CARIATI (CS) – La presidente del Consiglio comunale Montesanto: Mumam spazio di crescita culturale

La presidente del Consiglio comunale di Cariati e delegata alla Cultura, Ida Montesanto, ha evidenziato come il Mumam –  Museo del Mare, dell’Agricoltura e delle Migrazioni sia non solo un «faro di positività per il territorio», ma anche uno spazio di crescita culturale.

«Un Museo è molto più di un luogo in cui conservare oggetti del passato; è uno spazio di incontro e di scambio, dove le storie delle persone si intrecciano con la storia del territorio, creando un legame indelebile tra passato e presente. Con l’istituzionalizzazione del nostro Civico Museo e l’adesione alla prestigiosa Rete dei Musei della Sibaritide, si è compiuto un passo fondamentale in questa direzione», ha detto Montesanto, intervenendo nei giorni scorsi all’evento Partecipiamo, ospitato a Palazzo Chiriaci, sede del Museo del Mare, dell’Agricoltura e delle Migrazioni (Mu.M.A.M.), nell’ambito della rassegna Un’Estate al Museo.

«La ratifica dell’istituzione da parte del Consiglio Comunale, con un voto unanime e l’approvazione del regolamento che definisce chiaramente l’identità del museo come un museo etno-antropologico, la sua missione, l’organizzazione, le risorse e le attività – ha aggiunto – sono un segno tangibile dell’impegno della nostra neo Amministrazione Comunale, verso il patrimonio identitario che ci appartiene. Non potrà che essere un faro di positività per il territorio».

Alla presenza del Sindaco Cataldo Minò, dello storico Franco Liguori e di Ranieri Filippelli, già presidente del Gal Sila Greca, la Presidente Montesanto ha ribadito l’apprezzamento per il lavoro svolto da Assunta Scorpiniti, direttrice del Mumam.

«Grazie al suo impegno, alla dedizione e alla straordinaria professionalità – ha sottolineato Montesanto – ha contribuito in modo significativo all’affermazione del nostro museo come punto di riferimento culturale nel territorio. La sua passione per la cultura e la sua capacità di coinvolgere le persone, hanno reso il museo un luogo vivo e vibrante, in cui ognuno può scoprire e apprezzare la ricchezza del nostro patrimonio culturale».

«Vogliamo augurare – ha concluso – un proficuo lavoro alla Direttrice Scorpiniti che ha saputo coinvolgere la comunità, rendendoci orgogliosi del nostro Museo e invitare a riflettere tutti sull’importante ruolo che questo presidio culturale può e deve svolgere nella valorizzazione del nostro patrimonio». (rcs)