A Soverato è nata l’Associazione Culturale Kalibreria. Già attiva dallo scorso giugno, la Kalibreria è intitolata al poeta e cantautore Vito Maida, ed è nata con lo scopo di «reagire a ogni forma di degrado sociale e culturale, dando un’alternativa positiva ai giovani che, in misura sempre più allarmante, si allontanano dalla cultura, dalla lettura e dalla bellezza, traviati da una sottocultura pericolosa».
I soci fondatori sono Arcidiacono Paolo Antonio, Domenico Commisso, presidente, Eliana Iorfida, Teresa Mansuco, Francesco Mazzotta, segretario, Maria Murgida, Giuseppe Alessandro Pellegrino, vicepresidente, Pierpaolo Pellegrino, Teresa Puja e Giulio Santopolo.
La libreria, inoltre, è aperta tutti i pomeriggi, dalle 17.00 alle 20.00, e può vantare un catalogo composto da quasi 2 mila libri tra saggi, narrativa, libri e ultime ristampe. (rcz)