È in corso, a Caminia, al Ristorante La Cabana, la prima edizione del Premio Internazionale di Arti Visive “Baia di Caminia”, ideato da Mario Iannelli, presidente Associazione Jone, e Rosa Spina, direttrice artistica.
La manifestazione, organizzata dall’Associazione Culturale Jone di Catanzaro, in collaborazione con lo Studio Fiber Art Rosa Spina di Catanzaro, la Casa Comune della Cultura Europea di Udine, l’ Associazione Progetto Caraffa, l’ Associazione L’Arca di Montepaone, l’Associazione Ande di Catanzaro e in programma fino al 5 agosto, si inserisce nel novero delle azioni che l’Associazione si obbliga a realizzare per promuovere cultura e territorio, valorizzandone eccellenze e peculiarità, privilegiando quale location d’eccezione, alla quale il premio è dedicato, la Baia di Caminia, scenario di incontrastata bellezza, scrigno di sapori e colori, cui fanno da cornice luoghi custodi di memorie e saperi.
Il premio, inoltre, si fregia dell’adesione del Maestro orafo Enzo Riverso che, per l’occasione, offrirà una sua creazione, e della supervisione di Antonio Falbo, critico d’arte professionista.
Gli artisti in gara per questa edizione 2020 sono Barbara Adami, Enzo Angiuoni, Ciancarlo Caneva, Arlia Hamda Elmi, Cianne Fragione, Gianni Mastrantoni, Rose Michelle Taverniti, Augusto Ambrosone, Valentina Angeli, Marisa Cortese, Claudio Feruglio, Nicola Guarino, Concetta Palmitesta e Elisa Traverso.
Fuori Concorso Dorotea Li Causi, Cettina Mazzei, Jano Sicura, Rosa Spina, Isabella Tassone e Giovanna Vecchio.
Gli artisti, infine, saranno valutati da una giuria di esperti, composta da Roberto Messina, giornalista, dott.ssa Giovanna Vecchio, prof.ssa Cettina Mazzei, prof.ssa Marisa Fagà, prof.ssa Immacolata Bagnata e dal Maestro orafo Enzo Riverso. (rcz)