Festival dell’Economia, sviluppo e sostenibilità al via nella prima delle sue tre date. Si è incominciato nella sede reggina di Confindustria con il convegno dal titolo Infrastrutture di trasporto e sviluppo del Mezzogiorno. A moderare l’incontro la giornalista di Rai 2 Marzia Roncacci che ha dato la parola all’ideatore del festival Maurizio Insardà.
Insieme a lui il capo dipartimento del Ministero delle Infrastrutture e trasporti Enrico Maria Puja, il docente di Economia politica dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria Domenico Marino, il vicepresidente di Confindustria Sicilia e presidente della Camera di commercio di Messina Ivo Blandina, il responsabile dell’organizzazione aziendale dell’Università Magna Graecia di Catanzaro Rocco Reina e l’assessore ai Trasporti, porto e aeroporto del Comune di Reggio Calabria Domenico Battaglia.
Di «infrastrutture come elemento fondamentale di sviluppo», ha parlato il professore Marino che ha anche aggiunto come «Tutti i Paesi industrializzati basano il loro sviluppo su forti investimenti infrastrutturali. Sul lavoro di infrastrutturazione intelligente la Calabria ha ancora molto da fare».
Dell’importanza delle sinergie fra le due città dello Stretto ha parlato il presidente della Camera di commercio di Messina Ivo Blandina che ha spiegato come «I Corridoi Helsinki, La Valletta e Berlino passano da qui e questo fa in modo che noi siamo un nodo molto importante ma nonostante questo c’è una arretratezza di infrastrutture molto importante che amplia un grande divario con il nord Italia».
Ponte e Alta velocità sono state al centro del discorso di Puja che, con l’arrivo dei fondi Pnrr, non devono essere occasioni da farsi sfuggire. (rrc)