sui due “cimiteri” che, con enorme cattivo gusto – ha detto ancora – ha pensato bene di usare, abituato evidentemente a fare show in tv ed evidentemente ritenendo, in questo caso, di essere intelligentemente sarcastico, forse nasce dalla sua invidia per non essere stato consultato da fior di scienziati e geologi che da decenni studiano a fondo il territorio e hanno confermato la fattibilità dell’opera?».

«Certamente – ha aggiunto – ritengo che qualunque professionista e studioso responsabile e competente non si sarebbe mai pronunciato, e con toni così violenti, senza conoscere in dettaglio dati, calcoli, rilievi effettuati. Chi quei dati li conosce e ha effettuato rilievi e calcoli, ha concluso che l’opera può essere costruita e l’ha progettata. A dispetto del geologo televisivo Mario Tozzi.  Perché dovremmo fidarci di lui e non di chi se n’è occupato, con studi approfonditi, in prima persona?».

«Il fatto di essere geologo e ricercatore al Cnr – ha detto ancora Minasi – non lo autorizza automaticamente a esprimersi con affermazioni così tranchant, che, come dicevo, hanno l’unico effetto di terrorizzare la gente, dimostrando inoltre una superficialità di approccio che poche volte ho riscontrato perfino nei più accaniti detrattori dell’opera».

«Mario Tozzi, dunque –  ha concluso la senatrice – si dedichi a fare il conduttore TV più che lo scienziato, e magari cambi anche genere televisivo, scelga l’intrattenimento leggero, lasciando ad altri la divulgazione scientifica, che è cosa molto molto seria». (rp)

Minasi (Lega): Bene stanziamento 500 mln per passaggi a livello

La senatrice della Lega, Tilde Minasi, ha espresso apprezzamento al ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, «per la sensibilità particolare dimostrata anche in questa occasione, nel momento in cui, subito dopo avere appreso della tragedia accaduta in Calabria, ha chiesto all’Amministratore delegato di Rfi un intervento straordinario per la sicurezza dei passaggi a livello».

«In questo momento non sono previsti, su tratte ferroviarie come quella jonica – ha sottolineato la Senatrice – interventi per la sicurezza, ma il Ministro Salvini ha insistito con Rete Ferroviaria Italiana affinché siano presi provvedimenti, in quanto, come ha giustamente detto, la vita umana va oltre».

«Ha dunque ottenuto un nuovo stanziamento di 500 milioni di euro – ha spiegato – che presto saranno messi a gara proprio per introdurre sistemi di sicurezza specifici sui passaggi a livello, decisione particolarmente importante proprio in Calabria, dove l’intera linea ferrata jonica presenta continui e numerosissimi passaggi a livello».

«È purtroppo molto triste – ha concluso – doverci rendere conto a seguito e all’indomani di vicende così drammatiche del fatto che i sistemi attualmente presenti non siano ancora sufficienti a garantire la massima sicurezza a viaggiatori e cittadini. Ma è molto importante che la decisione di investire e intervenire sia comunque arrivata, augurandoci che aiuti a risolvere definitivamente il problema, consentendo di evitare che fatti così terribili si ripetano in futuro». (rp)

Baldino (M5S): Scontro treno-camion a Corigliano Rossano tragedia inaccettabile

La deputata del M5S, Vittoria Baldino, ha evidenziato come «in una comunità già piegata dall’improvvisa perdita del giovane consigliere comunale di Corigliano Rossano Raffaele Vulcano, alla cui famiglia va tutta la mia vicinanza, si è consumato un incidente inaccettabile e doloroso».

«Quanto infatti tragicamente accaduto nel tardo pomeriggio di ieri a Corigliano Rossano – ha spiegato – tra un treno regionale e un camion e che ha fatto registrare due vittime, la capotreno Maria Pansini e l’autista del camion  Said Hannaoui lascia sgomenti. Saranno le autorità preposte a fare piena luce su cause e responsabilità, adesso è il momento del cordoglio che intendo esprimere ai familiari e a tutte le persone vicine alle vittime Maria Pansini e Said Hannaoui».

«Solidarietà e vicinanza esprimo anche a tutti i passeggeri a bordo del treno regionale – ha aggiunto – alcuni dei quali rimasti feriti. L’auspicio è che si faccia presto chiarezza sull’accaduto perché l’incidente di ieri resterà a lungo nelle nostre memorie e non si ripetano tragici e simili momenti di dolore».

«Quanto accaduto – ha concluso – fa emergere l’urgenza che la modernizzazione delle tratte ferroviarie riguardi anche alcune intersezioni tra strade e ferrovie, dove in alcuni tratti rappresentano l’unica via di accesso in località altrimenti irraggiungibili». (rp)

 

Irto (PD): Fare al più presto luce su incidente su linea ferroviaria jonica

Il senatore del Pd, Nicola Irto, ha espresso «le condoglianze e l’affetto del partito ai familiari delle vittime dell’incidente del tardo pomeriggio di ieri lungo la linea ferroviaria ionica, nei pressi di Corigliano-Rossano, che ha tolto la vita a una donna lavoratrice e a un ragazzo straniero che da tempo operava e risiedeva in Calabria».

