Il consigliere regionale Pietro Molinaro ha reso noto che la Commissione Agricoltura del Consiglio regionale ha espresso, all’unanimità, parere positivo per la sua proposta di legge sull’arte agrotessile.
«Si tratta – ha spiegato – di un’attività identitaria del territorio calabrese, un vero e proprio “genius loci” che coniuga l’aspetto culturale ampiamente inteso e quello imprenditoriale, riferito allo sviluppo e alle concrete e immediate possibilità della valorizzazione di un prodotto o di un manufatto, 100% made in Calabria che utilizza prodotto agricolo coltivato o da animale allevato in Calabria e trasformato sia secondo tecniche e modalità consolidate nel corso del tempo».
«Raccogliendo le richieste di operatori impegnati in vario modo – ha spiegato – che intravedono possibilità concrete di inserimento estremamente gratificanti nel mondo del lavoro, la Pdl si fonda sulla necessità di tutelare e promuovere le fibre naturali tradizionali del territorio calabrese, quali: seta, lana, ginestra, lino, canapa e cotone».
«La Calabria – insiste Molinaro – può avere in questo campo una marcia in più potendo contare su una solida tradizione che permette unicità di produzioni e una riconosciuta qualificazione ai fini del marketing. Le disposizioni contenute nella Pdl disciplinano tutti gli aspetti e gli ambiti, in un’ottica integrata, unitaria e sinergica, possono costituireun veicolo di innovazione e progresso socio-economico,”consapevole e responsabile”, per le PMI locali, circa 270 aziende tessili, già in essere o da costituire, oltre a dare una spinta alla parte agricola sempre di più attenta alle innovazioni anche in un’ottica multifunzionale a cui i giovani guardano con grande interesse». (rrc)