Un nuovo evento domenicale targato Le Muse, l’Associazione culturale presieduta da Giuseppe Livoti: stasera alla Chiesa degli Artisti di Reggio (San Giorgio al Corso) alle 19 incontro con il direttivo nazionale di CCSVI nella Sclerosi Multipla Onlus, associazione che intende incoraggiare,coordinare e sostenere la ricerca rivolta alla prevenzione, diagnosi e cura della Sclerosi Multipla, con particolare riferimento alle sue connessioni con l’insufficienza venosa cronica cerebro-spinale o CCSVI.
Un momento importante che dovrebbe coinvolgere tutta la comunità scientifica di Reggio e provincia, anche per la presenza prestigiosa non solo del presidente nazionale prof. Gualtiero Nicolini ma anche il prof. Salvatore Spagnolo – primario chirurgia vascolare Iclas Rapallo, il quale parlerà di “La sclerosi multipla è veramente una patologia autoimmune? Nuove ipotesi eziopatogenetiche”.
La manifestazione prevede anche due momenti alle ore 18,30 la Santa Messa per un momento di riflessione liturgica insieme mentre alle ore 19, l’incontro culturale a cui farà seguito un momento musicale con il Maestro Fulvio Puccinnelli al violino ed il Maestro Pino Puntonieri al pianoforte.
Le Muse, dunque, invitano ad una serata che vuole raccontare le novità scientifiche per la lotta alla sclerosi multipla ma, al tempo stesso vuole essere un invito all’ascolto della musica di tradizione. Un incontro che ha valore informativo e dunque sociale poiché la sclerosi multipla (SM) è una delle più comuni malattie che colpiscono il sistema nervoso centrale (cervello e midollo spinale). La SM è una patologia infiammatoria demielinizzante e colpisce le cellule nervose rendendo difficile la comunicazione tra cervello e midollo spinale. Le cellule nervose trasmettono i segnali elettrici, definiti potenziale d’azione, attraverso lunghe fibre chiamate assoni, i quali sono ricoperti da una sostanza isolante: la guaina mielinica. È stato osservato che, nei pazienti affetti da sclerosi multipla, le difese immunitarie del paziente attaccano e danneggiano questa guaina. Quando ciò accade, gli assoni non sono più in grado di trasmettere efficacemente i segnali. Il nome della malattia deriva proprio dalle cicatrici, o sclerosi o placche o lesioni che si formano nella materia bianca del midollo spinale e del cervello. La Sclerosi Multipla è stata descritta per la prima volta da Jean-Martin Charcot nel 1868. (rrc)