«La tragica vicenda, che ha procurato anche diversi feriti, ci colpisce nel profondo e ci induce a interrogarci sulle sue modalità, che sembrano incomprensibili sulla base delle prime ricostruzioni – ha detto –. Chiediamo indagini accurate e puntuali, perché nel 2023 l’episodio è del tutto inconcepibile, in quanto avvenuto in un’area della ferrovia ionica cui si accede tramite passaggio a livello provvisto di sbarramento».

«Confidiamo – ha concluso – negli accertamenti della magistratura e degli investigatori, perché al più presto si faccia luce sulle cause dell’accaduto e sulle eventuali responsabilità». (rp)

Occhiuto (FI): Bene riforma, fondamentale garantire i Lep per autonomia

Il senatore di Fi, Mario Occhiuto, ha ricordato come «Forza Italia ha un patrimonio di valori, ispirato ai principi liberali, che esalta il principio della sussidiarietà. Più vicino al problema è chi governa, infatti, più facile ed efficiente può essere la soluzione a vantaggio dei cittadini. Non possiamo perciò che condividere il progetto di autonomia differenziata che favorisce la flessibilità delle politiche regionali».

«Ciò non toglie, per una più compiuta valorizzazione dell’individuo – ha aggiunto – che i diritti sociali e civili debbano essere garantiti su tutto il territorio nazionale, con particolare riferimento alla sanità, all’istruzione, alla casa e al lavoro, per consentire alle persone di partecipare pienamente alla vita sociale».

«Il percorso per il riconoscimento concreto dei servizi essenziali che spettano ai cittadini – ha  proseguito – è dunque centrale e deve proseguire di pari passo con l’attuazione della riforma. E’ in questo senso che abbiamo lavorato in Commissione, ottenendo che le intese per l’autonomia non pregiudichino l’entità e la proporzionalità delle risorse da destinare alle regioni che non ne fanno richiesta, anche in relazione a eventuali maggiori risorse destinate all’attuazione dei Lep».

«E, sempre grazie a noi – ha concluso – è stato introdotto l’elenco delle materie per cui devono essere garantiti Lep ed è stata prevista una clausola di salvaguardia dell’unità nazionale. Vigileremo affinché i Lep vengano effettivamente garantiti, così come stabilito dalla Costituzione, non solo attraverso la loro definizione ma anche con il loro finanziamento». (rp)

Guida turistica, Occhiuto (FI): Con ddl più garanzie a professionisti e turisti

Il senatore di FI, Mario Occhiuto, ha espresso soddisfazione per l’esame in Senato del disegno di legge «che riguarda la professione di guida turistica, una questione che interessa circa 17mila professionisti del turismo che, con il loro lavoro, aiutano a far crescere la nostra economia».

«È quasi inquietante – ha evidenziato – che l’Italia non avesse ancora una legislazione apposita, a maggior ragione dal momento che il turismo nel nostro Paese genera direttamente circa il 5% del Pil e incide indirettamente sul 13% dello stesso, rappresentando direttamente il 6% dell’occupazione totale e indirettamente il 15%. Un settore che vale da solo circa 100 miliardi di euro di Pil».
«L’Italia, oltre ad avere uno splendido patrimonio naturalistico e paesaggistico – ha ricordato Occhiuto –  è il  Paese con il maggior numero di siti Unesco. In questo contesto la guida turistica diventa parte del nostro immenso patrimonio artistico, storico e culturale. Una figura fino ad oggi sottovalutata ma che è invece essenziale, perché le guide turistiche possono essere considerate ambasciatori delle tradizioni locali, dei ponti che collegano il passato al presente e che ci aprono gli occhi sulla ricchezza di analogie storiche che spesso sfuggono ad una visione superficiale».
«L’obiettivo di questo Ddl, che fa parte degli interventi richiesti dal Pnrr, è quello di definire uno standard su tutto il territorio italiano, con una qualifica unica a livello nazionale, dei percorsi di specializzazione, abilitazione e aggiornamento, uno specifico codice Ateco nonché divieti e sanzioni per chi esercita abusivamente la professione – ha aggiunto –. Insomma, con questo provvedimento ci mettiamo in linea con l’Europa e, soprattutto, diamo maggiori garanzie sia ai professionisti che intendono fare le guide turistiche, sia ai turisti fruitori del servizio, che avranno la certezza di standard professionali di qualità». (rp)

Simet, Baldino (M5S): Da Salvini e Staine una triste sceneggiata elettorale a danno di 33 lavoratori

La deputata del M5S, Vittoria Baldino, ha evidenziato come «quello che si sta consumando attorno alla vicenda Simet sembrerebbe essere solo una tristissima sceneggiata politica che vede come attori non protagonisti il ministro Salvini e l’assessore Staine».

«Solo pochi giorni fa, infatti – ha ricordato – hanno annunciato il perfezionamento di un accordo tra Simet e Ferrovie dello Stato che arriva all’esito di una intricata vicenda economica che ha visto la società partecipata dallo Stato in un primo momento ritirarsi da un accordo di partnership precedentemente concluso con l’azienda, con gravi conseguenze per l’azienda stessa ma soprattutto per i lavoratori. Questi ultimi, i veri protagonisti della vicenda, sono quelli che più di tutti ne hanno pagato le spese, perdendo il posto di lavoro e dovendo intraprendere una dura battaglia legale per veder riconosciuti i propri diritti».

«Ora, secondo gli annunci e le note celebrative – ha continuato – il nuovo accordo raggiunto avrebbe dovuto “preservare e salvaguardare tutti i posti di lavoro”, in realtà però si tratterebbe dei 46 lavoratori ancora in forza presso l’azienda, mentre i 33 lavoratori licenziati, alcuni in attesa di sentenza dal giudice del lavoro, resterebbero esclusi dall’accordo di cessione da Simet a Busitalia Rail Services S.r.l. del ramo d’azienda relativo al trasporto passeggeri su gomma sulla lunga distanza e del relativo piano occupazionale. A loro – rimarca Baldino – resterebbero le vane speranze e i vuoti annunci. Una circostanza che fa il paio con la decisione di lasciare fuori dai tavoli di concertazione la rappresentanza sindacale dei lavoratori licenziati che solo il prossimo 21 novembre, cioè a cose fatte, sarà informata dei termini e della natura dell’accordo».

«Una storia di ingiustizia sociale e di agnelli sacrificali – ha concluso – che auspicavamo si concludesse diversamente confidando nel buon nome dell’azienda e nella serietà di una classe politica che invece ancora una volta ha scelto di voltare le spalle ai lavoratori». (rp)

Minasi (Lega): Forte impegno su potenziamento dell’informazione regionale

La senatrice della Lega, Tilde Minasi, ha ribadito come «l’informazione ha un’importanza fondamentale per i territori. Consente ai cittadini di sapere cosa sta accadendo attorno a loro e di operare un controllo sociale, oltre che di formarsi una coscienza civica».

«In aree difficili come la nostra Regione, poi, è ancora più pregnante, soprattutto nei casi di cronaca nera, purtroppo ancora troppo frequenti, ma anche quando si tratti di raccontare belle storie, per stimolare l’orgoglio di appartenere a questa terra», ha aggiunto, nel corso della sua visita alla sede Rai di Cosenza, in cui la parlamentare ha voluto «porgere i miei auguri di buon lavoro al nuovo caporedattore della TgR Calabria, Riccardo Giacoia, e soprattutto testimoniare l’impegno del mio partito sul potenziamento dell’informazione regionale».

«In Commissione di Vigilanza Rai, con l’approvazione del nuovo contratto di servizio – ha proseguito – abbiamo dunque puntato proprio sul rafforzamento della presenza e del legame della Tv di Stato con i territori, attraverso il potenziamento delle sedi regionali. Ringrazio Riccardo Giacoia, la vice caporedattrice Mara Martelli e tutto il personale che ho incontrato a Cosenza, per la calorosa accoglienza che mi hanno riservato, e auguro a tutti un buon lavoro!». (rp)

Rapani (Fdi): Servono risposte immediate contro criminalità nella Sibaritide

Il senatore di Fdi, Ernesto Rapani, ha evidenziato come «gli atti incendiari perpetrati ai danni di istituzioni, imprenditori, giornalisti, preoccupano oltremodo perché la cittadinanza inizia a non sentirsi più sicura. Vi è necessità di dare risposte urgenti ed immediate di contrasto ai tanti atti criminali che si stanno verificando in questi ultimi mesi nella Sibaritide».

«Le intimidazioni ai danni di giornalisti, istituzioni, imprese di Corigliano Rossano, terza città della Calabria – ha spiegato – con la Sibaritide volano economico dell’intera Regione, rappresentano solo l’ennesima punta di un iceberg del malessere, del malaffare e della criminalità organizzata che ha superato ogni limite, coprendo il territorio con una cappa irrespirabile».

«Alle vittime di tali gesti di vigliaccheria – ha concluso – giungano non solo la mia incondizionata solidarietà ma l’invito a non lasciarsi intimorire perché la stragrande maggior parte dei cittadini è con loro. Al contempo, però, non posso non manifestare rammarico perché il mio invito ai Sindaci, di richiedere al Prefetto di Cosenza, un tavolo urgente con all’ordine del giorno la sicurezza a Corigliano Rossano e nella Sibaritide, è caduto nel vuoto. Mi auguro, pertanto, che il confronto con la massima rappresentanza locale dello Stato si possa riaprire, in maniera risolutiva, nell’esclusivo interesse della cittadinanza del nord est calabrese». (rp)